È più di un'ora e mezzo che il professore di ginnastica ci fa correre per la palestra avanti e indietro.
Non ne posso più.Non ho più aria nei polmoni e ho il cuore che va velocissimo.
Il prof fischia
- basta ragazzi, andate pure negli spogliatoi-, tiro un sospiro di sollievo e corro a cambiarmi.Mi rinfresco e mi spruzzo il deodorante.
Ginevra mi raggiunge
- sono stanchissima-, le sorrido debolmente, la capisco bene, per me è uguale.Improvvisamente una delle mie compagne si avvicina a me
- potrei sapere di chi era la rosa che hai ricevuto in classe qualche giorno fa?-, che le interessa?È una che non mi parla quasi mai, se non per deridermi in tutti i modi possibili e immaginabili, e ora viene a farsi i cavoli miei?!
Opto per dirle la verità
- di un ragazzo-, lei ride e io la guardo meravigliata, che c'è di tanto divertente?Sento una sensazione di nervoso espandersi in me e inarco un sopracciglio
- ti stai divertendo?-, continua a ridere e non mi dà nessuna risposta.Ginevra sbuffa e interviene
- Rita piantala -, smette di ridere, ignora la mia migliore amica e riporta tutta l'attenzione su di me.- Helena, vorresti dirmi che tu sei fidanzata? Perdonami, ma non ti credo. Esci solo con la tua amichetta. Sei troppo stupida per avere un ragazzo-, questa si è bevuta il cervello.
Scuoto la testa leggermente e stringo lo zaino tra le mani per calmare la mia rabbia.
- Non ho bisogno di dimostrarti nulla, Rita- mi giro verso la mia amica -Dai Ginevra andiamo via, la campana è suonata-, lei annuisce e abbandoniamo la palestra.
Saliamo a scuola e andiamo verso il cancello. Per fortuna anche oggi la giornata scolastica è finita.
Non poteva non esserci qualcosa a rovinare la mattinata. Le parole di quella stronza mi hanno infastidita.
Ginevra mi dà un colpo al braccio
- togliti quella faccia da funerale e guarda verso il cancello-, alzo gli occhi e vedo Benji.Do la borsa a Ginevra e corro verso di lui, mi solleva leggermente e mi bacia.
Sorrido automaticamente, avevo bisogno di lui.
Ginevra ci raggiunge e le presento Benji. Nello stesso momento Rita ci passa affianco e si ferma ad osservarlo, anzi a fissarlo direi.
Continua ad esaminare attentamente Benji e mi chiede sbalordita
- è lui il ragazzo della rosa?-, annuisco e guardo la sua faccia incredula.Che oca! Che persona inutile.
Il moro la guarda e mi chiede ridacchiando
- sono così famoso?-, sorrido, saluto Ginevra e vado via con lui.So bene che non devo dimostrare nulla a nessuno, ma sono infastidita da quella stronza. Dovrebbe stare lontana dalla mia vita. Ho già avuto abbastanza sofferenze nel corso degli anni. O mi sbaglio?
Saliamo in macchina e facciamo il viaggio nel silenzio più assoluto. Sono davvero immersa nei miei pensieri oggi.
Benji mi poggia la mano sulla gamba
- Helena, va tutto bene?-, incrociamo gli sguardi per qualche secondo e decido di raccontargli la storia di Rita.Appena finisco il racconto, lui sbuffa infastidito
- sai, quando ero piccolo venivo preso in giro-, lo guardo sbalordita, per quale motivo? Anche da piccolo era molto bello.- Seriamente, Ben?-, annuisce confermando le sue parole.
Non riesco ad immaginarlo.
STAI LEGGENDO
L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...