Il compito di informatica mi fa impazzire. Non ci sto capendo nulla, mi sono esercitata tantissimo, ma non ne sto cavando piede.
Sbuffo e sbatto la penna sul banco.
Le lacrime vogliono venire giù, per la rabbia. Sì, rabbia.
Questa materia mi fa sentire inutile come non mai. Non riesco a prendere più di 4 nonostante studi.Mi alzo, consegno il foglio ed esco dall'aula. Pazienza. Non importa se mi rimanderà.
Tra informatica e matematica passerò un'estate di merda. La mia vita fa proprio schifo. L'unica cosa bella è Benji.
Mi siedo negli scalini che portano al primo piano e gli mando un messaggio. Voglio sentirlo.
Delle risate femminili mi fanno sussultare, mi affaccio e dietro l'angolo vedo Federico con Melinda. Che ci fa lui qua?
Manca più di un'ora alla ricreazione e lui non dovrebbe stare a scuola. In più non ha detto che si era stufato della biondina?
Continuo a spiarli e mi viene da vomitare per come lei lo bacia. Un bacio per nulla casto. Improvvisamente si salutano e lei corre verso la sua classe.
Lui mi passa davanti senza vedermi e si dirige all'uscita posteriore.
- Federico -, si blocca all'istante sentendomi e torna indietro.
-Helena -, sembra meravigliato di vedermi, ma visto che io la frequento questa scuola, mentre lui no, è più normale che ci sia io qua invece che lui.
-Che ci fai tu qua?-, ride sentendo la mia domanda e si passa la mano tra i capelli.
- Fatti miei-, alzo gli occhi al cielo sentendo la sua risposta e sbuffo.
- Vedo che sei tornato simpatico come prima- ironizzo -menomale, sennò rischiavo di pensare che il tempo si fosse capovolto-.
È bipolare, questa è l'unica spiegazione.
- Non mi lasci scelta Helena-, io? E perché? Lascio perdere e faccio per andarmene, ma tiene il mio polso e mi sembra che una scarica elettrica mi scenda su tutta la spina dorsale.
- Che vuoi Federico?- aggancia il mio sguardo e sembra che mi stia leggendo dentro.
- Helena, hai pianto di nuovo?- sussulto e cerco di non fargli capire che ha azzeccato.
- Per usare parole tue "fatti miei"-, improvviso delle virgolette in aria e lui mi lancia uno sguardo assassino, ma non mi pento del mio tono, è lui quello che si comporta da stronzo con me.
-Benji si accorgerà di quanto sei stronza-, rido nervosamente davanti alle sue parole e reprimo la voglia di mollargli uno schiaffo sul viso.
- Sono stronza solo con chi se lo merita. Cioè con te-, ride e avvicina il suo viso al mio.
- Helena, non sarà per caso perché ti piaccio?-, scoppio in una fragorosa risata, ma cosa sta blaterando?- Tu sei tutto matto-, annuisce beffardo e io lo fulmino con lo sguardo -piantala di prendermi in giro-, i suoi occhi mi scrutano attentamente, ma vedo una punta di ironia nel suo sguardo.
Sono talmente cristallini che sembrano davvero fatti d'acqua.
Gli sbuffo in faccia
- ciao Federico-, ride e mi giro a guardarlo -che c'è di tanto divertente in un saluto?-, scrolla le spalle con indifferenza.- Nulla, Helena. Vai pure-, scuoto la testa nervosamente e vado via.
Ma che razza di problemi ha?
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...