Capitolo 96. Scene dolorose.

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Federico's pov

Non penso di essere mai stato così felice mentre lavoravo.

I ricordi della serata passata ieri con Helena mi fanno sorridere e sentire in pace.
Lei è tutto ciò che voglio.

Lancio uno sguardo all orologio, appena vedo Benjamin nel locale, per stasera ho finito di lavorare.

Saluto il mio migliore amico e vado a casa, ho bisogno di rilassarmi un po'.

*
Appoggio il telefono sopra il tavolo, mi verso un po' di liquore in un bicchiere e sento qualcuno bussare alla porta.

Ma chi è a quest'ora?

Sbuffo e vado ad aprire, appena mi rendo conto che è Jennifer sento la rabbia salire in me in un solo secondo.

- Che diavolo ci fai qui?-, sospira
- non così gentile- ironizza - Federico, visto che non vuoi baciarmi e non vuoi stare con me, vorrei solo una cosa. Un ultimo desiderio. Bere qualcosa con te, in onore dei vecchi tempi-, mi mostra una bottiglia di Patron e la scruto attento.

- Sei sicura? Niente giochetti?-, annuisce
- sicurissima, niente secondi fini-, ci penso un po' su e poi la faccio entrare.

Solo bere e parlare.

- Jennifer, dopo questa sera però sparirai dalle nostre vite-, alza gli occhi al cielo e fa ondeggiare i suoi lunghi capelli
- eh va bene, se vorrai sparirò-, io annuisco e la faccio sedere a tavola.

Bere in cambio di essere lasciato in pace, non mi sembra un cattivo compromesso.

Spero vada tutto bene.

Voglio essere felice con Helena.

Helena's pov

La sveglia maledetta suona nuovamente e mi preparo per andare alla scuola-prigione.

Arrivo con cinque minuti di ritardo e resto meravigliata nel vedere tutta la scuola fuori dai cancelli, presuppongo ci sia sciopero.

Cerco la mia classe e mi avvicino a Linda e Camilla, che è accompagnata da Benjamin.

Saluto tutti e Benji mi guarda di sfuggita, ma evito di chiedermi il perché.

- Ragazze avete intenzione di entrare?!- chiedo sperando mi dicano di no.

Linda sbuffa
- nessuno entra in classe e pare che non entri nessuno nemmeno nelle altre classi-, sorrido
- fantastico-, mi giro verso il mio migliore amico -Benjamin, tu e Cami dovete andare a casa tua? Sennò mi fareste un piacere a darmi un passaggio-, lui fa per rispondere, ma Cami lo precede
- no Helena, dobbiamo andare a fare colazione. Perché non vieni anche tu?-, scuoto la testa
- no, voglio stare un po' con Federico-, Benjamin abbassa lo sguardo e io lo guardo confusa.

Magari è una mia impressione, ma Benjamin mi sembra strano, ma molto probabilmente sono solo paranoica.

Saluto le mie amiche e cammino verso casa del biondino.

Mi ritrovo davanti al portoncino e faccio per suonare, ma appena mi rendo conto che ieri notte ha lavorato al bar e che gli piace dormire, entro con la copia di chiavi che mi ha dato.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora