Sono ore che aspettiamo.
Non ci permettono nemmeno di vederlo.
Hanno fatto entrare solo i genitori, ma solo per 5 minuti scarsi.Mi sembra di impazzire.
Vedo le persone a cui voglio bene stare male e non posso fare nulla.Questo maledetto ospedale rievoca solo brutti ricordi in me e peggiora ulteriormente il mio umore.
Camilla che piange in silenzio mentre guarda il vuoto e Federico con la testa abbassata per tutto il tempo, questa è l'immagine che fisso da ore.
Non cambiano nemmeno posizione e alla preoccupazione per Benjamin si aggiunge quella per loro... Detesto vederli stare male.
Sospiro e mi avvicino a Federico, odio stia male, è come se il suo dolore lo sentissi anche io.
Gli sposto i capelli dall'orecchio e gli sussurro inchinandomi leggermente
- amore vuoi qualcosa? Un po' d'acqua magari-, scuote la testa senza alzarla e io sospiro nuovamente.Non ha nemmeno voglia di parlare.
Il dottore esce dal reparto e i genitori di Ben lo fermano per chiedergli se ci sono miglioramenti, o per lo meno novità.
- Sentite... Potete andare a casa- ci spiega il medico -siete tutti stanchi e non potete fare nulla qua... -, la madre di Ben lo interrompe bruscamente.
- Pensa che andrei a casa a dormire e lascerei mio figlio solo qua, sapendo che questa potrebbe essere la sua ultima notte?-, sussulto e mi soffermo a pensare alle sue parole.
Un dolore si fa spazio nel mio petto e mi siedo per riprendermi.
Il dottore annuisce comprensivo e torna dentro.
Camilla singhiozza e mi rendo conto che le parole di sua suocera hanno colpito anche lei. Mi alzo e vado a consolarla, per quello che posso fare.
L'attesa è logorante.
Mi tiro i capelli indietro
- volete qualcosa? Sennò vado giù al bar!-, tutti scuotono la testa, tranne Federico.Finalmente alza la testa e mi guarda dritto negli occhi, non è un azzurro come sempre, è un azzurro spento.
- Helena nessuno ha voglia di nulla. Ok? - sbraita - Ora siediti e sta zitta.-, abbasso la testa e annuisco debolmente.
Volevo solo essere carina... Anche io sto male, ma non per questo me la prendo con gli altri.
Mi siedo in disparte e decido di fare come mi ha detto Federico.
In realtà ci sono rimasta male per come mi ha risposta.Un'infermiera spalanca la porta velocemente e i medici spingono un lettino.
Mi alzo di scatto e mi rendo conto che è Benjamin.
- Cosa sta succedendo?- urla la madre.
Sento l'ansia salirmi e faccio per avvicinarmi al lettino, ma ho le gambe immobili, in questo momento mi sembrano fatte di cemento.
- Vostro figlio ha avuto un emorragia, dobbiamo operarlo nuovamente d'urgenza-, trasportano il lettino in sala operatoria e ci sbattono la porta in faccia, senza aggiungere altro.
Sposto lo sguardo su Federico che è fermo con le braccia lungo i fianchi, mentre guarda la porta della sala operatoria.
- No- singhiozzo e sento un dolore al cuore - non può essere. Non sta succedendo davvero-, scoppio a piangere disperata e mi guardano tutti.
Ho avuto abbastanza forza fino ad ora, ma così non lo sopporto più.
Troppi ricordi.
*inizio flashback *
Non capisco cosa sta succedendo.
Dopo che quella macchina ci è venuta contro, mi hanno portata via.
Ora sono qui in ospedale... Con la nonna. Mi hanno appena visitata e sto bene.
Dove sono mamma e papà?
Nonna va a parlare con dei medici e io scendo dal letto con difficoltà, è troppo in alto per me.
Cammino verso non so dove. Voglia la mamma, ho paura di stare qua.
- Mamma dove seii?- piango disperata e, non trovando risposta da lei, chiamo papà.
Urlo tra le lacrime, ma non viene nessuno. Perché?
Sento qualcuno che mi prende in braccio e vedo la nonna che mi riporta nella mia camera.
*fine flashback *
Continuo a singhiozzare e sento l'aria mancarmi.
Federico scuote la testa per riprendersi e si avvicina a me.
Mi stringe tra le sue braccia e cerca di farmi calmare.- Helena dai... Non fare così... Ti prego- , sento che ha la voce rotta e alzo la testa, vedo i suoi occhi lucidi e mi viene da piangere di più.
Mi accarezza i capelli e mi dà un bacio casto sulla bocca.
Cerco di calmare il mio respiro e lui continua ad accarezzarmi i capelli.
- Mi dispiace per come ti ho risposto prima Helena...-, scuoto la testa.
- È passato.-, lui annuisce e mi abbraccia nuovamente.
È lo stesso piano dove erano i miei. Ho una paura folle di perdere anche Ben.
- E se non ce la facesse?-, lui mi scruta attento e vedo il terrore dentro i suoi occhi.
- Helena non dire così!-, tiro sul con il naso e cerco di calmarmi.
- Federico- sussurro -miei sono morti qua...-, il suo sguardo cambia completamente e annuisce comprensivo.
- Ecco... Ora capisco...-, mette la mano sul mio viso e fa la prima cosa che gli viene in mente: mi bacia dolcemente.
Si allontana poco dopo e appoggia la fronte sulla mia.
- Helena, ce la farà... E io e te siamo fortissimi insieme per superare questo momento! Sono qua, non succederà nulla a Benjamin-, accarezzo il suo braccio.
- Grazie Federico... -, scuote la testa e mi fa sedere nella sedia accanto a lui.
Mi stringe la mano e me la tiene per tutto il tempo.
Non sa quanta forza mi dà questo gesto, per quanto ridicolo possa sembrare, mi fa sentire più al sicuro.
*
Federico mi scrolla delicatamente e apro gli occhi. Mi sono addormentata sulla sua spalla.
- Helena hanno finito l'operazione-, mi metto dritta sulla sedia.
- Sta bene?-, scrolla le spalle e mi rendo conto che abbiamo ancora la mano presa.
- Non hanno detto nulla... Penso che in realtà nemmeno loro lo sappiano-, annuisco sentendo le sue parole e rivolgo un sorriso di incoraggiamento a Camilla, che sta ancora in lacrime, non hai mai smesso di piangere da quando siamo qua.
Il dottore esce nuovamente e ci avviciniamo a lui.
- Potete entrare a vederlo, massimo due alla volta-, sento la testa girarmi e decidono di andare Camilla con la mamma, perché la mia amica non l'ha ancora visto.
Federico sospira.
- Helena, io non ho il coraggio di andare a vederlo- alza lo sguardo su di me.
- Tranquillo Fede... Non sei obbligato, nemmeno io ho la forza di vederlo così. Starò qua con te-, il padre di Benji ci sorride debolmente e continuiamo questa snervante attesa nel silenzio.
E se davvero non ce la facesse? Io riuscirei a superare anche la sua perdita? Ho visto morire troppa gente per avere 17 anni... Ho sofferto troppo e la sua perdita potrebbe essere troppo devastante.
Non deve succedere. È così giovane, non può morire. Ha ancora una bellissima vita davanti a sé.
Non ci resta che stare ad aspettare che si svegli e che riprenda a incantare tutti coi suoi grandi occhi verde acqua.
Nota: ciaoo❤️❤️ spero che questo nuovo capitolino sia all'altezza delle vostre aspettative. Aspetto con ansia i vostri pareri, al prossimo capitolo😘😘😘
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...