Una settimana dopo circa
La campanella suona e ringrazio tutti i santi del cielo.
Oggi è sabato, finalmente un po' di riposo da questa scuola.
Vedo la macchina di Federico parcheggiata fuori e corro verso di lui.
Per ora siamo amici, nessuno dei due in questi giorni ha fatto accenni a quel bacio che ci siamo dati.
Salgo in macchina e mi lego la cintura.
- Buongiorno Fede-, mi stampa un bacio sonoro sulla guancia e io sorrido.
- Giorno Helena! Ti va di andare in discoteca stanotte?-, assottiglio gli occhi mentre mi giro a guardarlo
- parli con me?-, ridacchia
- sì. So che non ti piace, ma almeno facciamo qualcosa di diverso, ci sarò io con te. Quando vorrai andare via, andiamo-, sbuffo
- ok, solo per questa volta eh-, mi sorride e poso lo sguardo fuori dal finestrino.Ormai siamo a metà gennaio.
Non sento e non vedo Benjamin da quando ha litigato con Fede a casa sua.
Giorno dopo giorno mi manca sempre meno. Un po' mi mancano i nostri momenti, ma con Federico sto bene.
Mi accompagna a casa.
- a dopo Helena, alle 20:30 sono da te-, annuisco, gli regalo un sorriso e vado dentro casa.Spero di divertirmi, anche se odio i posti affollati.
*
Finisco di truccarmi e mia zia mi avvisa che Federico è arrivato.
Mi sono vestita semplice. Un jeans, una maglia bianca in pizzo e delle scarpe col tacco. Per il trucco: mascara e rossetto rosso.
Sistemo i capelli con la spazzola, afferro la borsa e scendo giù.
Saluto zia e apro il portoncino.
Federico mi appare davanti.
Mi fa fare un giro su me stessa.
- Wow Helena-, arrossisco
- grazie Fede-, beh, anche lui è alquanto carino.Mi accompagna gentilmente alla macchina e partiamo.
Guardo l'orologio
- sei in ritardo Federico, di mezz'ora-, sorride
- mi dovevo fare bello-, lo osservo
- bravo, ci sei riuscito-, ridacchia
- uh uh un complimento-, gli dò un colpetto al braccio
- perché devi sempre mettermi in imbarazzo?- sorride sbilenco
- perché mi diverte-, gli sorrido falsamente
- stupido-.Non penso veramente a nulla quando stiamo insieme.
Guida fino a un locale
- è ancora presto eh-, sposto il mio sguardo sul locale ancora chiuso, poi lo riporto su di lui e propongo
- allora facciamo una passeggiata?!-, annuisce
- sì, ci sto -.Scendiamo dalla macchina e mi maledico mentalmente per non essermi messa un giubbotto più pensante.
Cerco di non tremare, ma fallisco miseramente.
Il biondino si accorge e mi stringe a sé.Ehm... Così non migliora la situazione.
Una scarica di brividi percorre il mio corpo.
- Helena hai il cuore che va velocissimo-, batte veloce contro il suo petto.
Beh... È attaccato a me. È ovvio che ogni volta che lui è così vicino il cuore va così veloce.
Si toglie il giubbotto e me lo poggia gentilmente sulle spalle.
- Stai meglio?-, il suo tono preoccupato mi fa sentire al sicuro.
Annuisco
- grazie scemo-, sorride, mi prende a braccetto e facciamo una camminata tra le chiacchiere, finché arriva l'ora di andare nel locale.
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...