L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi

Capitolo 116. Nessuna malattia.

Benjamin's pov

Entro dentro casa e sorrido automaticamente.

Sono completamente innamorato e non mi era mai successo prima d'ora. È una sensazione unica, che ti avvolge completamente.

Camilla è la ragazza che ho sempre desiderato.

Amo come sorride. Come mi guarda imbarazzata.

È l'unica ragazza che voglio per tutta la vita.

Siamo stati un po' con Helena, per consolarla, e poi quando siamo andati via da casa della mia amica, l'ho portata a cena fuori.

Sento un rumore provenire dalla stanza di Federico e sussulto.

Ma che diavolo sta succedendo?

Corro lì e apro la porta di scatto, sentendo un altro botto.

Vedo un vetro infranto accanto al letto e mi avvicino a lui.

- Federico ma che sta succedendo?-, mi guarda dritto negli occhi e mi rendo conto che è ubriaco
- niente Ben-, scuoto la testa e vedo che ha una mano insanguinata.

- Federico hai una mano ferita. Hai rotto il vetro di proposito?-, lui ride nervosamente e beve un sorso di vodka dalla bottiglia, ignorando la mia domanda.

Non è una ferita profonda, per fortuna. Sono solo dei graffi.

- Mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che il suo cuore non batte più come prima davanti a me. Ero convinto fosse una stronzata che non mi amasse più, invece pare essere la verità-, sta così per Helena.

Lo scruto attento
- Rico, Cristian ha lasciato Helena-, beve ancora dalla bottiglia
- non mi importa e non tornerò nemmeno da Helena, sai perché? Non sono a comodo suo. Ho fatto di tutto per farmi perdonare e lei non mi ha perdonato.-, lancia la bottiglia di vodka contro il muro e si infrange in mille pezzi.

È fuori di sé.

- Rico, sei ubriaco-, annuisce
- vero, ma perché diavolo non smetto di pensarla?? Dannazione Ben-, si strofina gli occhi coi pugni chiusi, poi torna a guardarmi - Benjamin, la odio.-, sorrido amaramente
- sì come no-, annuisce
- ho finito col cercare di farmi perdonare. Doveva essere lei a lasciare quel pagliaccio e invece no. Se tornerà da me non la vorrò, io non sono un rimpiazzo-, si siede sul letto e si mette le mani sul viso.

Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio
- forza Federico, mettiti a letto, vedrai che domani andrà tutto meglio-, scioglie l'abbraccio e aggancia il mio sguardo
-senza lei non esiste nessun domani. Tutti i giorni sono uguali.-, abbassa la testa e sento il cuore stringersi.

Per l'ennesima volta stanno entrambi male, ma non vogliono ammetterlo l'uno davanti all'altro.

Sono veramente testardi.

Helena's pov

Ormai è quasi l'alba. Le prime luci stanno spuntando in cielo e io sto malissimo.

Non ho dormito nulla e non so perché.

Non sto male per Cris, cioè, sì, mi dispiace, ma è qualcos'altro che mi fa male.

È come se mi sentissi in colpa per qualcosa. Un senso di colpa che mi fa mancare il fiato. Ma cos'è? Non capisco.

Mi alzo pigramente dal letto e mi vado a fare la doccia, almeno per rilassarmi un po'.

Non ne posso più.

*

Faccio per uscire, ma appena apro la porta mi ritrovo davanti Jennifer.

- Ciao cara, sono venuta a salutarti, io parto-, la guardo male
- che cosa ci fai qua?-, sorride
- volevo dirti che ho saputo che non state più insieme tu e Federico, e inoltre, volevo dirti che sto bene-, inarco un sopracciglio
- in che senso stai bene?-, un ghigno le compare sul viso
- sto bene, Helena. Non sto morendo. Non ho nessuna malattia incurabile.-, sento la rabbia avvampare, come può una persona arrivare a tanto?

- Jennifer, sei solo una stronza-, ridacchia soddisfatta
- ora ti saluto bella- mi deride -mi ha fatto piacere conoscerti-, si gira di spalle e io stringo i pugni con rabbia
- mi hai rovinato la vita. Hai rovinato il mio amore. Sei una bastarda-, scuote la testa e va via senza dire altro.

Vorrei prenderla per i capelli e sbatterla al muro, ma la lascio andare via. Voglio che sparisca dalla mia vita.

Chiudo il portoncino e corro fino a casa di Benjamin e Federico.

Devo parlare con il biondino di questa cosa.

Suono e mi apre Ben.

- Ehi Helena, che ci fai qua?-, sbuffo con rabbia
- ho incontrato Jennifer, devo parlare con Federico-, mi guarda un attimo interdetto, ma poi si riprende e mi fa entrare.

Vado verso camera, busso, e non sentendo risposta entro.

In un attimo la scena di lui che dorme accanto a quella sgualdrina mi torna in mente, ma scaccio via ogni pensiero.

Mi siedo sul letto e lo guardo dormire per qualche minuto, mi sembra un peccato svegliarlo, ha un'aria troppo angelica quando dorme.

Lo scuoto dolcemente e lo chiamo
- Federico...-, lui apre gli occhi di scatto e sgrana le sue iridi limpide come il cielo.

- Helena, che ci fai qua?-, sospiro
- dobbiamo parlare di una cosa-, si mette a sedere e mi invita ad andare avanti con lo sguardo.

- Ho incontrato Jennifer e ha detto che sta bene- mi porto meccanicamente un ciuffo di capelli dietro l'orecchio -sta bene capisci!? Non ha nessuna malattia, Fede-.

Lui sospira
- immaginavo, Benjamin mi aveva avvertito, ma io non ho voluto credergli, non pensavo che una persona sarebbe potuta arrivare a tanto, ma quando mi ha fatto ubriacare e poi...- si interrompe vedendo la mia espressione e dice - vabbè sai quello che è successo, ho capito che avrebbe potuto fare di tutto.-,

Vaga con lo sguardo per la stanza, ma io appoggio la mano sul suo mento e lo obbligo a un contatto visivo.

- Federico, ti ricordi qualcosa di quella notte?-, scrolla le spalle
- non tutto, ma qualcosa sì, ero completamente ubriaco, non mi rendevo conto di cosa stessi facendo... Per nulla-, sento una fitta al cuore e mi alzo dal letto
- va bene, non importa più tanto, troverai una ragazza che ti ama-, lui abbassa lo sguardo
- ok... Se pensi questo-, mi giro di spalle ed esco dalla sua stanza senza dire altro.

Per un momento vorrei che mi fermasse, senza saperne il motivo, ma non lo fa, e forse è meglio così.

Saluto Ben ed esco dalla loro casa.

Quella casa piena di ricordi.

Mi dirigo al parco e mi siedo su una panchina.

Perché sta succedendo tutto questo?

Tutti mi lasciano per farmi stare con Federico, ma io con lui non sono.

Abbiamo rovinato tutto, non si può tornare indietro, siamo andati troppo avanti, l'uno senza l'altra.

Non si può più rimediare.

Nota: ciaoo❤️ spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Fatemi sapere cosa ne pensate e attendo tutti i vostri pareri. Al prossimo ☺️😘