Capitolo 35. Stare bene.

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Qualche giorno dopo

Federico è stato dimesso ieri. Sta molto meglio e non posso che esserne felice.

- Oh cara Helena, smetti di piagnucolare-, affogo la testa nel suo petto per l'ennesima scena cruenta che è presente in questo horror.

Guardo il televisore e caccio un urlo quando vedo una testa mozzata.

Federico scoppia a ridere e io metto su un finto broncio
- cosa ci trovi di tanto divertente?-, spegne la tv
- sei troppo ridicola-, avvicina il suo viso al mio e mi perdo a guardarlo negli occhi.

Mi sembra di guardare il mare. Sono così belli.

Sorrido e lo bacio. Lui sorride a sua volta e lascia che il bacio prenda una piega più passionale.

- E questo per cosa era?-, la sua domanda mi fa arrossire e mi mordo il labbro inferiore mentre lo guardo.

- Perché... No nulla, non voglio sembrarti ridicola-, faccio per alzarmi dal divano, ma mi tira a sedere
- dai piccola, dimmi-, giocherella coi miei capelli, mentre io penso se dirglielo o no.

Non voglio sembrargli ridicola e ho paura di ammetterlo.

-Ehi-, mi solleva dolcemente il viso con la sua mano - dimmi pure, non ti prenderò in giro-, lascia scivolare la sua mano sul mio braccio e sento i brividi attraversarmi.

Sospiro e butto fuori tutto d'un fiato
- mi sto innamorando di te-, mi metto le mani sugli occhi, quasi a voler nascondermi, come se fossi una bambina, ma lui me le leva e mi obbliga a un contatto visivo.

- Piccola... Perché non volevi dirmelo?-, scrollo le spalle
- ho solo paura.-, si avvicina a me e mi lascia un casto bacio sulle labbra e poi uno sul collo.

Io gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, un bacio vero, un bacio da film, ma con una differenza, non ci sono recite, è un bacio sincero.

- Helena, sei così bella-, sapesse quanto è bello lui in questo momento.

Giocherello con il solito ciuffetto di capelli che gli ricade sulla tempia destra e sorrido, automaticamente, non so nemmeno il perché.

Mi metto in ginocchio sul divano e gli giro il viso verso di me, i nostri occhi si scontrano e il suo sguardo diventa serio.

Mi sporgo verso di lui e poggio le mie labbra sulle sue, lo sento sorridere e ricambia il mio bacio.

Porta la sua mano sul mio viso e mi accarezza dolcemente. Mi fa sdraiare e continua a baciarmi.

Il mio cuore batte contro la gabbia toracica. Ho la sensazione che tra poco mi esca dal petto.

Mi lascia un bacio sul collo e sento i brividi percorrermi.

Mi sgancia la giacca e mi guarda negli occhi, quasi a volermi chiedere il permesso.

- Helena, so che hai litigato con Benjamin per questo... Io non voglio obbligarti...-, lo interrompo poggiandogli l'indice sulle labbra
- Federico, io mi fido di te. Sto bene come non sono mai stata-, mi scruta attento
- quindi?-, arrossisco e lo bacio.

Mi leva la giacca e il suo telefono squilla.

Si ferma e gli dico
- rispondi... Potrebbe essere importante-, sbuffa e si alza
•pronto•, si sposta nell'altra stanza e mi metto a sedere.

Respiro affondo e sento il battito del mio cuore perfino nelle tempie.

Anche se solo lui mi sfiora, il mio cuore compie i salti mortali.

Torna da me
- Helena, devo andare da mia nipote, ha la febbre-, annuisco
- oh povera piccola... ma non devi lavorare al bar?-
- sì... Ma chiamerò Benjamin e gli chiederò il favore di prendere il mio posto-, mi rimetto la giacca e le scarpe.

Gli dò un bacio sulle labbra
- allora io vado-, mi blocca tenendomi per il polso
- no, ti accompagno io, tanto è di passaggio-, mi prende per mano e usciamo dal suo appartamento.

Guida fino a casa mia
- mi dispiace Helena.-, scuoto la testa sorridendo
- non importa Fede, abbiamo tutto il tempo del mondo per noi!-, gli stampo un bacio sulle labbra e corro dentro casa.

Solo ora mi sorge spontanea una domanda, perché a Benjamin ho sempre detto di no, ma ero pronta ad affidare il mio corpo e il mio cuore a Federico?

Davvero io non ho mai amato Benjamin?
Ormai non ha più importanza. Scaccio ogni pensiero dalla mia testa ed entrando in cucina saluto mia zia.

- Tutto a posto Helena?-, annuisco mentre mi prendo una bottiglia d'acqua e ne bevo un lungo sorso.

Faccio per andare in camera, ma mia zia mi chiama
- Helena... Devo parlarti-, torno da lei
- dimmi-, batte leggermente la mano sul cuscino del divano per farmi accomodare accanto a lei.

Mi siedo e mi chiede
- Helena, quindi state insieme tu e Federico?-, sento il cuore andare veloce e dico sorridendo
- sì-, sospira e mi guarda seria.

- Helena stai attenta, hai già sofferto per Benjamin, non voglio vederti soffrire anche per Federico-, mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio
- grazie dell'interesse, ma Federico non è Benjamin!-, le lancio un'occhiata e me ne vado in camera mia.

Ho capito che l'ha detto perché mi vuole bene. Però basta. Sono stufa di pensare a Benjamin. Stufa di piangere per il mio passato. Voglio vivere il presente. Un presente felice, ed è Federico l'unico a sapermelo dare.

Benji si è comportato da stronzo, mi ha deluso, ma questo non significa che anche Federico mi farà stare male.

Provo un forte sentimento per il biondino, uno che non ho mai provato fino ad ora. È voglio buttarmi in questa storia, senza pensare a nulla.

Ho 17 anni e non ho mai avuto una felicità, tutte le cose belle mi hanno portato sofferenza. Ora basta, non posso rifugiarmi tutta la vita sotto una campana di vetro per paura.

Meglio i rimorsi che i rimpianti.

Federico's pov

Helena.

Penso solo a lei. Sempre.
Sono innamorato, per davvero.

Entro a casa di mia sorella e mia nipotina mi viene incontra
- zioo-, la prendo in braccio e posando le mie labbra sulla sua fronte mi rendo conto che scotta.

- Ciao piccoletta! Come mai non sei nel lettino a riposare?-, mi porta le braccia al collo e mi abbraccia
- ti stavo aspettando-, mia sorella mi viene incontro
- scusa Fede se ti ho chiamato, ma non stava in pace se non venivi tu-, sorrido
- tranquilla, sono sempre disponibile per la mia piccola. La metto a letto-, lei annuisce e io porto mia nipotina in camera.

Le rimbocco le coperte e mi siedo accanto a lei
- zio Fede, mi racconti una favola?-, sorrido e gliela inizio a raccontare, ma a metà racconto, si addormenta.

Ah, beata innocenza.

Le lascio un bacio delicato tra i capelli ed esco dalla stanza.

- Vale, la bambina si è addormentata-, sorride
- grazie. Posso farti una domanda?-, annuisco e lei continua - stai bene con Helena?-, mi porto il ciuffo all'indietro e sorrido inconsciamente
- sto benissimo con lei. Valentina, io la amo-, si fa seria.

- Federico, vacci piano! Ricordati come sei stato male per Jennifer-, sbatto il pugno sul tavolo
- è una storia chiusa. Helena non è lei. Jennifer mi ha tradito. È ovvio che ci sono stato male-, mi rendo conto di avere alzato la voce più del dovuto e dico cercando di calmarmi
- scusa Vale, ma stai tranquilla. Con Helena non succederà, ne sono sicuro-, la saluto con un cenno della mano e vado via.

Prima di Melinda stavo con Jennifer. Per quasi due anni e mezzo. Poi mi ha tradito, con il suo migliore amico, che col tempo era diventato anche mio amico.

L'ho lasciata e ci sono stato male, sì, non lo nego.

Ora che conosco Helena, però, sono tranquillo, lei è diversa.

Lei è unica. Una così non l'ho mai conosciuta.

Nota: ciaoo ❤️ questo capitolo è un più lungo dei precedenti. Ditemi che ne pensate, voglio i vostri pareri. Nel prossimo capitolo arriverà un nuovo personaggio, che starà tra Helena e Fede. Chi sarà? A voi i pronosticiii. Vi adoro , al prossimo capitolo❤️❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora