Saul ha insistito tanto per portarmi a mangiare un gelato... Almeno per distrarmi.
Ci sediamo su una panchina e finisco la mia coppetta alla vaniglia.
- Questa gelateria è buonissima-, ride di gusto, prendendomi in giro.
- Tu vivi qui da prima di me e non l'hai mai provata?-, scrollo le spalle con indifferenza.
- Già... -, scoppio a ridere, ma mi blocco immediatamente vedendo un ciuffo biondo che riconoscerei tra mille.È dall'altra parte della piazzetta, non molto distante, appoggiato a un albero, mentre telefona.
Saul segue il mio sguardo
- Federico, giusto?-, mi chiede delicatamente e io annuisco debolmente, sentendo i battiti del mio cuore perfino in gola.Il biondino finisce la telefonata e intercetta il mio sguardo.
Spalanca leggermente gli occhi notandomi, poi quando nota Saul, seduto accanto a me, stringe le mani nervosamente in un pugno e va via senza dire altro.
Rilascio un sospiro e abbasso lo sguardo.
- Saul... Spero tanto che lui riesca ad andare avanti-, sospira debolmente.
- E tu?- mi chiede cauto - tu riuscirai ad andare avanti?-, scrollo le spalle davanti alle sue parole.
- Non lo so. Ma non importa di me-, il mio amico mi gira il viso verso sé, obbligandomi a un contato visivo.
- Helena, devi stare bene tu... Non puoi pensare agli altri e soffrire te...-, mi mordo il labbro inferiore e trattengo le lacrime.
- Io lo amo così tanto... Vorrei che mi odiasse, per non farlo soffrire. Per lui tutto sarebbe più facile!-, riaggancio lo sguardo di Saul e noto che è pensieroso.
Ripenso allo sguardo di Federico di poco fa e mi sento morire... Piano piano.
- Devi fare qualcosa per farti odiare-, riporto lo sguardo su Saul tornando al pianeta terra e lo incito ad andare avanti con lo sguardo.
- Del tipo?-, scrolla le spalle, ma capisco che in realtà ha già ben chiaro ciò che intende propormi.
- Non lo so Helena... Sii quella che lui odia-, ci penso su un attimo e sgrano gli occhi.
- Dovrei uscire con un altro?- chiedo quasi inorridita -Non potrei mai. Non riuscirei-, sorride e si passa la mano sul ciuffo.
- Potrei fingermi il tuo fidanzato.-, scoppio a ridere davanti alle sue parole e lo scruto attenta.
- Non scherzare.-, mi guarda serio e alza gli occhi al cielo.
- Helena, io non sto scherzando-, lo fisso sbigottita e scuoto la testa.
Come potrei fare una cosa del genere?
- No Saul... Non posso...-, lui sbuffa e cerca di farmi ragionare.
- Helena devi fingere. Non dovrai baciarmi, non dovrai fare nulla.-, scuoto la testa in segno di negazione, non sono d'accordo.
- No... Grazie dell'aiuto, ma no. Conosco Federico, non è la soluzione migliore.-, lui sorride maliziosamente.
- Secondo me sì, Helena-, si avvicina pericolosamente al mio viso e mi accarezza la guancia.
- Stai ferma. Lui è lì, è dietro, con il tuo amico-, Fede ci sta guardando?
- Con Benjamin?-, Saul annuisce alla mia domanda.
-Helena, io non credo che questa sia una soluzione sbagliata... Sta morendo di gelosia-, una lacrima mi bagna il viso e ringrazio i santi del cielo per il fatto che sono spalle a lui.
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
Fiksi PenggemarHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...