Capitolo 58. Idee nocive.

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Saul ha insistito tanto per portarmi a mangiare un gelato... Almeno per distrarmi.

Ci sediamo su una panchina e finisco la mia coppetta alla vaniglia.

- Questa gelateria è buonissima-, ride di gusto, prendendomi in giro.

- Tu vivi qui da prima di me e non l'hai mai provata?-, scrollo le spalle con indifferenza.

- Già... -, scoppio a ridere, ma mi blocco immediatamente vedendo un ciuffo biondo che riconoscerei tra mille.

È dall'altra parte della piazzetta, non molto distante, appoggiato a un albero, mentre telefona.

Saul segue il mio sguardo
- Federico, giusto?-, mi chiede delicatamente e io annuisco debolmente, sentendo i battiti del mio cuore perfino in gola.

Il biondino finisce la telefonata e intercetta il mio sguardo.

Spalanca leggermente gli occhi notandomi, poi quando nota Saul, seduto accanto a me, stringe le mani nervosamente in un pugno e va via senza dire altro.

Rilascio un sospiro e abbasso lo sguardo.

- Saul... Spero tanto che lui riesca ad andare avanti-, sospira debolmente.

- E tu?- mi chiede cauto - tu riuscirai ad andare avanti?-, scrollo le spalle davanti alle sue parole.

- Non lo so. Ma non importa di me-, il mio amico mi gira il viso verso sé, obbligandomi a un contato visivo.

- Helena, devi stare bene tu... Non puoi pensare agli altri e soffrire te...-, mi mordo il labbro inferiore e trattengo le lacrime.

- Io lo amo così tanto... Vorrei che mi odiasse, per non farlo soffrire. Per lui tutto sarebbe più facile!-, riaggancio lo sguardo di Saul e noto che è pensieroso.

Ripenso allo sguardo di Federico di poco fa e mi sento morire... Piano piano.

- Devi fare qualcosa per farti odiare-, riporto lo sguardo su Saul tornando al pianeta terra e lo incito ad andare avanti con lo sguardo.

- Del tipo?-, scrolla le spalle, ma capisco che in realtà ha già ben chiaro ciò che intende propormi.

- Non lo so Helena... Sii quella che lui odia-, ci penso su un attimo e sgrano gli occhi.

- Dovrei uscire con un altro?- chiedo quasi inorridita -Non potrei mai. Non riuscirei-, sorride e si passa la mano sul ciuffo.

- Potrei fingermi il tuo fidanzato.-, scoppio a ridere davanti alle sue parole e lo scruto attenta.

- Non scherzare.-, mi guarda serio e alza gli occhi al cielo.

- Helena, io non sto scherzando-, lo fisso sbigottita e scuoto la testa.

Come potrei fare una cosa del genere?

- No Saul... Non posso...-, lui sbuffa e cerca di farmi ragionare.

- Helena devi fingere. Non dovrai baciarmi, non dovrai fare nulla.-, scuoto la testa in segno di negazione, non sono d'accordo.

- No... Grazie dell'aiuto, ma no. Conosco Federico, non è la soluzione migliore.-, lui sorride maliziosamente.

- Secondo me sì, Helena-, si avvicina pericolosamente al mio viso e mi accarezza la guancia.

- Stai ferma. Lui è lì, è dietro, con il tuo amico-, Fede ci sta guardando?

- Con Benjamin?-, Saul annuisce alla mia domanda.

-Helena, io non credo che questa sia una soluzione sbagliata... Sta morendo di gelosia-, una lacrima mi bagna il viso e ringrazio i santi del cielo per il fatto che sono spalle a lui.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora