Capitolo 71. Sorpresa romantica. Parte1.

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Mi sveglio e noto che sono le 17, mi sono addormentata dopo pranzo e ho dormito fino a ora.

Sento bussare alla porta della mia stanza e mi alzo dal letto per aprire.

- Helena- mia zia mi porge una scatola bianca - questa è per te-, sgrano gli occhi.

- Per me?-, annuisce e io la afferro.

Lei va via, io mi siedo nel letto e la apro, impaziente di sapere cosa ci sia e chi me l'abbia mandata.

La prima cosa che che noto è una rosa rossa gigante.

La annuso e poi prendo il biglietto, lo apro e leggo velocemente
_ Fatti trovare pronta per le 19:30, una macchina ti porterà a destinazione, portati anche il cambio per dormire. Dentro la scatola c'è la chiave per aprire la casa. Non ti dico altro. Ti amo. Federico._.

Frugo nella scatola con il cuore che batte veloce contro la gabbia toracica e trovo una chiave color argento.

La infilo nella borsetta che userò e decido di rinfrescarmi e vestirmi.

Indosso dei jeans attillati a vita alta, con una maglietta grigia, con le maniche di pizzo e delle vans blu come i jeans.

Leggo i capelli in una treccia laterale, mi trucco leggermente con un po' di mascara e poi inizio a preparare la roba da portare con me. Dopo di che scendo giù ad avvertire mia zia.

La trovo seduta al tavolo che legge delle carte e capisco subito cosa sono.

- Zia... Sono della casa, non è vero?-, lei mi rivolge il suo sguardo e noto che ha gli occhi lucidi.

Annuisce
- purtroppo sì... Non ho più i soldi per pagare-, giocherello con la treccia.

- Mi dispiace, sono sicura che troveremo una soluzione-, annuisce e mi lascia una carezza sul viso.

- Tu Helena non preoccuparti... Vai da Federico e fatte pace... Non devi ancora stare male, hai sofferto abbastanza nella tua vita, almeno stasera divertiti-, sgrano gli occhi.

- Sai già tutto?-, annuisce e ci abbracciamo.

Come avrei fatto senza di lei.

- Grazie di tutto zia-, scuote la testa.

- Non devi... Forza finisci di preparare tutto-, le sorrido e salgo su a preparare le ultime cose.

Ho l'ansia a mille. Non so cosa aspettarmi da questa sorpresa.

Giocherello con il telefono fino a che non sento mia zia che mi chiama da giù, segno che dev'essere arrivata la macchina.

Afferro la borsa, lo zainetto e scendo giù di corsa. Saluto zia e resto sbalordita a vedere una limousine nera.

Federico è impazzito. Wow.

L'anziano autista mi saluta cordialmente e mette i miei bagagli nel bagagliaio dell'auto, poi mi fa salire e partiamo.

Io non ci posso credere. Tutto questo mi sembra impossibile. Non avrei mai creduto di poter salire in una limousine.

*
Quando la macchina si ferma spalanco la bocca incapace di dire qualsiasi cosa.

Scuoto la testa e chiedo
- ma è sicuro che l'indirizzo sia questo?-, annuisce ridacchiando e mi aiuta a scendere dalla macchina e mi porge le borse, per poi ripartire.

Pensavo che dopo la limousine non potessi essere più sbalordita, ma ora lo sono ancora di più.

Sono in una grande villa bianca. Mi ha portata in una villa reale. Sono sempre più convinta che Federico sia pazzo.

Entro nel grande cancello di ferro e attraverso il giardino... Anche se chiamarlo giardino è eufemismo. Potrebbe sembrare un parco, grandi alberi e fontane sono presenti in tutto il terreno.

Mi avvicino al grande portone di legno e apro con la chiave che mi ha lasciato nella scatola prima.

Wow.
Io non so cosa dire.

Sembra un castello.

Entro e una lettera adagiata per terra, sopra un cuscino rosso, attira la mia attenzione, e visto che c'è scritto il mio nome la prendo e la leggo.

_ Eccoti arrivata... Segui i petali di rosa per terra che ti porteranno da me. Federico._, sorrido e vedo che a qualche centimetro da me inizia un cammino con dei petali sparsi per terra.

Segue le rose come se fossero una guida e arrivo in una grande sala, illuminata solo da delle candele poste al centro di un tavolo.

Mi guardo in giro e noto un piccolo caminetto con un fuocherello che sta per spegnersi.

Alzo la testa e vedo che il tetto è in legno... Così come il pavimento.

Osservo il tavolo, appoggio le borse su una sedia e sento il cuore andare veloce.

E proprio quando mi chiedo dove sia Federico, sento delle mani coprirmi gli occhi, sussulto per lo spavento e poi sento la sua voce sussurrare
- spero che tutto questo ti piaccia-, sorrido senza dire nulla, mi toglie la mani dagli occhi e mi fa girare verso di sé.

Mi sorride debolmente e sento il cuore accelerare il doppio. Sempre la solita sensazione nello stomaco. Maledette farfalle che vivono perennemente lì.

Mi guarda dritto negli occhi e mi accarezza il viso.

- Helena, mi dispiace per tutto quello che è successo tra noi... Mi dispiace per tutto quello che ci siamo detti e mi manchi. Senza di te nulla ha più senso, vorrei che tornassi a stare con me.- indica la stanza e continua - Tutto questo l'ho fatto solo per te, perché ti amo più della mia vita-, lo guardo con le lacrime agli occhi.

- Ma Fede, quanto ti sarà costato tutto questo?! Insomma è tutto perfetto-, sorride e scuote la testa leggermente.

- Non importa, oggi dev'essere tutto perfetto-, appoggia le mani sui miei fianchi e mi attira facilmente a sé, io appoggio le mani sul suo petto e giocherello con il colletto della sua camicia bianca.

Lo sento sospirare, poi alza il mio viso poggiando una mano sotto il mio mento, fa agganciare i nostri sguardi e mi accarezza dolcemente le guance e si avvicina lentamente, mentre mi guarda dritto negli occhi.

Sorrido e anniento definitivamente le distanze appoggiando le mie labbra sulle sue.

Mi bacia con passione e lo sento sorridere. Mi mancava questa sensazione di pace che solo i suoi baci sanno darmi.

Ci allontaniamo e gli accarezzo le labbra
- grazie Fede, è tutto così fantastico-, mi bacia le dita e poi sorride.

- Tu sei fantastica. Spero che tra me e te le cose ritornino come prima... Come se non ci fossimo mai separati. Magari sarà un po' strano, ma stare con te è l'unica cosa che io davvero voglio-, mi mordo le labbra e lo osservo.

Lo amo. Non ho mai smesso nemmeno per un secondo e con questa sorpresa ha superato sé stesso. È la cosa più dolce e romantica che potesse fare.

Mi porge la mano e mi fa sedere a tavola
- bene piccola, e ora mangiamo, la sorpresa è appena cominciata-, arrossisco e lo ringrazio ancora una volta.

Sono curiosa di sapere il resto della sua idea, ma mi gusto ogni singolo momento.

Vorrei che questo momento con lui non finisse mai.

Nota: ciao❤️ spero che il capitolo sia all'altezza di ciò che vi aspettavate per il loro ritorno insieme, questo è solo l'inizio della sorpresa... E nulla, in realtà oggi non dovevo aggiornare, perché il mio umore a causa della partita di ieri, non è dei migliori, ma siccome eravate tutte curiose, non ho potuto fare a meno di pubblicare. Ora aspetto i vostri commenti, al prossimo ❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora