Capitolo 43. Bacio.

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La campanella dell'ultima ora suona e mi precipito fuori con la mia amica-compagna di classe, Linda.

Sta piovendo, ci mancava solo questo, visto che non ho l'ombrello.

Mi giro verso la mia amica
- Linda, dimmi per favore che hai un ombrello!-, scuote la testa
- no-, sbuffo rumorosamente e sento la presenza di qualcuno affianco a me, mi giro e vedo Saul.

Mi sorride
-serve un ombrello?-, me lo mostra e sorrido.

-Grazie Saul-, lo apre
- vieni sotto, Helena!-, Linda sospira
- mio padre è qui fuori! Andate pure senza di me-, la salutiamo e iniziamo a camminare verso casa mia.

Inutile dire che è leggermente imbarazzante questa situazione.

Mi giro verso di lui e, solo ora, mi accorgo che dal suo ciuffo sbuca
un piercing nella parte superiore dell'orecchio, mi pare si chiami Helix.

Mi rigiro e mi chiede improvvisamente
-mi puoi dire dove abiti?-, annuisco e glielo spiego.

Il tragitto è abbastanza silenzioso. Arriviamo davanti casa mia e sta ancora piovendo tantissimo, forse più di prima, così ci ripariamo sotto il cornicione del mio balcone.

- Grazie Saul, sei stato molto gentile. Abiti lontano da qua?-, scuote leggermente la testa
- in realtà no! Ci vediamo domani Helena-, lo saluto con un cenno della mano ed entro dentro.

Mia zia mi viene incontro
- ciao Helena!-, la scruto attentamente vedendo la sua espressione preoccupata
- ciao zia! Salgo direttamente su, non ho fame-, faccio per andarmene, ma mi blocca.

- Helena, ho incontrato Federico stamattina-, abbasso lo sguardo, lei mi alza il viso fino a ottenere un contatto visivo e continua - mi dispiace.-, alzo la mano per fermare il suo discorso
- non importa! Era destino finisse, quel ragazzo per me è troppo-, sento le lacrime salirmi agli occhi, perciò mi mordo il labbro e procedo verso la mia camera di corsa, non riesco a trattenerle e non voglio che mia zia mi veda piangere.

Attacco il telefono a caricare e vedo che mi ha cercata Benjamin.
~ Ciao Helena, va meglio?~, aveva ragione Federico, l'amicizia di Benjamin è importante.

~ Ciao Ben, non va meglio... Grazie comunque ~, invio e mi metto a studiare diritto, domani ho l'interrogazione e non ho proprio la testa per riuscire a concentrarmi.

Federico's pov

Sento il campanello suonare e maledico quel dannato suono.

Ho la testa che scoppia e ogni minimo rumore mi manda in escandescenza.

Vado ad aprire e mi ritrovo Margherita davanti, così faccio per richiudere la porta ma lei, come se se lo aspettasse, mette un piede in mezzo per impedirmelo.

- Margherita vattene-, apre la porta
- come sei ridotto Federico?-, il suo tono leggermente derisorio mi fa innervosire.

Mi giro verso lo specchio e vedo il mio ciuffo spettinato e le occhiaie sul mio viso. Ho bevuto troppo e dormito altrettanto poco.

Sbuffa
- Margherita te lo ripeto, devi andartene-, ride ed entra dentro
- eh dai Federico, rilassati-, si avvicina a me e mi accarezza il petto coperto da una magliettina.

Io le blocco la mano e dico a denti stretti
- non toccarmi-, scoppia a ridere
-ora ho capito, Helena ti ha piantato-, sento la rabbia salire dentro di me e urlo
-ti ho detto che te ne devi andare! Sei solo una sgualdrina che mi ha portato casini. Io stavo bene con Helena e tu hai rovinato tutto-, rimane impassibile davanti alla mia scenata
- oh Fede, io non ti ho obbligato a fare nulla di quello che hai fatto, se c'è un colpevole quello sei solo ed esclusivamente tu-, si avvicina nuovamente a me e improvvisamente posa le sue labbra sulle mie.

La spingo via e ringhio
-esci da qui-, lei ride ancora una volta e mi saluta con la mano, per poi girarsi di spalle e lasciare casa mia.

Sbatto la porta con tutta la rabbia che ho e calcio nervosamente una bottiglia vuota che sta vicino al divano.

Maledizione.

Sono furioso e in più mi manca Helena, da morire.

Sto proprio bene.

*

Helena's pov

Benjamin e Camilla hanno insistito perché io andassi con loro a fare una passeggiata, ma ora che sono qua, vorrei solo essere a casa.

Mi allontano da loro per guardare il prezzo di un jeans e quando mi riavvicino a loro vedo che si stanno baciando.

Sorrido inconsciamente. Sono così carini.

Benjamin la tiene stretta, la sua mano destra è tra il suo viso e i suoi capelli, mentre la sinistra la tiene sulla sua schiena, Camilla gli accarezza dolcemente i capelli.

È meglio lasciarli la loro intimità. Io non voglio fare la candela, il terzo incomodo.

Vado via e, quando sono abbastanza lontana da loro, avverto Benjamin che sono tornata a casa, e gli chiedo il favore di non preoccuparsi e divertirsi.

Apro la porta di casa e noto che zia è già a lavoro.

Mi lascio cadere sul divano e mi perdo a pensare.

Mi sento vuota. Come se non avessi più nulla in cui sperare. So solo che resterei ore seduta su questo divano a fissare il vuoto.

Il campanello suona e vado ad aprire immediatamente, con una sola speranza, che sia Fede.

Oh no.

Il senso di speranza viene immediatamente sostituito da un senso di rabbia e delusione.

- Che ci fai qua?-, lei ride
- tu sei nervosa, Federico è nervoso, boh boh-, brutta stronza!

- Margherita sparisci-, ride
- le sue stesse parole-, mi sta facendo innervosire, così non rispondo e lei continua -allora, prima di tutto, sono felice che tu abbia rotto con Federico, non sei la ragazza giusta per lui, non hai abbastanza classe, sei solo una bambina. E poi devo dire che non ricordavo così i baci di Federico, sono qualcosa di stupendo-, mi si spezza il fiato e sento il cuore accelerare.

Digrigno i denti per l'urto e una lacrima mi scende involontariamente, ma l'asciugo velocemente.

Si sono baciati.

- Che c'è tesoro bello? Ti ho lasciata di stucco? -, deglutisco e le sbatto la porta in faccia.

Brutta stronza. Sfascia fidanzamenti.

Si sono baciati. È l'unica cosa che riesco a pensare.
Non ci posso credere, Federico mi ama, no?

Mi porto i capelli all'indietro, in fin dei conti sono io che l'ho lasciato, cosa mi aspettavo?

Non riesco a fingere, questa cosa mi fa troppo male.

Non riesco nemmeno a piangere. Ed è peggio, almeno se piangessi mi sfogherei un po', ma così mi tengo tutto il dolore dentro.

Appoggio la schiena al muro e mi lascio scivolare a terra.

Qualcuno mi svegli da questo incubo.

Nota: ciaoo❤️ ecco a voi il nuovo capitolo! Cosa ne pensate? E niente, voglio solo sapere i vostri pareri, vi adoro, al prossimo capitolo 😘

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora