Capitolo 75. Incidenti inaspettati.

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È da circa dieci minuti che Federico cerca di convincere mia zia a togliermi questa punizione, ma nulla, lei questa volta è irremovibile.

- Federico sei carino a volerla proteggere, ma da me non devi e non cambierò idea-, invece di scoraggiarsi il biondino sfoggia uno dei sorrisi migliori del suo repertorio.

- Vuole avermi tra i piedi per un mese? Perché sa, io verrò ogni giorno per per vedere la mia fidanzata- reprimo una risata e mia zia ridacchia.

- Come vuoi! Non mi dai fastidio-, lui fa una smorfia e sbuffa, mentre io scoppio a ridere vedendo la sua espressione.

Lo prendo per mano e lo porto in camera, tanto ho capito che la battaglia per stavolta è persa.

Si siede sul letto con aria affranta e io mi siedo sulle sue gambe.

- Amore mio, non fare quella faccia, un mese passerà in fretta e poi ci vedremo comunque, potrai venire qua quanto e quando vorrai-, mi accarezza dolcemente il braccio e mette su un broncio come se fosse un bambino.

- Ma Helena, non verrai a casa, non ti potrò portare in giro e poi...-, lo interrompo e sospiro.

- Non fare quella faccia, dai, l'importante non è dove, ma insieme-, avvicino il viso al suo e gli stampo un bacio casto sulle labbra.

Lui mi attira a sé e mi bacia con passione. Sorrido e sento il cuore andare veloce, porto le mie mani sul suo petto e gioco a fare dei cerchi immaginari.

Ci allontaniamo senza fiato e mi sorride.

- Ti amo Helena-, gli accarezzo le labbra.

- E io amo te, sei l'amore della mia vita-, mi guarda dolcemente e improvvisamente il suo telefono prende a suonare.

Lo prende in mano e involontariamente leggo lo schermo, è la mamma di Benji.

Lui sgrana gli occhi stupito e risponde. Lo vedo sbiancare praticamente subito e quando sento " ok, dieci minuti e sono lì " con un tono di voce disperato, sento l'ansia salirmi.

Chiude la chiamata e mi fa alzare dalla sue gambe
- Benjamin ha avuto un incidente- mi spiega velocemente - ha distrutto la macchina ed è stato portato in ospedale-, deglutisco immediatamente.

- Oh mio Dio... Vengo anche io.-, lui annuisce e andiamo da mia zia correndo.

Mi guarda stranita
- tutto ok Helena?-, scuoto la testa in segno di negazione.

- Ben ha avuto un incidente, devo andare in ospedale-, lei annuisce e acconsente immediatamente.

- Vai e fammi sapere come sta-, annuisco e io e Federico andiamo in macchina e partiamo di fretta.

Spinge l'acceleratore più che può e salta i semafori rossi
- Federico, vuoi che anche noi abbiamo un incidente?-, alza gli occhi al cielo e mi ignora.

In poco tempo arriviamo all'ospedale e scendiamo di fretta.

Arriviamo all'accettazione e il biondino chiede informazioni, ci fanno salire al 3º piano e lì troviamo i genitori di Benji e Camilla.

Saluto tutti e abbraccio la mia amica.

- Come va Cami?-, scrolla le spalle e scoppia a piangere.

- Io bene... Ma lui non lo so, stava venendo a prendermi e poi ho ricevuto la telefonata che ha avuto un incidente-, l'abbraccio per confortarla e poi noto che Federico è seduto su una sedia, con la testa abbassata.

Sento il cuore stringersi e reprimo la voglia di piangere. Il mio migliore amico, una delle persone più importanti della mia vita, sta in ospedale.

Mi vieto di piangere.

- Cosa hanno detto i medici?-, la mamma di Benji tira su col naso, prima di rispondermi.

- Lo stanno operando...-, Cami singhiozza e io le accarezzo i capelli.

- Ce la farà... Tranquilla-, lei annuisce tra le lacrime e sento un colpo provenire dalla parte di Federico.

Dà un altro calcio alla sedia ed esce dalla sala d'attesa senza dire nulla.

Sospiro e penso che forse sarebbe meglio lasciargli i suoi spazi, ma è il mio ragazzo e voglio stargli accanto.

Stringo la mano di Cami
- torno subito-, lei annuisce e io vado a cercare Federico.

Mi fa malissimo sapere che un'altra persona per me importante stia lottando tra la vita e la morte, ma Benjamin è forte e so che ce la farà.

Vado fuori e vedo Federico seduto nei gradini. Mi siedo accanto a lui e noto che sta piangendo. Resto un attimo interdetta e poi appoggio la testa sulla sua spalla, in silenzio.

Porta il suo braccio attorno alla mia vita e mi attira a sé
- non posso perderlo Helena... Lui è come un fratello. È un punto di riferimento, mi ha aiutato tantissime volte-, alzo la testa e gli asciugo le lacrime, come lui ha fatto tante volte con me.

- Federico, tu non lo perderai... Sai che è forte e ce la farà-, lui annuisce in silenzio e sospira, senza aggiungere altro.

Restiamo in silenzio per un po', poi gli stringo le mani
- amore mio... Torniamo su?-, annuisce e ci alziamo.

Torniamo in sala d'attesa e vedo Camilla singhiozzare disperata.

Sgrano gli occhi e mi avvicino preoccupata, capendo che qualcosa non va, capendo che in nostra assenza è accaduto qualcosa.

- Che è successo?-, vedo che anche la madre di Ben sta piangendo e Federico si avvicina a loro di fretta.

- Helena... Mentre lo operavano ci sono state complicazioni.... Il suo cuore ha smesso di battere per alcuni secondi...-, sgrano gli occhi e alzo gli occhi al cielo cercando di non far scendere le lacrime che spingono per venire giù.

Abbraccio la mia amica e Federico si appoggia al muro e si porta le mani sul viso.

Non l'ho mai visto così affranto e spaventato. Maledizione.

Camilla piange sulla mia spalla e sbuffo cercando di calmarmi.

Non può morire.

In questo ospedale soprattutto... L'ospedale dove sono morti i miei genitori.

Sento le lacrime farsi troppo pesanti e non riesco più a trattenerle. Singhiozzo e la mia amica mi stringe a sua volta, sentendomi piangere.

Federico si avvicina e mi accarezza i capelli, anche se lui è disperato.

Non posso credere che lui potrebbe morire... No.

Un altro singhiozzo esce dalle mie labbra e Federico mi attira tra le sue braccia. Soffoco la faccia sul suo petto e continuo a piangere.

La porta della sala operatoria si apre improvvisamente e il dottore esce, si avvicina ai genitori di Benji e anche noi ci avviciniamo, per poter sentire cosa ha da dire.

- Signori Mascolo, voglio essere schietto e sincero con voi... Non sappiamo se Benjamin supererà la nottata. Dobbiamo aspettare, abbiamo fatto tutto il possibile-, sento il cuore bloccarsi e i genitori scoppiano in lacrime.

Guardo Camilla che sta fissando un punto immaginario senza dire nulla, mentre Federico molla la mia mano e piange in silenzio.

Non ci posso credere... Lo stesso ospedale, sento lo stesso terrore di perdere qualcuno.

Ti sembra che ti manchi l'aria. L'unica cosa che vorresti fare è disperarti. Fa un male cane, vorresti urlare, ma non si può fare nulla, nulla ha senso. Sei impotente, completamente impotente.

Non posso perdere un'altra persona che amo. Non lo sopporterei.

Nota: ciaoo❤️❤️ eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia!!!  Scusate se ho pubblicato così tardi, ma ho avuto una giornata piena e in più ho fatto la tinta ai capelli e sono diventata rossa haha. E nulla, aspetto con ansia i vostri commenti, al prossimo ❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora