Capitolo 56. Farà male.

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Helena's pov

Apro gli occhi e ci metto un po' a capire dove sono.

Mi siedo sul letto e ripenso a tutto quello che è successo ieri sera.

Ricordo che quando Benji è tornato mi ha detto che era troppo tardi e che mi avrebbe raccontato tutto oggi.

Mi alzo e delicatamente vado da lui. Busso alla porta e non sentendo risposta, apro ed entro.

Mi siedo sul suo letto e sorrido vedendolo coperto sino al naso.

Lo scuoto leggermente e lui mugola qualcosa di incomprensibile.

- Benjamin, svegliati dai-, sbuffa e piano piano apre i suoi grandi occhi chiari.

- Helena, che c'è?-, strizza gli occhi per colpa della luce che entra dalla finestra e io lo abbraccio.

Rimane un attimo interdetto, poi mi stringe e mi fa coricare accanto a sé.

- Sei preoccupata per Fede, vero?-, annuisco, non riesco a non pensare a lui.

- Dimmi come sta e basta... Non voglio sapere altro-, aggancio il suo sguardo e, dalla sua espressione, capisco che non mi deve dare buone notizie, come immaginato.

- Sta male, Helena.-, mi mordo il labbro, Benji poggia il dito sulle mie labbra e poi continua dicendo -Helena smettila, primo perché hai un taglio fresco e potrebbe riprendere a sanguinare e secondo perché non devi prendertela con te stessa-, sbuffo e alzo gli occhi al cielo.

- Quando sono nervosa lo faccio sempre-, annuisce consapevole e sorride debolmente.

- Lo so bene. Non vuoi tornare con Fede, vero?-, scuoto la testa senza riuscire a parlare.

Starà meglio senza di me.

Sorrido debolmente e gli lascio un bacio sulla guancia
- dai ti aspetto di là, così facciamo colazione insieme-, mi alzo dal letto ed esco dalla camera.

Mi dirigo in soggiorno e scoppio a piangere.

Sarà una tortura stargli lontana... Ma devo riuscirci, per farlo stare bene. Per dargli una futura vita felice.

Benjamin mi raggiunge e per fortuna mi sono calmata.

Mi prepara la colazione e ci sediamo insieme a mangiare.

- Grazie Ben- dico sincera - sei fantastico.-, appoggia la mano sulla mia, in un gesto affettuoso.

- Helena, io ci tengo a te e non voglio che tu stia male.-, sorrido intenerita dalle sue parole.

- Sei il migliore amico del mondo-, un sorriso si fa spazio sul suo viso.

- Anche tu-, gli regalo un sorriso e continuiamo a fare colazione, con lui che cerca di farmi distrarre.

I suoi genitori e mia zia ci raggiungono dopo poco tempo. Continuano a parlare della notte precedente, ininterrottamente.

Mia zia è ancora sommersa dal senso di colpa e decido di disconnettere le orecchie.
Non sopporto ancora dolore. Nemmeno un grammo in più.

Benjamin si alza dal tavolo e io torno al mondo reale.

- Io mi preparo. Federico non mi ha ancora chiamato, sarà meglio che vada da lui-, mi alzo di scatto e lo seguo fino alla sua camera.

- Benjamin-, si gira verso di me e mi guarda preoccupato.

- Che c'è?-, una lacrima mi bagna il mio viso e sospiro.

- Ben non lasciare che stia male. Aiutalo. Fargli capire che la sua vita continua anche senza me... Fai che mi odi. Sarà tutto più facile-, il moro sgrana gli occhi, penserà che sono pazza.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora