Capitolo 79. Credere.

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Sento la rabbia aumentare invece che diminuire e serro la mano in un pugno.

Nessuno mi crede e Benjamin è pronto per essere portato in camera mortuaria.

Federico viene da me e mi stringe forte.

- Helena... L'hanno preparato-, mi allontano da lui di scatto.

- Invece di pianger, Federico, dovresti credermi-, mi scruta attento.

- Helena calmati.... Sei ancora agitata-, rido nervosamente e alzo gli occhi al cielo.

- Il nostro migliore amico è stato decretato morto, mentre invece non lo è, dovrei essere tranquilla?-, mi prende per mano e sospira debolmente.

- Andiamo Helena...-, usciamo fuori dall'ospedale e ci avviciniamo alla camera mortuaria.

Gli infermieri sono appena usciti.
I genitori e Cami sono già qui, insieme a un ragazzo che non conosco.

Entriamo e il ragazzo sconosciuto abbraccia Federico.

- Ciao Fede-, il biondino lo stringe a sua volta.

- Ciao Alexander -, tira sul con il naso e dal nome capisco che è il fratello di Benjamin.

Sciolgono l'abbraccio e Camilla ci guarda con gli occhi rossi, colmi di lacrime.

-Ragazzi io sto qua stanotte-, Federico mi stringe di più la mano sentendo le parole della mia migliore amica, parole cariche di tristezza.

- Cami... Non ti faranno restare qua-, lei singhiozza.

- Non voglio lasciarlo solo.-, la madre di Benjamin piange disperata senza riuscire a dire una parole e io entro nella stanzetta dove è sdraiato Ben.

Il suo corpo è appoggiato sopra un tavolino di metallo.
Mi avvicino e gli stringo la mano. La sua temperatura è ancora quella di prima. Non è ghiacciato.

Mi raggiunge Camilla e piange in silenzio senza dire nulla. Per quanto vorrei consolarla, non riesco a dire nulla che le possa essere d'aiuto.

Sento che qualcuno mi sfiora il braccio, mi giro e sussulto vedendo Cris. Vedo che ha gli occhi che luccicano e senza pensare lo abbraccio.

Scoppio di nuovo a piangere
- Cris io l'ho visto respirare e muoversi... Secondo me non è morto. Tutti credono lo sia... Tutti pensano io sia pazza-, abbasso la testa e vedo le mie lacrime bagnare il pavimento marrone.

Sento dei passi e sciogliamo l'abbraccio sentendo la voce di Federico
- tu sei qui?- ringhia - la colpa è solo tua-, gli va incontro, ma io mi metto in mezzo.

- Basta Federico. Smettila. La colpa non è sua. Pensa se al posto di Cris ci fossi stata io, mi avresti odiata?-, il biondino sussulta e mi guarda male.

- Io non ti capisco Helena. Piangi disperata e poi fai questi discorsi senza senso-, scuote la testa ed esce dalla saletta.

Cristian mi guarda tristemente
- mi dispiace Helena... Verrò al funerale-, mi guarda un'ultima volta e va via.

Tutti continuano a prendermi per psicopatica e Benjamin sarà seppellito da vivo.

Sento l'ansia crescere in me ed esco fuori alla ricerca di Federico. Lo trovo immediatamente, è seduto in una panchina affianco alla porta.

- Federico ti prego credimi... Ben è vivo-, lui alza gli occhi al cielo esasperato.

- Helena basta. Questa tua assurdità sta rendendo tutto più dannatamente complicato.-, mi mordo il labbro inferiore con rabbia, mi sento una stupida, nessuno vuole credermi.

- Federico non mi sto rifiutando di accettare la sua morte. È solo che non posso accettare una cosa finta-, si alza di scatto e si avvicina a me.

- Smettila Helena. Saluta tutti. La camera mortuaria sta per chiudere, ci torneremo domani mattina. È ora di andare a riposare... Domani sarà una giornata lunga. Forse il funerale sarà domani sera.-, sussulto immediatamente.

- Funerale? Non possiamo Fede. Dio...-, sento le lacrime scendere di nuovo prepotentemente dai miei occhi e Federico mi trascina dentro.

- Noi andiamo. Helena ha bisogno di dormire... -, tutti annuiscono senza dire nulla e Federico mi porta in macchina, senza nemmeno farmi vedere Benjamin.

Mi divincolo dalla sua presa
- Federico sei il ragazzo che mi ama, perché non mi credi?-, mi guarda senza spiccicare parola e mi fa salire in macchina.

Parte velocemente, mentre io passo il viaggio a piangere disperatamente. Non riesco a smettere. Non posso permettere che lo seppelliscano vivo.

Arriviamo davanti casa mia e scendiamo tutti e due senza dire nulla.

Apro la porta e mia zia ci viene incontro.

- Helena- mi abbraccia -mi dispiace... Federico mi ha detto che se n'è andato-, sciolgo l'abbraccio bruscamente.

- Quante volte dovrò ripetervi che l'ho visto muoversi?! I morti non si muovono, perciò il suo cuore batte ancora-, mia zia mi guarda con lo stesso sguardo di Federico e sento il nervoso impossessarsi di me.

- Basta.- urlo -Non sono pazza-, Federico cerca di abbracciarmi, ma mi tiro indietro.

- Helena nessuno ha detto che sei pazza-, rido senza umorismo.

- Però non mi credi e pensi che stia rifiutando la situazione-, lui annuisce e mi guarda con un'espressione affranta.

- È normale Helena... Può succedere-, mi tiro i capelli indietro con rabbia.

- Ok, ma non a me. Non me lo sto immaginando. Non mi sto auto convincendo di niente. Sono sicura di averlo visto muoversi-, lui mi guarda tristemente e si asciuga una lacrima, mi dispiace vederlo così, ma vorrei solo che mi credesse.

- Helena... È meglio che ci dormiamo su... Se per tua zia non è un problema, resto qua... Ti tengo compagnia-, si gira verso mia zia come per chiedere il permesso e lei annuisce.

Sento la malinconia farsi spazio nel mio petto e il mio ragazzo mi prende per mano e mi porta in camera.

Chiude la porta e io mi siedo nel mio letto.

-Federico puoi anche andare via... Non voglio darti fastidio-, lui scuote la testa.

- Non dire fesserie. Voglio tenerti fra le mie braccia e farti dormire un po'. Ne hai bisogno- , mi inumidisco le labbra.

- Eh certo, ho bisogno di dormire per rendermi conto che mi sono immaginata tutto- ironizzo tra le lacrime.

Il mio ragazzo si siede accanto a me e mi sposta i capelli dal viso.

- Helena non so come farò a vivere senza di lui... E in più vedere te stare così. È un dolore troppo forte. Non sto pensando che tu sia pazza... Ho solo paura di vederti stare male-, mi accarezza il viso e singhiozzo.

- Basterebbe che mi credessi, Federico-, vedo una lacrima bagnargli il viso e avvicina le sue labbra alle mie.

- Ti amo Helena... Lo sai-, mi bacia dolcemente, ma io mi allontano.

- Ti amo anche io Federico, ma ho bisogno che tu mi creda-, mi scruta attento.

- Ok... Domani mattina andremo lì presto e ci penserò io... Chiederò una visita o qualcosa del genere... Ma se ti diranno che è morto dovrai accettarlo-, mi asciugo gli occhi con i palmi della mano.

- Se lo sarà davvero, lo accetterò-, scuote la testa arreso e mi abbraccia.

Sento che ha bisogno di affetto, che ha bisogno di avermi accanto. Sta soffrendo anche lui tantissimo.

Sospiro e lo stringo a mia volta. Per dargli tutto il coraggio di cui ha bisogno... Anche se anche il mio è quasi finito.

Nota: ciaoo ❤️ cosa ne pensate di questo capitolo? Vi prego ditemi i vostri pareri. Secondo voi Helena ha ragione? Federico le crede davvero? Niente, fatemi sapere. Al prossimo 😘❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora