Sento la rabbia aumentare invece che diminuire e serro la mano in un pugno.
Nessuno mi crede e Benjamin è pronto per essere portato in camera mortuaria.
Federico viene da me e mi stringe forte.
- Helena... L'hanno preparato-, mi allontano da lui di scatto.
- Invece di pianger, Federico, dovresti credermi-, mi scruta attento.
- Helena calmati.... Sei ancora agitata-, rido nervosamente e alzo gli occhi al cielo.
- Il nostro migliore amico è stato decretato morto, mentre invece non lo è, dovrei essere tranquilla?-, mi prende per mano e sospira debolmente.
- Andiamo Helena...-, usciamo fuori dall'ospedale e ci avviciniamo alla camera mortuaria.
Gli infermieri sono appena usciti.
I genitori e Cami sono già qui, insieme a un ragazzo che non conosco.Entriamo e il ragazzo sconosciuto abbraccia Federico.
- Ciao Fede-, il biondino lo stringe a sua volta.
- Ciao Alexander -, tira sul con il naso e dal nome capisco che è il fratello di Benjamin.
Sciolgono l'abbraccio e Camilla ci guarda con gli occhi rossi, colmi di lacrime.
-Ragazzi io sto qua stanotte-, Federico mi stringe di più la mano sentendo le parole della mia migliore amica, parole cariche di tristezza.
- Cami... Non ti faranno restare qua-, lei singhiozza.
- Non voglio lasciarlo solo.-, la madre di Benjamin piange disperata senza riuscire a dire una parole e io entro nella stanzetta dove è sdraiato Ben.
Il suo corpo è appoggiato sopra un tavolino di metallo.
Mi avvicino e gli stringo la mano. La sua temperatura è ancora quella di prima. Non è ghiacciato.Mi raggiunge Camilla e piange in silenzio senza dire nulla. Per quanto vorrei consolarla, non riesco a dire nulla che le possa essere d'aiuto.
Sento che qualcuno mi sfiora il braccio, mi giro e sussulto vedendo Cris. Vedo che ha gli occhi che luccicano e senza pensare lo abbraccio.
Scoppio di nuovo a piangere
- Cris io l'ho visto respirare e muoversi... Secondo me non è morto. Tutti credono lo sia... Tutti pensano io sia pazza-, abbasso la testa e vedo le mie lacrime bagnare il pavimento marrone.Sento dei passi e sciogliamo l'abbraccio sentendo la voce di Federico
- tu sei qui?- ringhia - la colpa è solo tua-, gli va incontro, ma io mi metto in mezzo.- Basta Federico. Smettila. La colpa non è sua. Pensa se al posto di Cris ci fossi stata io, mi avresti odiata?-, il biondino sussulta e mi guarda male.
- Io non ti capisco Helena. Piangi disperata e poi fai questi discorsi senza senso-, scuote la testa ed esce dalla saletta.
Cristian mi guarda tristemente
- mi dispiace Helena... Verrò al funerale-, mi guarda un'ultima volta e va via.Tutti continuano a prendermi per psicopatica e Benjamin sarà seppellito da vivo.
Sento l'ansia crescere in me ed esco fuori alla ricerca di Federico. Lo trovo immediatamente, è seduto in una panchina affianco alla porta.
- Federico ti prego credimi... Ben è vivo-, lui alza gli occhi al cielo esasperato.
- Helena basta. Questa tua assurdità sta rendendo tutto più dannatamente complicato.-, mi mordo il labbro inferiore con rabbia, mi sento una stupida, nessuno vuole credermi.
- Federico non mi sto rifiutando di accettare la sua morte. È solo che non posso accettare una cosa finta-, si alza di scatto e si avvicina a me.
- Smettila Helena. Saluta tutti. La camera mortuaria sta per chiudere, ci torneremo domani mattina. È ora di andare a riposare... Domani sarà una giornata lunga. Forse il funerale sarà domani sera.-, sussulto immediatamente.
- Funerale? Non possiamo Fede. Dio...-, sento le lacrime scendere di nuovo prepotentemente dai miei occhi e Federico mi trascina dentro.
- Noi andiamo. Helena ha bisogno di dormire... -, tutti annuiscono senza dire nulla e Federico mi porta in macchina, senza nemmeno farmi vedere Benjamin.
Mi divincolo dalla sua presa
- Federico sei il ragazzo che mi ama, perché non mi credi?-, mi guarda senza spiccicare parola e mi fa salire in macchina.Parte velocemente, mentre io passo il viaggio a piangere disperatamente. Non riesco a smettere. Non posso permettere che lo seppelliscano vivo.
Arriviamo davanti casa mia e scendiamo tutti e due senza dire nulla.
Apro la porta e mia zia ci viene incontro.
- Helena- mi abbraccia -mi dispiace... Federico mi ha detto che se n'è andato-, sciolgo l'abbraccio bruscamente.
- Quante volte dovrò ripetervi che l'ho visto muoversi?! I morti non si muovono, perciò il suo cuore batte ancora-, mia zia mi guarda con lo stesso sguardo di Federico e sento il nervoso impossessarsi di me.
- Basta.- urlo -Non sono pazza-, Federico cerca di abbracciarmi, ma mi tiro indietro.
- Helena nessuno ha detto che sei pazza-, rido senza umorismo.
- Però non mi credi e pensi che stia rifiutando la situazione-, lui annuisce e mi guarda con un'espressione affranta.
- È normale Helena... Può succedere-, mi tiro i capelli indietro con rabbia.
- Ok, ma non a me. Non me lo sto immaginando. Non mi sto auto convincendo di niente. Sono sicura di averlo visto muoversi-, lui mi guarda tristemente e si asciuga una lacrima, mi dispiace vederlo così, ma vorrei solo che mi credesse.
- Helena... È meglio che ci dormiamo su... Se per tua zia non è un problema, resto qua... Ti tengo compagnia-, si gira verso mia zia come per chiedere il permesso e lei annuisce.
Sento la malinconia farsi spazio nel mio petto e il mio ragazzo mi prende per mano e mi porta in camera.
Chiude la porta e io mi siedo nel mio letto.
-Federico puoi anche andare via... Non voglio darti fastidio-, lui scuote la testa.
- Non dire fesserie. Voglio tenerti fra le mie braccia e farti dormire un po'. Ne hai bisogno- , mi inumidisco le labbra.
- Eh certo, ho bisogno di dormire per rendermi conto che mi sono immaginata tutto- ironizzo tra le lacrime.
Il mio ragazzo si siede accanto a me e mi sposta i capelli dal viso.
- Helena non so come farò a vivere senza di lui... E in più vedere te stare così. È un dolore troppo forte. Non sto pensando che tu sia pazza... Ho solo paura di vederti stare male-, mi accarezza il viso e singhiozzo.
- Basterebbe che mi credessi, Federico-, vedo una lacrima bagnargli il viso e avvicina le sue labbra alle mie.
- Ti amo Helena... Lo sai-, mi bacia dolcemente, ma io mi allontano.
- Ti amo anche io Federico, ma ho bisogno che tu mi creda-, mi scruta attento.
- Ok... Domani mattina andremo lì presto e ci penserò io... Chiederò una visita o qualcosa del genere... Ma se ti diranno che è morto dovrai accettarlo-, mi asciugo gli occhi con i palmi della mano.
- Se lo sarà davvero, lo accetterò-, scuote la testa arreso e mi abbraccia.
Sento che ha bisogno di affetto, che ha bisogno di avermi accanto. Sta soffrendo anche lui tantissimo.
Sospiro e lo stringo a mia volta. Per dargli tutto il coraggio di cui ha bisogno... Anche se anche il mio è quasi finito.
Nota: ciaoo ❤️ cosa ne pensate di questo capitolo? Vi prego ditemi i vostri pareri. Secondo voi Helena ha ragione? Federico le crede davvero? Niente, fatemi sapere. Al prossimo 😘❤️
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...