Capitolo 51. Minaccia.

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Entriamo dentro casa e subito Vincenzo viene ad accoglierci.

- Helena, finalmente sei tornata-, si blocca immediatamente alla vista di Federico e mi fulmina con lo sguardo e indica il mio ragazzo con un cenno del capo
- chi sarebbe lui?-, apro la bocca per rispondere, ma il biondino mi precede
- sono il ragazzo di Helena-, annuisce pensieroso
- pensi di stare qua?-, lo guarda come se fosse un peso, ma Fede annuisce come se fosse la cosa più naturale del mondo
- ovviamente-, gli rivolge un sorriso falso e si gira verso di me
- amore, andiamo di là, ti aiuto a preparare la cena-, mi prende per mano e mi conduce in cucina.

Chiude la porta e rilascio il respiro, non mi ero nemmeno accorta lo stessi trattenendo.

-Federico non andare via eh, per nessuna cosa al mondo-, scuote la testa
- sto qui finché tua zia non sarà tornata- mi informa serio - stai tranquilla piccola-.

Inizio a preparare la cena e con il suo aiuto in mezz'ora abbiamo finito.

Sbuffo e avverto Vincenzo che è pronto, lui si siede a tavola e io e Fede andiamo in camera mia.

- Non sono la sua schiava- mi lamento -pretende le cose senza nemmeno chiedermelo con gentilezza-.

Mi siedo sul letto e il biondino si accomoda accanto a me
- infatti devi raccontare tutto a tua zia-, lo guardo come se avesse detto la cosa più stupida del mondo
- scordatelo Fede. Mia zia non deve sapere nulla... Non voglio che sappia che quello stronzo la sta usando-, si inumidisce la labbra
- tu vorresti saperlo se fossi al suo posto- prova a farmi ragionare, ma scuoto la testa nervosamente.

- Federico non puoi chiedermi di dirglielo... Non ce la farei. Se scoprissi che tu mi stessi usando io non lo sopporterei... Non voglio darle questo dispiacere-.
Non me la sento, non voglio che soffra.

Appoggia la mano sul mio ginocchio
-amore va bene qualsiasi cosa sceglierai di fare, ma sappi che secondo me dovresti dirglielo, questo è quello che penso-, appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi
- come farei senza di te!?-, mi alza il viso e apro gli occhi agganciando il suo sguardo.

- Helena, devi smetterla di ringraziarmi per tutto.-, mi accarezza il viso e mi bacia.

Sento le farfalle che prendono a svolazzare impazzite.

Lo amo con tutta me stessa, averlo accanto a me mi fa avere una forza che non avrei senza lui.

Qualcuno bussa alla porta con dei forti colpi e ci allontaniamo di scatto.

Il biondino sbuffa, va ad aprire e si ritrova davanti Vincenzo.

- Sì?-, il fidanzato di mia zia sospira nervosamente
- Helena deve pulire, ho finito di cenare-, Federico ride istericamente
- puoi farlo benissimo tu, lei non è la tua schiava. Ti ha già preparato la cena-, Vincenzo si irrigidisce
- stai attento ragazzino.- ringhia a denti stretti - fossi in te non risponderei così-.

Federico si passa la mano sul ciuffo pensieroso per poi dire
- pensi che io abbia paura di te? Beh se sei convinto di questo, ti sbagli.-, Vincenzo lo trafigge con lo sguardo
- dovresti portare rispetto a una persona più grande di te, non penso che a tua madre o tuo padre tu risponda così-, Federico si blocca all'istante e intervengo io
- lascia stare amore... Posso pulire, tranquillo-, gli lascio una carezza sul viso e vado in cucina, seguita da Vincenzo.

- Onorevole da parte del tuo fidanzato difenderti, ma è solo uno stupido ragazzino e non può competere.-, sento il nervoso salire in me e il piatto della sua cena mi cade dalle mani andando a cadere a terra e frantumandosi in mille pezzi.

Mi avvicino a lui nervosamente e urlo con rabbia
- non ti azzardare a parlare così di lui. Posso sopportare tutto, ma che tratti male lui no. Non sei nessuno per nominare la sua famiglia. Sua mamma è una donna fantastica, e suo padre non c'è più. Sei gentilmente pregato di andare a quel paese-, il suo sguardo passa dall'essere derisorio a essere aggressivo e stringe il mio polso tra le sue mani
- sei solo un'impertinente. Prova a ripetere le tue parole se ne hai coraggio-, sospiro nervosamente e sputo con ira
- vai al diavolo-.

Digrigna i denti e mi dà uno schiaffo fortissimo sulla guancia destra.

Mi divincolo dalla sua presa, e mi massaggio la parte dolorante.

Sento la rabbia farsi sempre più forte e sento i passi di Federico nel corridoio.

- Non ti azzardare a raccontare nulla al tuo ragazzo- mi minaccia - o domani stesso ti ritroverai a vivere sotto un ponte, con tua zia-.

Fede entra in cucina, osserva il piatto rotto per terra, poi sposta lo sguardo su di me
- che è successo?-, scuoto la testa scossa
- nulla amo', è tutto ok! Mi sono distratta e mi è caduto dalle mani-, mi scruta attentamente
- Helena, ho sentito delle urla.-, non so mentirgli.

Deglutisco nervosamente
- Federico credimi, è tutto ok, davvero-, il biondino si avvicina a me e incurante della presenza di Vincenzo, mi prende il viso tra le sue mani
- amore, sei sicura?- , annuisco
- sì, non preoccuparti.-, accenno un debole sorriso e lui mi stampa un piccolo bacio all'angolo della bocca.

- Penso sia arrivato il momento che tu te ne vada-, Federico si gira nervosamente verso di lui
- senti, ora stai esagerando. Io me ne vado quando lo decido io-, Vincenzo lo osserva e sbotta
- dovrò parlare con tua zia Helena, hai troppa libertà. Il tuo ragazzo non dovrebbe stare qua a quest'ora.-, ci lancia un'occhiata maligna ed esce dalla cucina lasciandoci soli.

Federico prende la mia mano e la stringe tra le sue
- Helena, ora che siamo soli, pensi di dirmi quello che è successo?-, sussulto per la sorpresa, pensavo non avrebbe più fatto domande.

Sento un macigno comprimere il mio petto.

-Fede, va tutto bene-, molla la mia mano immediatamente
- Helena pensi che io sia stupido? So che è successo qualcosa. Perché hai la guancia rossa?-.

Non posso dirglielo. Quello mi ha minacciata, non posso rischiare che, per colpa mia, mia zia finisca a vivere sotto un ponte.

- Ho detto che va tutto bene- dico acida -quante altre volte vorrai chiedermelo? È solo un pizzico-, mi scruta
- un pizzico? Che stronzata è mai questa? Non vuoi dirmelo? Vabbè arrangiati.-, si siede sulla sedia e sento subito un senso di colpa invadermi.

Sono stata troppo stronza. Non volevo rispondergli così. Lui mi sta aiutando e io lo ripago così?

Sento le lacrime salirmi agli occhi e mi mordo il labbro per non piangere.
- Federico ti prego, non fare domande. Fidati di me-, mi perdo dentro i suoi grandi occhi celesti.

Improvvisamente lui scatta in piedi come se avesse appena realizzato il tutto.

- Ti ha picchiata?- serra i pugni fino a diventare le nocche bianche - Helena, ti ha alzato le mani?-, abbasso lo sguardo, incapace di sostenere i suoi occhi mentendo .

- Io lo ammazzo-, scatta verso la porta, ma lo blocco, mettendo tutte le forze che ho.

-Federico aspetta- lo supplico con le lacrime che ormai scendono - ti prego... Mi ha detto che se te l'avessi detto, avrebbe fatto in modo che domani stesso perdessimo la casa-.

Si blocca e sussulta
- è un bastardo. Sua madre è una grandissima...-, Vincenzo entra in cucina e Federico si interrompe.

Ci osserva attentamente
- tua zia è tornata. -, annuisco, mi asciugo le lacrime e prendendo Federico per mano, portandolo in soggiorno.

Salutiamo mia zia e lui mi sussurra
- ora posso andare...-, non sembra tanto convinto, ma annuisco debolmente e lo accompagno alla porta.

- Federico ti amo-, accarezza delicatamente la parte arrossata del mio viso e digrigna i denti come se stesse provando lo stesso dolore mio
- non posso permettere che ti faccia del male...-, avvicino il mio viso al suo e gli stampo un bacio
- non preoccuparti, stai tranquillo-, mi stringe a sé.

- Helena... Vieni a casa mia, non voglio stai nella stessa casa di quello stronzo-, la proposta è allettante, ma non posso accettare.

Scuoto la testa
- amore, vai... Andrà tutto bene... Ora c'è zia-, sfiora le mie labbra con le sue e sospira, mi sorride debolmente e poi si gira di spalle e se ne va.

Non voglio coinvolgerlo in questa storia, non voglio stia male per me e nemmeno che si metta nei guai per me.

Devo tenerlo fuori da tutto ciò.

Lo amo troppo per farlo stare male.

Nota: ciaoo❤️ spero che il capitolo vi piaccia😘😘 ditemi cosa ne pensate. Voglio sapere i vostri pareri, fatemi sapere, al prossimo ❤️

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora