Entriamo dentro casa e subito Vincenzo viene ad accoglierci.
- Helena, finalmente sei tornata-, si blocca immediatamente alla vista di Federico e mi fulmina con lo sguardo e indica il mio ragazzo con un cenno del capo
- chi sarebbe lui?-, apro la bocca per rispondere, ma il biondino mi precede
- sono il ragazzo di Helena-, annuisce pensieroso
- pensi di stare qua?-, lo guarda come se fosse un peso, ma Fede annuisce come se fosse la cosa più naturale del mondo
- ovviamente-, gli rivolge un sorriso falso e si gira verso di me
- amore, andiamo di là, ti aiuto a preparare la cena-, mi prende per mano e mi conduce in cucina.Chiude la porta e rilascio il respiro, non mi ero nemmeno accorta lo stessi trattenendo.
-Federico non andare via eh, per nessuna cosa al mondo-, scuote la testa
- sto qui finché tua zia non sarà tornata- mi informa serio - stai tranquilla piccola-.Inizio a preparare la cena e con il suo aiuto in mezz'ora abbiamo finito.
Sbuffo e avverto Vincenzo che è pronto, lui si siede a tavola e io e Fede andiamo in camera mia.
- Non sono la sua schiava- mi lamento -pretende le cose senza nemmeno chiedermelo con gentilezza-.
Mi siedo sul letto e il biondino si accomoda accanto a me
- infatti devi raccontare tutto a tua zia-, lo guardo come se avesse detto la cosa più stupida del mondo
- scordatelo Fede. Mia zia non deve sapere nulla... Non voglio che sappia che quello stronzo la sta usando-, si inumidisce la labbra
- tu vorresti saperlo se fossi al suo posto- prova a farmi ragionare, ma scuoto la testa nervosamente.- Federico non puoi chiedermi di dirglielo... Non ce la farei. Se scoprissi che tu mi stessi usando io non lo sopporterei... Non voglio darle questo dispiacere-.
Non me la sento, non voglio che soffra.Appoggia la mano sul mio ginocchio
-amore va bene qualsiasi cosa sceglierai di fare, ma sappi che secondo me dovresti dirglielo, questo è quello che penso-, appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi
- come farei senza di te!?-, mi alza il viso e apro gli occhi agganciando il suo sguardo.- Helena, devi smetterla di ringraziarmi per tutto.-, mi accarezza il viso e mi bacia.
Sento le farfalle che prendono a svolazzare impazzite.
Lo amo con tutta me stessa, averlo accanto a me mi fa avere una forza che non avrei senza lui.
Qualcuno bussa alla porta con dei forti colpi e ci allontaniamo di scatto.
Il biondino sbuffa, va ad aprire e si ritrova davanti Vincenzo.
- Sì?-, il fidanzato di mia zia sospira nervosamente
- Helena deve pulire, ho finito di cenare-, Federico ride istericamente
- puoi farlo benissimo tu, lei non è la tua schiava. Ti ha già preparato la cena-, Vincenzo si irrigidisce
- stai attento ragazzino.- ringhia a denti stretti - fossi in te non risponderei così-.Federico si passa la mano sul ciuffo pensieroso per poi dire
- pensi che io abbia paura di te? Beh se sei convinto di questo, ti sbagli.-, Vincenzo lo trafigge con lo sguardo
- dovresti portare rispetto a una persona più grande di te, non penso che a tua madre o tuo padre tu risponda così-, Federico si blocca all'istante e intervengo io
- lascia stare amore... Posso pulire, tranquillo-, gli lascio una carezza sul viso e vado in cucina, seguita da Vincenzo.- Onorevole da parte del tuo fidanzato difenderti, ma è solo uno stupido ragazzino e non può competere.-, sento il nervoso salire in me e il piatto della sua cena mi cade dalle mani andando a cadere a terra e frantumandosi in mille pezzi.
Mi avvicino a lui nervosamente e urlo con rabbia
- non ti azzardare a parlare così di lui. Posso sopportare tutto, ma che tratti male lui no. Non sei nessuno per nominare la sua famiglia. Sua mamma è una donna fantastica, e suo padre non c'è più. Sei gentilmente pregato di andare a quel paese-, il suo sguardo passa dall'essere derisorio a essere aggressivo e stringe il mio polso tra le sue mani
- sei solo un'impertinente. Prova a ripetere le tue parole se ne hai coraggio-, sospiro nervosamente e sputo con ira
- vai al diavolo-.Digrigna i denti e mi dà uno schiaffo fortissimo sulla guancia destra.
Mi divincolo dalla sua presa, e mi massaggio la parte dolorante.
Sento la rabbia farsi sempre più forte e sento i passi di Federico nel corridoio.
- Non ti azzardare a raccontare nulla al tuo ragazzo- mi minaccia - o domani stesso ti ritroverai a vivere sotto un ponte, con tua zia-.
Fede entra in cucina, osserva il piatto rotto per terra, poi sposta lo sguardo su di me
- che è successo?-, scuoto la testa scossa
- nulla amo', è tutto ok! Mi sono distratta e mi è caduto dalle mani-, mi scruta attentamente
- Helena, ho sentito delle urla.-, non so mentirgli.Deglutisco nervosamente
- Federico credimi, è tutto ok, davvero-, il biondino si avvicina a me e incurante della presenza di Vincenzo, mi prende il viso tra le sue mani
- amore, sei sicura?- , annuisco
- sì, non preoccuparti.-, accenno un debole sorriso e lui mi stampa un piccolo bacio all'angolo della bocca.- Penso sia arrivato il momento che tu te ne vada-, Federico si gira nervosamente verso di lui
- senti, ora stai esagerando. Io me ne vado quando lo decido io-, Vincenzo lo osserva e sbotta
- dovrò parlare con tua zia Helena, hai troppa libertà. Il tuo ragazzo non dovrebbe stare qua a quest'ora.-, ci lancia un'occhiata maligna ed esce dalla cucina lasciandoci soli.Federico prende la mia mano e la stringe tra le sue
- Helena, ora che siamo soli, pensi di dirmi quello che è successo?-, sussulto per la sorpresa, pensavo non avrebbe più fatto domande.Sento un macigno comprimere il mio petto.
-Fede, va tutto bene-, molla la mia mano immediatamente
- Helena pensi che io sia stupido? So che è successo qualcosa. Perché hai la guancia rossa?-.Non posso dirglielo. Quello mi ha minacciata, non posso rischiare che, per colpa mia, mia zia finisca a vivere sotto un ponte.
- Ho detto che va tutto bene- dico acida -quante altre volte vorrai chiedermelo? È solo un pizzico-, mi scruta
- un pizzico? Che stronzata è mai questa? Non vuoi dirmelo? Vabbè arrangiati.-, si siede sulla sedia e sento subito un senso di colpa invadermi.Sono stata troppo stronza. Non volevo rispondergli così. Lui mi sta aiutando e io lo ripago così?
Sento le lacrime salirmi agli occhi e mi mordo il labbro per non piangere.
- Federico ti prego, non fare domande. Fidati di me-, mi perdo dentro i suoi grandi occhi celesti.Improvvisamente lui scatta in piedi come se avesse appena realizzato il tutto.
- Ti ha picchiata?- serra i pugni fino a diventare le nocche bianche - Helena, ti ha alzato le mani?-, abbasso lo sguardo, incapace di sostenere i suoi occhi mentendo .
- Io lo ammazzo-, scatta verso la porta, ma lo blocco, mettendo tutte le forze che ho.
-Federico aspetta- lo supplico con le lacrime che ormai scendono - ti prego... Mi ha detto che se te l'avessi detto, avrebbe fatto in modo che domani stesso perdessimo la casa-.
Si blocca e sussulta
- è un bastardo. Sua madre è una grandissima...-, Vincenzo entra in cucina e Federico si interrompe.Ci osserva attentamente
- tua zia è tornata. -, annuisco, mi asciugo le lacrime e prendendo Federico per mano, portandolo in soggiorno.Salutiamo mia zia e lui mi sussurra
- ora posso andare...-, non sembra tanto convinto, ma annuisco debolmente e lo accompagno alla porta.- Federico ti amo-, accarezza delicatamente la parte arrossata del mio viso e digrigna i denti come se stesse provando lo stesso dolore mio
- non posso permettere che ti faccia del male...-, avvicino il mio viso al suo e gli stampo un bacio
- non preoccuparti, stai tranquillo-, mi stringe a sé.- Helena... Vieni a casa mia, non voglio stai nella stessa casa di quello stronzo-, la proposta è allettante, ma non posso accettare.
Scuoto la testa
- amore, vai... Andrà tutto bene... Ora c'è zia-, sfiora le mie labbra con le sue e sospira, mi sorride debolmente e poi si gira di spalle e se ne va.Non voglio coinvolgerlo in questa storia, non voglio stia male per me e nemmeno che si metta nei guai per me.
Devo tenerlo fuori da tutto ciò.
Lo amo troppo per farlo stare male.
Nota: ciaoo❤️ spero che il capitolo vi piaccia😘😘 ditemi cosa ne pensate. Voglio sapere i vostri pareri, fatemi sapere, al prossimo ❤️
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L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...