Capitolo 87. Tenerci.

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Apro gli occhi quando la sveglia suona.

Un nuovo giorno è arrivato e io devo risolvere con Federico e poi pensare alla storia di Cris.

Mi preparo per la scuola e arrivo con dieci minuti di anticipo. Ho bisogno di raccontare tutto alla mie amiche.

Mi seguono attente, finché Camilla sorride
- ho sempre pensato che tu e Cris foste carini insieme-, alzo gli occhi al cielo
- lo so, ma non sto parlando di un possibile ritorno di fiamma tra me e lui, voglio essergli amica e mi serve un modo per convincere Federico-, lei annuisce comprensiva e Linda attira la mia attenzione dicendo
- Helena, secondo me dovrebbe permetterti di avere Cristian come amico... Se davvero tiene a te-, sgrano gli occhi
- Linda, Federico mi ama, ne sono sicura-, arriccia le labbra e la campanella suona l'inizio delle lezioni.

L'unica cosa che mi resta da fare è parlargli seriamente e spiegargli il mio punto di vista, senza litigare naturalmente.

Devo trovare il momento giusto, magari un momento di pace, vedremo.

*

Resto sbalordita nel vedere la macchina di Federico parcheggiata fuori da scuola.

È venuto a prendermi nonostante tutto.

Saluto le mie amiche e lo raggiungo.

- Ciao Fede-, mi aggancio la cintura e lui mi rivolge il suo sguardo
- ciao Helena, devo parlarti-, sussulto sentendo il suo tono di voce
- qualcosa di grave?-, scuote la testa
- no. Andiamo a casa-, annuisco e lui parte senza dire altro.

È raro vederlo così serio. Lo scruto attenta, ma non lascia trapelare nessuna emozione.

Si ferma davanti a casa sua e scendiamo velocemente dalla macchina.

Apre la porta e mi fa accomodare.
- Helena siediti-, faccio come mi ha detto e lui si siede davanti a me.

- Helena non voglio litigare- si porta il ciuffo all'indietro - non è mia intenzione. Ieri, mi ha chiamato un mio amico che lavora al bar dove hai incontrato Cristian-, sento il cuore andare veloce e resto talmente interdetta, che non so nemmeno cosa dire.

Si inumidisco le labbra e lo guarda in silenzio.

Lui sbuffa
- Helena non ti sto capendo. Mi hai detto che non l'avresti più visto e poi quando sei andata via da me l'hai incontrato?!-, mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio
- l'ho incontrato per caso-, vaga con lo sguardo nella stanza e annuisce.

Non riesco ancora a capire il suo stato d'animo. Sembra calmo, ma penso sia apparenza.

- Federico io ti amo, ma voglio continuare a vederlo, è una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto e la sua amicizia è importante per me-, stringe la mano in un pugno fino a far diventare le nocche bianche e annuisce
- come vuoi Helena- .

Si alza dalla poltrona e si prende una birra dal frigo.

Lo osservo e mi stropiccio gli occhi coi pugni chiusi. Sono confusa. Non so più cosa fare.

Lui dice che di fare come voglio, che per lui va bene, ma la sua espressione dice il contrario.

- Federico, sei un libro aperto. Non sai mentire-, inarca un sopracciglio
- ah, no? Al contrario di te-, mi rivolge un sorriso falso e io abbasso la testa.

- Hai detto che non volevi litigare-, lui sbatte la bottiglia sul tavolo e io trasalisco
- hai ragione- ammette - prima. Ma ora che ha detto che vuoi continuare a vederlo è tutto diverso-, cerco di calmare il mio nervosismo e mi avvicino a lui.

- Federico... Devi accettarlo-, annuisce derisorio
- poi dovrò accettare anche quando ti bacerà?-, sussulto
- sei un idiota- sbraito a denti stretti.

Si avvicina pericolosamente a me e mi fulmina con lo sguardo
- un idiota? È questo che sono? Allora vai da quel buffone. Lui è tutto quello che ti serve, no?-, faccio per rispondergli, ma mi blocco quando il suo telefono squilla.

Lo tira fuori dalla tasca e leggo sullo schermo " Jennifer", cerco di capire chi sia, ma lui emette un suono sbalordito e chiude la chiamata.

Mi guarda nuovamente e noto che è scosso.

Chi è questa tizia?

- Helena, sei ancora qui?-, stringo il suo braccio
- amo te idiota-, digrigna i denti per l' urto
- non chiamarmi idiota. Se ami me chiudi con quello...-, scuoto la testa
- se tu mi amassi non mi faresti scegliere-, mi afferra per un braccio e mi attira a sé.

È troppo vicino e sento il cuore andare veloce. Le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie, vorrei baciarlo, lo vorrei così tanto.

- Helena, non ti azzardare a dire che non ti amo, se sto facendo tutto questo è proprio perché ti amo-, sgrano gli occhi
- lo so- mi riprendo - Cris è importante. Ti prego Federico-, scuote la testa
- no. Non posso. No.-, mi allontano da lui con un colpo netto e gli lancio un'occhiata maligna, per poi andare via.

Non ci posso credere. Io odio dover scegliere. Che senso ha?

Che rabbia. Non so nemmeno per cosa precisamente. So solo che sono furiosa.

Questi litigi mi fanno stare male. Dannazione.

Prendo il telefono in mano e decido di mandare un messaggio a Cristian
_ Dimmi dove abiti, ho bisogno di parlarti_, aspetto la risposta, ma non tarda ad arrivare
_via dei mille , 7, la casa bianca e gialla. Ti aspetto-, metto il telefono in tasca e cammino velocemente fino a casa sua.

Ho il cuore che va a mille, per via della camminata e per il litigio con Federico.

Suono al campanello e mi viene ad aprire immediatamente.
- Cristian ciao-, lo abbraccio forte e lui mi stringe a sé, poi sciogliamo l'abbraccio e mi fa accomodare in casa.

Questa casa è fantastica. A differenza delle case a cui sono abituata, questa è arredata con un modo molto moderno. Il bianco e il nero sono gli unici colori presenti, a parte qualche cuscino grigio sul grande divano di pelle nera.

-Bella casa-, mi sorride
-grazie. Allora, che dovevi dirmi?-, scrollo le spalle e mi siedo
- ho parlato con Federico, perché un suo amico ieri ci ha visti al bar, perciò sapeva che ci siamo incontrati. Gli ho detto che tengo a te e non voglio rinunciare alla tua amicizia-, lui annuisce e mi scruta con i suoi occhi verdi
- bene Helena, e lui?-, cerco di non piangere, ma la mia voce rotta mi tradisce
- abbiamo litigato...-, lui sospira e si siede accanto a me, mette un braccio attorno alla mia vita e mi attira a sé, per farmi calmare.

Non posso negarlo, questi litigi con Federico mi fanno malissimo, io vorrei solo una cosa: che accettasse questa amicizia tra me e Cris.

Nota: ciaoo ❤️ ecco a voi il capitolo giornaliero. Sinceramente non mi convince molto, ma vabbè. Allora voglio ricordavi che Jennifer è la ragazza che aveva tradito Federico, e nulla, ora aspetto i vostri commenti, al prossimo 😘😘😘

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora