Capitolo 104. Messaggio.

5.8K 375 100
                                    

Chiudo il libro con rabbia e serro i denti nervosamente.

- Non riesco Cristian-, lui mi guarda male
- Helena devi finire di studiare. La verifica di domani è importante-, scuoto la testa
- non riesco a concentrarmi.-, sbuffa e capisco che è leggermente infastidito.

- Helena, è passata una settimana da quando lui è partito... Penso sia ora di stringere i denti e vivere la tua vita-, scuoto la testa
- non decido io! Non riesco a concentrarmi. Non è per Federico, è che di informatica non ci capisco nulla-, muove l'indice da destra a sinistra in segno di negazione.

- Helena puoi farcela, se ti impegni.-, sento la rabbia avvampare
- no. Piantala. Non riesco. -, appoggia il suo dito sulle mie labbra e sussurra
- stai calma. Fai un bel respiro-, faccio come mi ha detto e lui mi scruta attento negli occhi.

- Ecco. Brava- mi accarezza il viso - va meglio piccola?-, annuisco
- sì. Ok. Sto meglio-, avvicina il suo viso al mio e mi guarda dritto negli occhi.

Mi sorride e il mio telefono squilla.
È Benjamin.

Mi alzo dalla sedia e rispondo immediatamente.

_ Ciao Brian _, sbuffa
_ non chiamarmi Brian. Helena mi manchii_, sorrido
_ anche tu, tanto_, sospira
_ oggi abbiamo il primo concerto. Abbiamo lavorato tanto in questa settimana. Speriamo vada bene!_, giocherello con i miei capelli
_ certo che andrà bene._, Cristian mi abbraccia da dietro e gli lancio uno sguardo stranito, ma lui mi sorride dolcemente, perciò riporto la completa attenzione alla telefonata.

_ Helena tu come stai?_, il suo tono si fa serio _ se ti importa, l'umore di Fede non è migliorato di una virgola. Quando canta si distrae un po', ma poi tutto finisce _, sento il cuore stringersi e subito il senso di colpa invadermi.

Cristian appoggia la testa sulla mia spalla e mi stringe forte.

_ Benjamin io sto bene_, lui sbuffa
_ suppongo che tu non abbia intenzione di commentare ciò che ho detto_, sorrido amaramente anche se so che non può vedermi
_ hai azzeccato Benji_, lui sospira rassegnato
_ ok, ora devo andare. Ci sentiamo eh. Mi raccomando. Stai attenta _, sorrido automaticamente
_ sarà fatto. Ben... Ti voglio bene_, lo sento sorridere
_ anche io te ne voglio_.

Chiude la chiamata e sorrido nostalgica.
Mi manca tantissimo.

Mi giro verso Cristian, che mi sta tenendo ancora stretta e lui mi sorride
- è bellissima l'amicizia che hai con Benjamin-, annuisco consapevole
- già. È il migliore amico che si possa desiderare -, lui sorride
- e io cosa sono?-, sgrano gli occhi sentendomi colta alla sprovvista.

- Tu sei...-, mi lascia un bacio nell'angolo della bocca e io sussulto guardandolo stranita.

- Cris, ma...-, fa spallucce con indifferenza
- che c'è? Ti ho dato un bacio sulla guancia. Siamo amici-, arriccio le labbra e annuisco.

Le parole di Benjamin mi tornano in mente e mi blocco come se un colpo di vento freddo mi avesse congelato.

Federico sta ancora male.
Male per me, ma non posso farmene una colpa.
Anche se sta male per me, è pur sempre colpa sua.

Lui mi ha tradito. Uno non può andare a letto con una persona per sbaglio.

Uno sbaglio può essere scambiare lo zucchero con il sale, uno sbaglio può essere confondere dei nomi, ma non si può andare a letto con una persona per sbaglio.

No.

Non lo posso accettare.

Benjamin's pov

- Federico- ringhio - ora basta-, gli strappo la bottiglia della birra dalle mani e sussulta.

- Ben, che diavolo ti prende?-, lo guardo male
- cosa significa cosa mi prende? Devi smettere di bere!-, sorride strafottente
- non pensavo che cantare avesse questi vantaggi. Abbiamo tantissime ragazze che ci vengono dietro-, alzo gli occhi al cielo e lui scoppia a ridere -tu sei innamorato e non tradisci, giusto-, lo fulmino con lo sguardo
- sei un idiota Federico. Non so più cosa fare con te-, mi riprende la bottiglia dalle mani
- lasciami in pace. Tranquillo, non mi ubriacherò, così la serata non salterà-, serro la mascella con rabbia
- io lo dico per te, non me ne sbatte dello spettacolo di stasera. È perché non voglio che tu finisca male-, faccio per andarmene, ma mi blocco sentendo la sua domanda.

- Le hai parlato?-, sospiro capendo che si riferisce ad Helena.

- Sì Fede-, incrocio il suo sguardo e poi noto che ha ancora la fedina al dito.

- Benji, come sta?-, scrollo le spalle
- lei non ne parla, ma sta male!-, abbassa lo sguardo
- sono un idiota!-, annuisco
- hai ragione, non ti contradico stavolta-, sorride amaramente
- voglio andare da lei. Benjamin aiutami a riprendermela-, sbuffo
- ok, dopo il tour-, sgrana gli occhi
- devo aspettare un mese-, assottiglio lo sguardo
- non possiamo fare altrimenti. A meno che io non la inviti qua-, sorride come non faceva da tempo
- sarebbe fantastico Ben- si fa serio - ma non verrà. Ci sono io.-.

Arriccio le labbra
- secondo me si! Le chiederò di venire per me-, sorride
- ok, grazie Bro'-, scuoto la testa e mando un messaggio a Helena.

Non siamo lontanissimi da casa.
Ci vogliono solo due orette in treno.

Speriamo venga. Speriamo che Federico riesca a farsi perdonare, non ne posso più di vederlo così.

Helena's pov

La vibrazione del cellulare mi fa sussultare e leggo il messaggio.

_ Helena, oggi come ti ho detto c'è il primo concerto. So che ti chiedo tanto, ma ho bisogno che tu ci sia. Verrà anche Camilla. Ti prego vieni. Ci metterete solo due orette in treno._, mi giro verso Cristian e lo informo sul contenuto del messaggio.

- È Benjamin. Mi ha chiesto se vado al concerto, deve andarci anche Cami-, lui annuisce
- come andrete?-, mi inumidisco le labbra
- dice che in treno ci metteremo due orette-, scuote la testa
- ma che treno e treno, vi accompagno io-, lo guardo sbalordita
- lo faresti davvero?-, annuisce e io lo abbraccio fortissimo, lui mi stringe a sé e poi vado a prepararmi per andare al concerto.

*

Camilla sbuffa impaziente
- non vedo l'ora di vederlo-, sorrido
- sono felice che vi rivediate-, annuisce e Cristian ferma la macchina davanti la via dell'albergo che mi ha dato Benjamin.

Scendiamo, Camilla manda un messaggio a Ben per avvisarlo e dopo pochi minuti scende.

La mia amica gli va incontro e si scambiano un dolce bacio, poi si gira verso di me e sussulta vedendo Cristian.

- Tutto ok Benjamin?- lui annuisce e mi stringe forte, poi saluta Cris.

Sento una voce chiamare Ben e mi blocco, sento una scarica di brividi attraversarmi e Federico appare davanti a noi, sorridendo.

Gli prestiamo tutti la nostra attenzione, ma appena nota che c'è Cristian, serra le mani in un pugno e torna dentro senza dire nulla.

Sento immediatamente una fitta al cuore, ma la ignoro.

Penso che questa serata non si concluderà bene.

Nota: ciaoo ❤️ spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Sono riuscita a scrivere anche oggi, nonostante il poco tempo che ho. Aspetto con ansia i vostri commenti, al prossimo capitolo 😘😘

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora