Ormai è due orette che sto qua con Benji.
Non penso a nulla. Non ho nessun problema quando sto con lui.
Il mio telefono squilla e allontano le mie labbra dalle sue automaticamente.
Sbuffo, mi alzo dal divano e rispondo al telefono senza leggere chi è.
- Helena. Dove sei?-, la voce di mia zia mi fa sussultare, merda!
- Ehm... Zia..-, mi interrompe urlando e sbuffo debolmente.
- Tu sei impazzita, Helena. Torna immediatamente a casa, dobbiamo parlare-, mi chiude il telefono in faccia e mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio meccanicamente, non è possibile.
Benji mi raggiunge
- che è successo?-, mi scruta attento e io sospiro in preda all'ansia.- E sa che sono scappata da scuola! Mi sta aspettando a casa.-, mi sfiora il viso e mi osserva attentamente.
- Ti accompagno-, sparisce per circa dieci minuti e torna da me pronto.
Lo prendo per mano e ci avviamo verso casa. Ho preferito andare a piedi, almeno ci mettiamo di più ad arrivare.
Tengo la sua mano stretta
- grazie per tutto quello che fai Benjamin, non dovresti-, sorride e si inumidisce le labbra.- Per te questo e altro-, mi circonda la vita con un braccio e facciamo il resto della strada stretti l'uno all'altra.
*
Arriviamo davanti casa e il mio cuore fa un tuffo.
Non ho paura, è solo che non voglio vedere la faccia delusa di mia zia, non se lo merita. Lei sta facendo tanto per me e io come ricompensa scappo da scuola?! Sono una delusione.
Benjamin mi tiene stretta e suona il campanello.
Mia zia ci appare davanti subito
- eccoti. Entrate entrambi-, sospiro sentendo il suo tono autoritario ed entriamo tutti in soggiorno.Tengo la mano del mio fidanzato stretta e esordisce inducendo
- zia... Io...-, mi interrompe e io mi zittisco.- Helena, non te lo permetto. Mi hai fatto prendere un colpo. Potevi avvertirmi che volevi uscire e sarei venuta a prenderti, ma scappare così no!-, ha ragione, ma non ci ho minimamente pensato, sono un'incosciente.
- Signora...- Benjamin interviene - La colpa è anche mia...-, mia zia interrompe anche lui, è furiosa.
- Tu dovresti essere il famoso Benjamin-, il moro annuisce e lei continua -senti Benji, io non voglio darti le colpe di nulla. Voglio solo che Helena non mi faccia prendere mai più questi spaventi-, abbasso lo sguardo e mi sento immediatamente in colpa.
- Mi dispiace.- assumo un'espressione mortificata -Sono un disastro-, mi giro di spalle e salgo in camera piangendo.
Sbatto la porta alle mie spalle e mi butto sul letto.
Lo penso davvero. Mi sento di non saper fare nulla.
La porta si apre e sento la voce di Benji
- piccola-, si avvicina al letto e mi accarezza i capelli.Alzo la testa dal cuscino e singhiozzo
- vai via Benji! Non ti porterò nulla di buono nella vita! Sono un disastro. Non sono in grado di fare nulla. Sono un peso per tutti-, mi accarezza, ma mi allontano di scatto -vai Benji-, lui si passa la mano sul ciuffo, ma sta fermo dov'è, non è intenzionato ad andarsene.- Helena, calmati! Non voglio andarmene-, ho paura che un giorno si stancherà di me... Perché non dovrebbe?
- Non ti merito! Non ti merito Ben! Io non merito nulla... E tu sei troppo per me-, lui scuote la testa in segno di negazione.
STAI LEGGENDO
L'amore infinito che provo per te~Federico Rossi
FanfictionHelena è una ragazza di 17 anni che ha appena perso la nonna, la donna che l'ha cresciuta dopo la tragica scomparsa dei suoi genitori anni prima. Un incontro con un ragazzo dagli occhi azzurri come il mare le cambierà la vita. Lui è Federico (Fede d...