Capitolo 109. Stesse emozioni.

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Qualche mese dopo

Finisco di sparecchiare e Cristian mi stringe a sé.

Ormai è qualche mese che stiamo insieme.

Non ho più notizie di Federico.

Ogni tanto sento Ben, ma è una cosa rara; devo ammettere che mi manca tantissimo, ma il tour è andato bene, perciò passano il loro tempo in sala registrazione, per incidere il CD.

- Helena, sono così felice che ieri sia finita la scuola, vuol dire che passerai ogni giorno dell'estate con me-, mi alzo sulle punte e lo bacio sulle labbra.

Lui mi sorride debolmente
- che hai? Sei un po' giù?-, scuoto la testa
- no Cristian, è che non ti potrò mai essere abbastanza grata per aver pagato i debiti per la casa di mia zia, grazie a te non dovremo più trasferirci-, scuote la testa.

- Helena, non devi essermi grata, non parlarne più, fai come se non fosse mai successo-, sorrido e gli metto le braccia attorno al collo
- oh Dio, ma quanto sei dolce?-, mi stampa un bacio sulle labbra
- non quanto te-.

Ormai il ricordo del tradimento di Federico è solo un dolore lontano, non ci penso più come prima, non mi fa più male come prima.

Sto iniziando a scordare il sapore dei suoi baci e devo ammettere che appena me ne sono resa conto, mi sono sentita morire, ma la vita continua e io sono andata avanti.

Federico's pov

Esco dalla sala registrazione e vado al bar più vicino, da solo.

Benjamin appena ha un momento libero ne approfitta per stare con la sua ragazza e io vado a divertirmi.

Mi siedo al bancone e ordino una birra.

Sento qualcuno sedersi nella sedia accanto a me e mi giro curioso.

Sorrido vedendo che è una ragazza.
I capelli biondi ossigenati le ricadono sulle spalle, i suoi grandi occhi blu mi scrutano attenti, mentre si morde il labbro inferiore.

La osservo e noto che ha un mini abito nero, che lascia travedere tutto.

Mi fa l'occhiolino
- ciao biondino-, le rivolgo un sorriso malizioso
- ciao bambola-, si sistema i capelli su una spalla, mettendo in evidenza la scollatura del vestito e ridacchia.

- Sono così sola- si lamenta falsamente - ti va di tenermi compagnia stanotte?-, annuisco subito, ma mi blocco immediatamente alla vista di Helena.

Deglutisco vedendola entrare nel bar, ma poi Cristian la raggiunge e sento la rabbia salire. Non è cambiato niente. Sento le solite emozioni.

Prendo la biondina per mano e la faccio sedere sulle mie ginocchia.

Cerco lo sguardo di Helena e quando l'ho incrociato bacio la biondina con passione.

Continuo a guardare Helena, senza farmi scoprire, e osservo ogni suo comportamento.

Lei scuote la testa schifata e distoglie lo sguardo, riportando la sua attenzione su quel bastardo.

Il fatto che non ho visto dolore nei suoi occhi non fa altro che peggiorare la sensazione di rabbia che sto provando.

Mi allontano dalle labbra della bionda e sussurro
- andiamo bambola, casa mia ti sta aspettando-, lei sorride maliziosamente e la conduco fuori dal locale, ignorando completamente Helena.

L'amore infinito che provo per te~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora