Giada non voleva andarsene in albergo sapendo Gaetano arrabbiato con il figlio ma Eleonora la convinse a desistere.
Sapeva bene la cocciutaggine del marito, sapeva bene che c'era bisogno di tempo per farlo calmare, sapeva bene che c'era bisogno di un suo intervento per permettergli di andare oltre quel bacio.
-'E' inutile che restate qua, non vi rovinate questo fine-settimana.' - la spronò la suocera -'a Gaetano ci penso io, tu coccola Piero. Ha bisogno di te più che mai'
Giada annuì consapevole della verità di quella frase
-'e soprattutto grazie- disse Eleonora prendendo alla sprovvista la nuora che mai si sarebbe aspettata una frase del genere tant'è che guardò la suocera stranita
-' perchè ami Piero, ami la sua felicità, la sua serenità. Avevi tutto il diritto di sbatterlo fuori di casa, avevi non poche motivazioni.'- riflettè la donna -'eppure lo hai perdonato, gli sei accanto. E' fortunato ad avere te'
E con un abbraccio improvviso ma sentito, ringraziò Giada che commossa accolse quell'abbraccio e si consolò in esso.
Mentre Giada istruiva Mariagrazia sulle abitudine dei piccoli, Eleonora raggiunse Piero in studio che pigiava tasti a casaccio creando una musica scomposta.
-'anche da piccolo strimpellavi la pianola quando dovevi pensare'- palesò la sua presenza al figlio
-'mi spiace mamma. Sono una continua delusione.'-ammise amareggiato il tenore continuando a poggiare le sue dita alternandole tra tasti bianchi e neri.
-'hai sbagliato Piè e si , siamo delusi.'- rispose la donna -'ma ti vogliamo bene e desideriamo la tua felicità'- continuò la donna sedendosi accanto al figlio e poggiando le sue mani su quelle del figlio per rassicurarlo
-'non voglio perdere l'affetto di papà e di Franz'- confessò il tenore guardando la mamma negli occhi
La donna si limitò ad accarezzargli la spalla per sostenerlo, rassicurarlo, incoraggiarlo.
Dopo una scarsa mezz'oretta dalla confessione di Piero, i due sposi se ne andarono in albergo ritagliandosi finalmente quell'agognato fine settimana tutto per loro.
Gaetano tornò a casa dopo un'oretta e fu ben felice di non ritrovare il figlio.
-'Sei stato esagerato, come sempre'- lo richiamò la moglie quando si ritrovarono nel letto insieme
-'tu sei come tua nuora, sempre a difenderlo.'- sbuffò Gaetano -' non vi lamentate se poi resta il bambino viziato che quando ha i suoi cinque minuti lascia tutto e se ne va a fare 'Dio-solo-sa-cosa''- sbottò innervosendosi di nuovo
-'ora mi fai parlare e tu mi ascolti bene, Gaetano'- esordì Eleonora mettendosi a sedere sul letto e girandosi verso il marito cocciuto.
-'sei arrabbiato e deluso, e lo sono anche io ma cerca di capire bene la situazione andando oltre la tua rabbia e la tua delusione. Tu che in questa storia non c'entri nulla'- lo invitò a riflettere -' tuo figlio ha vissuto il momento più difficile della sua vita quando la figlia è stata male, ha provato un dolore che per Grazia Divina io e te non abbiamo mai provato. Era vulnerabile ed è caduto. Non lo giustifico ma lo comprendo. Ciò nonostante si è rialzato: si è fermato al bacio, è tornato dalla famiglia e ha confessato tutto alla moglie che lo ha perdonato. E' stato uomo, devi riconoscerlo'- lo richiamò con voce ferma la moglie.
A queste parole la rabbia dell'uomo vacillò e la delusione iniziò a dissolversi ma Eleonora decise di infierire ancora.
-'e la moglie non è da colpevolizzare come hai fatto tu. Lo ama come forse mai nessuna donna ha mai amato il marito e tu, piuttosto che esserne felice, la rimproveri!?'- chiese ironica -'ha combattuto per sua figlia trovandosi pure da sola, ha perdonato il marito per essersene andato e per averla tradita e tu le rinfacci che se il marito non cresce è colpa sua?'- continuò come un treno in corsa-'la più grande fortuna di tuo figlio è proprio quella donna che seppure abbandonata, ferita, delusa,umiliata lo ha perdonato.'- concluse Eleonora accarezzando il braccio del marito che intanto aveva abbassato lo sguardo consapevole di essere stato egoista nell'inveire in quel modo contro il figlio e contro la nuora.
-'a me quella donna non mi è mai piaciuta'- confessò Gaetano rialzando gli occhi e riferendosi a Beatrice
-'Mancu a mmia'- concordò con lui la moglie capendo perfettamente a chi si riferisse
-'bisogna dirlo a Francesco'- convenne Gaetano
-'Piero gli ha chiesto di scendere settimana prossima per parlargli '- gli raccontò la moglie
-' ci rimarrà male'- riflettette a voce alta il papà preoccupato della reazione del primo figlio.
Eleonora annuì, sapeva quanto il primogenito fosse innamorato di quella donna e temeva che, accecato da questo amore, potesse prendersela con Piero.
-'Gaetà amma aiutari a Piè' - disse preoccupata la mamma dei due fratelli -' Francesco è legato a quella donna e ..'
-'e faremo in modo che lui non se la prenda con il fratello. Gli spieghiamo tutto e cerchiamo di farlo riflettere, il problema non è il fratello che ubriaco si è lasciato andare ad un bacio ma il problema è la sua donna che da sobria ha sedotto Piero'- disse convinto il capofamiglia.
Non avrebbe permesso a nessuno, men che meno ad una sconosciuta, di rovinare la sua famiglia; di minare il profondo affetto che i suoi figli provavano l'uno per l'altro.
Eleonora si strinse a suo marito in un abbraccio tenerissimo.
Tante erano state le difficoltà che i due genitori avevano affrontato e superato in tanti anni di matrimonio e la presenza di Beatrice era solo un'altra, l'ennesima. Forse un pò più complicata , probabilmente la più pericolosa ma di sicuro avrebbero superato anche quella.
Non avrebbero mai permesso che Beatrice distruggesse il legame di Piero e Francesco, ne che infangasse la reputazione di Piero creata con tanti sacrifici, ne che facesse fallire il matrimonio di Piero e Giada.
Ora avevano un compito ben preciso, difendere la loro famiglia dalle cattiverie di quella donna.
Restarono per infiniti minuti abbracciati, ognuno perso nei propri pensieri che avevano però un unico fine: l'unione della famiglia.
Gaetano si è calmato e insieme ad Eleonora è deciso a proteggere Piero e Franz da Beatrice.
Ci riusciranno? In che modo?
Semplicemente GRAZIE, di tutto.
Un abbraccio
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1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)
RomancePrima Parte di un lungo sequel Una famiglia che ama e dalla quale è amato, una carriera che va a gonfie vele, degli amici su cui poter contare sempre...una vita perfetta. Ma la perfezione non esiste!