1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)

Capitolo 45

In cucina cadde un silenzio innaturale, non si udiva alcun rumore se non il loro battito di cuore leggermente accellerato.

Mamma Eleonora intuì anche lei che qualcosa non andava, il figlio aveva assunto una posizione rigida e la mascella era piuttosto tesa.

Giada si voltò dal lato del marito per capire qualcosa in più. 

-'Piè ne sei sicuro?'- gli chiese intuendo poi le sue intenzioni  e per dargli coraggio.

-'non voglio più perderti e non voglio perdere la mia famiglia'

Con queste parole semplici eppure intrise di significato Piero sorrise alla moglie concedendole un bacio a fior di labbra.

-'Vi chiedo di ascoltare senza interrompere.'- esordì rivolgendosi ai genitori e  destando ancora più preoccupazione in loro -'non è facile parlarvene perchè so che vi deluderò. Ed è l'ultima cosa che volevo. '- continuò bevendo un sorso di acqua più per prendere respiro che per vera sete-'quando  Giada ha chiamato lo zio paterno di Gioia per il trapianto ho sentito non volendo tutta la loro conversazione ed ho frainteso le sue parole, avevo capito che Giada non voleva perdere Gioia perchè era l'unico legame con il suo primo marito'- ricordò con dolore Piero -'il mondo mi è crollato addosso. Non solo mi sentivo impotente non potendo aiutare mia figlia ma mia moglie aveva appena ammesso di amare ancora il suo primo marito.'-

A quelle parole Eleonora fece per parlare ma Piero la zittì con un gesto, voleva e doveva continuare.

-'sono scappato da tutti incapace di affrontare la situazione. Sono andato a Roma dove ho fatto poi il test di compatibilità per Gioia sperando di poterla salvare. Mentre aspettavo i risultati sono andato in un bar a bere un drink. Lì quel drink è diventato due, poi tre, poi quattro'-confessò abbassando gli occhi incapaci di sostenere la delusione che traspariva dagli occhi del papà.

-'ho bevuto fino a non capirci nulla. Non potevo salvare mia figlia, credevo che mia moglie non ricambiasse il mio amore per lei, mi sono sentito fallito, una nullità. Un uomo solo, senza più futuro.  Un uomo che aveva puntato su una vita che non sua.'- continuò Piero il racconto mentre stringeva con forza la mano che sua moglie aveva appoggiato sulla sua all'inizio di questa confessione-'e lì , in quel bar ho incontrato Beatrice.'- arrivò al punto della questione -'ero ubriaco, mi ha baciato ed ho ricambiato'- concluse telegrafico il narese sotto lo sguardo sbigottito di entrambi i genitori e quello tenero e innamorato della moglie.

Piero aveva appena confessato tutto ai genitori, il primo passo per liberarsi di quel peso che gli schiacciava il cuore fino quasi a non farlo respirare. Quel macigno che gli stava per far perdere la moglie e che rischiava ora di fargli perdere l'affetto del fratello.

-'Piero come hai potuto?'- tuonò arrabbiato il padre rivolgendogli uno sguardo duro e accusatore.

Diversa fu la reazione di Eleonora che non aveva semplicemente sentito la confessione del figlio ma l'aveva ascoltata con cuore di mamma. 

Aveva ascoltato la sofferenza che Piero provava in quel periodo, aveva ascoltato il suo ubriacarsi sentendosi un uomo fallito, aveva ascoltato del bacio che aveva iniziato lei e che lui aveva si ricambiato ma incosciente, aveva ascoltato che null'altro c'era stato.

-'Hai sbagliato Piè, hai tradito la fiducia di tua moglie, dei tuoi figli e di tuo fratello'- lo ammonì con voce dura ma con occhi teneri di mamma.-' ma l'importante ora è rimediare agli errori'. - concluse abbozzandogli un mezzo sorriso prima di venir bruscamente richiamata dal marito

-'rimediare agli errori?'- ripetè con voce strozzata Gaetano battendo un pugno sul tavolo e facendo sobbalzare Giada spaventandola mentre gli occhi di Piero si inumidirono .

In quel momento non era più il cantante di successo che calcava con maestria i palchi più prestigiosi del mondo, non era l'uomo innamorato della propria moglie , non era il padre che si trasformava in eroe per i suoi figli.

Era un figlio rimproverato dai propri genitori per il grave errore commesso.

-'Hai abbandonato i tuoi figli tra cui la picciridda in un letto di ospedale a combattere tra la vita e la morte.Hai abbandonato e tradito tua moglie che ti ha sempre amato, capito, sostenuto e perdonato e che non meriti assolutamente. Hai pugnalato tuo fratello, il tuo stesso sangue baciando la sua donna. Lui che di te si fida. Non potrai mai rimediare a questi errori. L'abbandono e il tradimento non sono errori che si possono rimediare '- vomitò d'un fiato l'uomo rosso in viso - ' Puoi essere famoso quanto vuoi ma in quanto figlio, tu'- gli disse puntandogli il dito contro -'sei una delusione'- concluse ormai urlando

Il volto di Piero venne rigato da lacrime calde che caddero sul dorso della mano di Giada che ancora stringeva quella del marito. Lei spostò lo sguardo dal viso furioso di Gaetano a quello sofferente di Piero e con l'altra mano gli accarezzò il viso asciugandogli quelle lacrime

In quel momento, grazie a quel gesto, il suocero si ricordò della presenza della donna.

-'il tuo perdonarlo sempre non lo farà mai crescere'

Con queste parole e senza attendere alcun tipo di risposta, alzò e uscì da quella cucina.

SI recò in salotto, recuperò la giacca e senza rivolgere alcuno sguardo ai nipoti e alla figlia, uscì da quella casa per un giro che gli permettesse di sbollire la rabbia che in quel momento provava per suo figlio.

Intanto in cucina , Gaetano aveva lasciato una scia di silenzio dietro di se.

Fu Piero a prendere la parola.

-'sono un coglione, un coglione che non fa altro che deludere le persone che ama'- disse mentre staccò la sua mano da quella di Giada.

Tolse gli occhi appoggiandoli sul tavolo per poter nascondere il viso dietro quelle mani affusolate.

-'Piero non è così'- rispose la moglie affranta nel vedere il marito in quelle condizioni

-'Piè, Giada ha ragione'- prese a parlare Eleonora -'papà è arrabbiato e lo sai che quando è così non ragiona. Dagli il tempo di calmarsi e si renderà conto di aver esagerato.'- tentò di rassicurare la mamma

-'e invece ha ragione'-infierì su se stesso Piero-'ho tradito la mia famiglia'- - ripetè come una nenia.

-'Hai sbagliato ma il fatto di averlo detto a Giada e a noi significa che hai capito l'errore.'- disse la mamma non sapendo che Giada lo aveva scoperto per caso da Beatrice e non per scelta da Piero .

In quel momento il marito scostò le mani dal viso e la guardò temendo che lei potesse raccontare alla mamma come aveva saputo di quel bacio.

 Giada intuì la motivazione di quel gesto e gli sorrise. Aveva capito il timore di Piero ma non aveva alcuna intenzione di entrare nei dettagli di quella faccenda, non avrebbe mai raccontato nulla ad Eleonora peggiorando la situazione.

Piero si gettò tra le sue braccia sussurrandole  un flebile ma sentito 'perdonami'.

Con fare materno , la moglie gli dedicò le più rassicuranti delle carezze baciandogli il capo.

-'non permettete a nessuno di rovinare la vostra famiglia'- si raccomandò Eleonora intenerendosi nel vedere quella scena -'e con papà ci parlo io, so come farlo ragionare'-

Capitolo notturno.

Piero ha fatto bene a raccontare tutto ai genitori?

Come reagirà Gaetano davanti alla confessione del figlio?

Vi aspettate questo coraggio di Piero e queste reazioni di Eleonora e Gaetano?

Grazie per le tante visualizzazioni, grazie per le tante stelline ma soprattutto grazie per i meravigliosi e divertenti commenti.

Un abbraccio