Capitolo 56

587 48 45
                                    

-'Tu che dici di perdonare me?!'- chiese con tono fermo e glaciale Giada alzandosi dal divano e parandosi di fronte a Beatrice sotto lo sguardo smarrito dei presenti.

-'Semmai è il contrario' - continuò imperturbabile la napoletana facendo indietreggiare di qualche passo Beatrice che, spaventata, mai si sarebbe aspettata quella reazione -' TU hai fatto gli occhi languidi a MIO marito sotto lo sguardo di tutti, TU hai detto a MIA figlia che non era di Piero, TU hai baciato MIO marito ubriaco approfittando di lui e del suo malessere, TU hai fatto la preziosa denigrando il lavoro di MIO marito quando il tuo unico pensiero era di invidia verso di ME'- sputò fuori senza remore, senza più preoccuparsi della presenza degli altri che sbigottiti osservavano Giada

-'TU donna volgare, squallida, vile e bugiarda. TU dovresti chiedermi di perdonarti' - sfogò ancora la donna che inamovibile sfidava a parole e con lo sguardo Beatrice-'mio cognato è libero di rovinarsi la vita come vuole ma non permetterò MAI che TU rovini la MIA famiglia, il MIO uomo e i MIEI figli. Non te lo permetterò MAI. MAI.'- sottolineò Giada puntando il dito contro Beatrice senza rendersi conto che intanto Piero le si era avvicinato e le cingeva i fianchi per calmarla mentre si aspettava una qualsiasi reazione da parte del fratello che non tardò ad arrivare

-'vi siete baciati?'- chiese ad entrambi rivolgendo uno sguardo furioso e sconcertato tra il fratello e la sua donna -

-'Fra ti posso spiegare'- tentò di dire Piero prima di essere interrotto da una Eleonora con gli occhi fuori dalle orbite

-'cosa hai detto a Gioia, tu?'- chiese allibita la donna -'ad una picciridda di quattro anni, fimmina ca un vali nianti'

Beatrice non seppe rispondere a questa domanda ne a quella posta da Francesco ne all'affronto di Giada.

Boccheggiò svariate volte in attesa di trovare le parole giuste per difendersi con Francesco circa il bacio, per giustificarsi con i suoceri circa il dire a Gioia di Piero, per smontare le accuse di Giada.

Mai si sarebbe aspettata che quella donna remissiva, insipida, sempre sulle sue, fosse capace di un tale sfogo. Mai si sarebbe aspettata che sapesse del bacio, mai si sarebbe aspettata che ciò nonostante difendesse il marito.

-'cercate di calmarvi tutti quanti'- intervenne Gaetano tentando di riportare una certa calma così da poter affrontare questa situazione nel modo più civile.

-'mio fratello non felice delle gallinelle che gli sbavano addosso si è fatto pure la mia donna e mi chiedi di calmarmi'- accusò Francesco guardando sempre più furioso il papà

-'tuo fratello era ubriaco , è stata la tua donna a provarci con lui e quando lo capirai sarà sempre troppo tardi'- intervenne Giada in difesa del marito che intanto, risucchiato da un vortice ingestibile, non riusciva a trovare le parole giuste per difendersi.

Francesco di tutta risposta, si voltò e uscì di casa: arrabbiato, deluso, senza meta; lasciando in salotto una situazione ancora altamente infiammabile.

-'Tu ora mi spieghi come ti sei permessa di dire a mia nipote che non era figlia di Piero?'- insistette Eleonora senza però ottenere alcuna risposta da parte dell'interpellata che in silenzio se ne andò in cucina per liberarsi da quegli sguardi accusatori che si ritrovava addosso

-'lasciala perdere a sta pereta nzevata '- intervenne Giada lasciandosi andare nel suo dialetto napoletano mentre si voltava verso Piero, fermo a fissare un punto indefinito.

-'Piè..'- cercò di chiamarlo accarezzandogli un braccio

-' mi odierà a morte'- disse il marito guardando la sua donna con gli occhi umidi.

-'ora è arrabbiato ma gli passerà, amore mio'- provò a dire Giada sentendosi colpevole di aver detto tutto a Franz in quel modo, con quelle parole, ferendo tra l'altro il marito che avrebbe voluto parlare lui stesso con il fratello di quel maledetto bacio.

-'ci parliamo noi Piè e non ti odierà'- lo rasserenò anche il papà che intanto abbracciava la moglie in lacrime

-'Gaetano se l'è presa con una bambina pure'- ripeteva la moglie sconvolta da quella rivelazione.

Il suo cuore di nonna non riusciva proprio a capacitarsene. Come poteva una donna dire una tale perfidia ad una bambina? Quanta cattiveria albergava in quella donna? Come poteva il figlio non rendersi conto di chi avesse davvero accanto? Si sentì il mondo crollare addosso.

La sua famiglia, quella per la quale lei aveva sacrificato tutta se stessa,si stava sgretolando a causa di una perfetta sconosciuta.

-'Leonò calmati'- le disse il marito stringendola a se-'Piè che è sta storia?'- chiese il capofamiglia per capirci qualcosa in più

Piero si lasciò sprofondare sul divano

-'stavamo a Bologna, in salotto,dopo cena e disse che Gioia non era mia figlia '- spiegò telegrafico e senza forze lui

-'e Gioia?'- chiese il nonno conoscendo la grande intelligenza della piccola

-'ha pianto parecchio'- rispose ancora il tenore lasciandosi andare con la testa all'indietro

Giada si perse ad osservarlo, aveva solo 27 anni ma sembrava più grande.

Il susseguirsi di problemi da risolvere, difficoltà da affrontare, critiche da ingoiare lo avevano invecchiato tutto d'un colpo.

E si sentì terribilmente in colpa per quell'esplosione avuta pochi minuti prima.

Ora Franz ce l'aveva a morte con il fratello e Piero si sentiva in colpa, indifendibile e impotente.

-'mi spiace Piè'- si scusò lei avvicinandosi al marito per accarezzargli il capo.

Piero non rispose e Giada continuò

-'ho sbagliato a dire quelle cose ma non ce la facevo più'- confessò lei

Nel vedere che Piero non reagiva, si sentì inutile e rifiutata.

Si allontanò dal salotto rifugiandosi nella camera dei figli.

Lì si sentì invasa da rimorsi, paure, domande.

Beatrice la stava istigando già da tanto, si sentiva ferita come moglie e umiliata come donna e non poteva, anzi non voleva più subìre.

Certo poteva evitare di tirare in ballo la storia del bacio e anche della frase infelice a Gioia, ora anche Eleonora stava male. E le dispiaceva, le dispiaceva tanto. Non voleva essere motivo di dolore per il marito ne per i suoceri che l'avevano amata e accolta sempre e da sempre.

Finalmente eccoci alla resa dei conti.

Giada certo non le ha mandate a dire.

Lascio a voi i commenti su questo atteso capitolo.

Grazie per le TANTE visualizzazioni,per le TANTE stelline e per i MAGNIFICI commenti.

Un abbraccio

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora