1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)

Capitolo 49

A casa Barone la prima a svegliarsi fu  Gioia che come ogni mattina si recò nella camera da letto dei genitori, salì a carponi sul lettone e si accoccolò accanto a quella che lei credeva fosse Giada ma che in realtà era Mariagrazia

-'tu non tei mami'- disse la bimba imbronciata scoprendo le lenzuola e rivelando il volto della zia

-'no, Giò'- rispose con voce impastata

-'vollo mami. dov'è mami?'- chiese disperata Gioia scendendo dal letto e correndo in cucina mentre chiamava la mamma

Lì vi trovò Eleonora che preparava la colazione. Sentendo la bimba piangere , le andò incontro e la prese tra le braccia.

-'cuore di nonna, mamma  è uscita con papà. Avevano dei servizi da fare'- mentì la donna mantenendosi vaga

-'pecche non ci tiamo pule noi?'- chiese sconnessa tirando su con il naso

-'perchè sono servizi che dovevano fare loro grandi. Tu e Tano state con i nonni e con zia oggi'- le spiegò ma vedendo il volto corrucciato della bimba, passò al piano B -'se vuoi possiamo andare al parco e comprare un mega gelatone'- le propose Eleonora facendo annuire Gioia provocandole un mezzo sorriso.

-'vuoi aiutare me a preparare la colazione o vuoi andare a svegliare nonno dormiglione?'- chiese la donna cercando di coinvolgere la bimba e non farle più pensare i genitori

-'vollo stale cotì'- disse lei imbronciata mentre si stringeva al petto della nonna in cerca di calore e coccole.

Eleonora non sapeva le abitudini di sua nipote, non sapeva che ogni mattina andava nel lettone dei genitori per stare un pò con loro , per abbracciarli, per sentire il loro calore, il loro profumo. Mentre la nonna si godeva quel momento inaspettato di tenerezza, fu Gioia a destarla.

-'plofumi di papi'- notò mentre incastrava il faccino nell'incavo del collo di Eleonora che sorrise di quell'affermazione , felice di sapere di avere lo stesso profumo dell'amato figlio.

Mariagrazia si alzò dopo poco, trovando la mamma coccolare la nipote.

-'potevo coccolarti anche io monellaccia'- riprese la nipote con finto broncio.

-'nonna plofuma di papi'- ripetè la piccina come per giustificarsi provocando confusione in Mariagrazia

Non ebbe però il tempo di fare alcuna domanda perchè sentì il pianto di Gaetano e andò a prenderlo.

L'ultimo ad alzarsi fu Gaetano, aveva trascorso una notte irrequieta pensando ai figli e alla discussione inevitabile che ci sarebbe stata tra di loro. 

Aveva vagliato le più disparate ipotesi: dal dirlo lui stesso a Franz per attutire lo scontro con Piero, al farglielo dire da Piero ma con la presenza di Giada e sua. 

Aveva addirittura pensato di nascondere tutto a Franz o peggio ancora di trarre in inganno Beatrice facendole credere che Piero la desiderava per mettere il primogenito davanti alla realtà dei fatti.

Ogni ipotesi sembrava però quella sbagliata perchè ogni ipotesi portava inevitabilmente al litigio tra i due figli.

Aveva addirittura pensato di contattare direttamente quella donna e chiederle di mettersi da parte senza discussioni e senza scandalo ma anche quella sembrava un'idea folle e sbagliata.

Se aveva avuto il coraggio di sedurre il fratello del suo compagno come poteva pensare ora che si sarebbe fatta da parte per il bene dei due fratelli?

Se davvero ci teneva a Francesco e alla sua felicità non avrebbe mai sedotto Piero.