Capitolo 125

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Il giorno dopo era un giorno piuttosto pesante, il trio aveva in agenda infatti svariati impegni in alcune tv nazionali. Giada con i piccoli decise di prendersela comoda rimanendo in albergo la mattina per poi concedersi una passeggiata nel pomeriggio insieme a Mary e a Milena.

-'come stai?'- chiese Milena mentre passeggiandole accanto mentre i bambini camminavano un pò più avanti godendosi la meravigliosa natura che li circondava.

-'va'- rispose sintetica la donna

-'mi è dispiaciuto per ieri ma Ignazio mi ha detto che ...'-

-'non hanno potuto fare nulla per evitarlo, lo so'- la interruppe Giada quasi scocciata di sentire sempre la solita giustificazione.

-'quella stronza proprio non si arrende'- sbottò furiosa Mary 

Giada non rispose, Milena si rese conto che qualcosa la turbava,non voleva sembrare invadente ma provò  comunque a rasserenarla

-'se hai bisogno, di qualsiasi cosa, puoi contare su di noi'-  si sentì di dire desiderosa di aiutare quella donna così dolce e fragile.

-'grazie, so di essere fortunata ad avere persone accanto come voi'- disse Giada sorridendo prima di dedicarsi ai figli.

La sera decisero di cenare tutti insieme in un famoso ristorante italiano di quella città. Fu una cena piuttosto tranquilla, dove tennero banco i piccoli Barone con la loro spontaneità e dove a farla da padrona fu la felicità di ritrovarsi con persone ritenute alla stregua di familiari.

Dopo cena, si ritrovarono tutti e quattro sul lettone per una sessione straordinaria di coccole collettive. 

-'quindi ? Come la chiamiamo la nostra Ariel?'- chiese il tenore mentre guardava Gioia colorare un disegno e Gaetano trafficare con una macchinina.

Giada , in maniera spontanea, si toccò il pancione sorridendo.

-'come volete chiamare la vostra sorellina?'- chiese rivolgendosi ai figli e spiazzando il marito.

Fu Gioia la più ricettiva, si voltò verso la mamma con un meraviglioso sorriso sdentato.

-'Babbi'- esordì provocando una bellissima risata in Giada e un forte smarrimento in Piero

-'Barbie Barone'- ripetè Giada ridendo -'suona benissimo'- 

-'ma anche no'- rispose Piero spaventato guardando la moglie con espressione sbigottita -'principessa di papà, Barbie non è un nome che possiamo dare ad una bimba'- tentò di spiegare con fare amorevole accarezzando la testa di Gioia che annuì vigorosamente per poi assumere un'aria concentrata  arricciando la fronte e il musetto.

La tipica espressione di quando si concentrava a pensare.

-'Cenerella Barone'- ci riprovò la piccina rammentando le favole che più le piacevano

Giada la guardò intenerita mentre Piero era sempre più basito.

-'no amore mio, non va bene'- tentò di spiegare

-'ma è una bimba Cenerella'- riflettè seria in viso

-'si, cioè non proprio però vedi ...'- provò a farsi capire prima che il figlio lo interrompesse

-'suppemen'-propose saltando euforico sul letto davanti ad un Piero sempre più sconvolto dalle assurde proposte dei figli che tanto facevano ridere Giada

-'la smetti di ridere, Già e mi aiuti a far capire ai nostri figli che scegliere un nome è una cosa seria e importante'- la rimproverò Piero

Giada, presa alla sprovvista da quella reazione, lo guardò serio in volto fintamente offesa facendo preoccupare ancora di più il marito, prima di ridergli in faccia per la faccia buffa che il tenore aveva assunto.

-'dovresti vederti Piè'- tentò di spiegare con il fiato corto dalle risate-'sei buffissimo'- lo canzonò senza ritegno la moglie con le lacrime agli occhi.

Rendendosi conto però che Piero non coglieva il lato comico di quel momento, si asciugò gli occhi bagnati dalle lacrime e richiamò l'attenzione dei figli.

-'venite qui'- disse la mamma facendo sedere accanto a lei i due figli mentre il marito la osservava in silenzio lasciandole campo libero -'il nome per la sorellina è qualcosa di molto molto importante perchè è il nome che useremo per chiamarla sempre'- iniziò a spiegare con tono dolce -'quindi non possiamo usare ne i nomi delle favole ne quelli dei supereroi'- continuò a dire mentre i figli la guardavano con aria seriosa-'che ne dite di scegliere tra Celeste, Dalila e Anastasia?'- propose Giada ricordando le proposte fatte da Piero giorni prima.

Mentre Gaetano si voltò verso la sorella in attesa di un suggerimento, Gioia invece si avvicinò al pancione guardandolo con fare riflessivo, con una manina le lasciò una carezza per poi avvicinarsi sempre più.

-'come ti voi chiamare?'- le chiese con le labbra praticamente attaccate al grembo di Giada.

Mentre Gaetano la guardava stranita, i due genitori si emozionarono dinnanzi a quella scena tenerissima.

Gioia avvicinò il suo orecchio al pancione appoggiandosi su di esso in religioso silenzio per poi alzarsi e rivolgersi alla mamma.

-'Celeste, la soellina si vole chiamare Celeste' - annunciò con fare orgoglioso

-'ceeste, ceeste'- la seguì il fratellino battendo le mani 

Piero e Giada si persero l'una negli occhi degli altri godendosi quella scena di amore puro.

-'Celeste Barone'- disse Piero con tono solenne

-'suona benissimo'- approvò Giada con un bellissimo sorriso stampato in viso.

Nei giorni a seguire, Giada con la sua prole  seguì il papà negli spostamenti previsti per il tour russo. Spostamenti legati per lo più a interviste, ospitate, apparizioni promozionali. Di concerti non ne avevano per alcuni giorni, ciò nonostante ogni giorno era sempre meno il tempo che il tenore poteva dedicare alla sua famiglia che, in cambio, trascorreva del tempo con Milena approfondendo la conoscenza di quella donna alla quale tutti si stavano legando: da Giada ai piccoli.

L'argomento 'Beatrice' non venne più ripreso, intanto la crew de Il Volo venne a sapere che in Italia era stata trasmessa l'intervista che la donna aveva fatto dopo il concerto a San Pietroburgo. Intervista seguita dal solito strascico di commenti al vetriolo ai quali Giada cercò di non prestare attenzione concentrandosi solo sui figli, sul marito e sul tempo da trascorrere insieme che si stava accorciando sempre più.

Ennesimo spostamento, ennesimo hotel, stavolta nessuna intervista; Il Volo aveva un concerto al quale avrebbe di nuovo partecipato Giada con i figli.

Si trovavano in hotel, mancavano poche ore al concerto, Piero si stava preparando.

-'Stavolta niente sorpresa papi'- lo richiamò Giada mentre era distesa sul letto riposandosi approfittando del sonnellino dei bimbi.

-'ed io che pensavo di farti salire con me sul palco'- la canzonò Piero ben consapevole di quanto sua moglie fosse restia a mostrarsi in pubblico

-'ma sei totalmente pazzo'- lo rimbeccò lei paonazza in viso agitandosi sul letto.

Piero se la rise di gusto senza però dare alcuna spiegazione alla moglie, per poi recarsi al teatro intenzionato a portare a termine il uso progetto.

Finalmente hanno deciso il nome della piccina in arrivo. Vi piace?

Cosa vuole fare Piero durante il concerto?

Lo so, sono ripetitiva e scocciante ma davvero GRAZIE di tutto.

Un abbraccio



1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora