Capitolo 190

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Entrando in salotto, Piero notò che c'era solo Maurizio seduto sul divano, forse aspettava Giada mentre il resto della famiglia stava fuori al terrazzo giocando con i bimbi. 

Fu tutto involontario.

-'ho notato che hai fatto colpo sulla mia ex moglie'- disse con tono sprezzante

-'Giada è il suo nome. Non è un oggetto ma una persona con un nome'- rispose stizzito Maurizio infastidito da quell'annotazione fatta dal tenore

-'quanta premura nei suoi confronti'- lo beffeggiò irritato il tenore sedendoglisi accanto 

-'geloso Piero?'- domandò diretto Maurizio per ferire Piero più che per reale interesse.

Una domanda che il narese preferì non rispondere. Infatti non sapeva dare un nome a quella fitta che si impossessava di lui ogni volta ripensava a Giada tra le braccia di un uomo che non fosse lui. Decise così di cambiare tattica.

-'ti prego di non farla soffrire'- chiese con tono ammansito

-'a quello ci hai già pensato tu'- gli rispose beffardo Maurizio travisando le reali intenzioni del tenore che dovette fare un lungo sospiro per non rispondergli male intanto che irrigidiva la mascella serrando i pugni fino a far diventare bianche le nocche.

-'non lo merita. E' una donna meravigliosa che io non ho saputo rendere felice come meritava'- confessò Piero a se stesso più che a Maurizio -'se ti ha permesso di entrare nella sua vita è perchè ci tiene davvero a te, non sprecare questo preziosa opportunità'- consigliò con tono intenerito il narese

-'perchè mi dici queste cose?'- chiese confuso Maurizio che si aspettava una scenata di gelosia e non delle raccomandazioni affettuose

-'perchè è vero'- rispose semplicemente il tenore torturandosi le mani come chiaro segno di disagio -'è una delle rare persone davvero buone che ho conosciuto nella mia vita e sono orgoglioso di averla come madre dei miei figli. Merita la felicità perchè di dolore..'-si fermò Piero ripensando alle parole dette da Maurizio -'gliene ho già procurato abbastanza'-

Maurizio gli concesse una pacca sulla spalla sperando di porre fine a quella conversazione.

-'saprò prendermene cura come il bene più prezioso'-rispose l'uomo -'non conosco molto di lei, Giada sa essere particolarmente ermetica sui suoi sentimenti e sui suoi pensieri eppure se la osservi bene i suoi occhi sanno essere un ottimo specchio della sua bellissima anima'- continuò a parlare senza rendersi minimamente conto che di fronte a se aveva un uomo che conosceva Giada in un modo vergognosamente intimo e profondo -'e saprò prendermi cura anche dei picciriddi'- concluse Maurizio provocando una incontrollata stizza in Piero

-'loro un padre ce l'hanno'- rispose a tono infervorandosi in un attimo e alzando di un tono la voce  agitandosi non poco -'non ti devi avvicinare a loro ne tentare di sostituirmi nella loro vita e nel loro cuore. Prenditi cura di Giada ma lascia stare i NOSTRI figli'- disse il tenore sottolineando l'aggettivo possessivo per marcare la proprietò sui figli.

Aveva perso ormai ogni tipo di diritto su Giada ma no sui bambini, poteva essere l'ex marito di Giada ma restava il papà dei loro figli, poteva sostituire lui nella vita di Giada ma non doveva mai osare farlo in quella dei bambini. E Piero ci tenne a precisarlo.

-'era solo per farti stare più sereno'- si difese Maurizio stupito da quella reazione inaspettata

-'devi stare lontano da loro e solo così sarò più sereno'- ribadì Piero restando sulle sue -'per loro devi essere il compagno della mamma e non il papà'- chiarì per l'ennesima volta il tenore mentre una strana ansia mista a paura gli stringeva il cuore in una morsa soffocante.

Maurizio annuì poco convinto: sapeva che per Giada era fondamentale la felicità  dei bambini; sapeva che per farsi amare da lei doveva prima farsi amare dai figli; sapeva che i piccoli stra-vedevano per Piero, soprattutto Gioia; ma sapeva anche che da lì a qualche giorno Piero sarebbe partito per il tour lasciando i figli a Giada quindi avrebbe avuto tutto il tempo per entrare nella vita di Giada e dei bambini a pieno titolo.

-'tu preoccupati di rendere felice Giada, e basta'- sottolineò ancora Piero con quel suo tipico tono autoritario che non ammetteva replica

-'posso farti solo una domanda?'- 

Piero si limitò ad annuire mantenendosi ancora sulle sue.

-'cosa ti è mancato nel vostro matrimonio tanto da doverlo ricercare altrove??'

Quella domanda spiazzò totalmente il tenore. Per Piero era troppo intima da poter essere posta da uno sconosciuto, era troppo personale per poter dare una risposta a uno che stava prendendo il suo posto nella vita dell'ex moglie, era troppo spaventosa  temendone le conseguenze.

-'non sei abbastanza per me da poter meritare una risposta. Chiedi a Giada tutto quello che vuoi sapere sul nostro matrimonio'- sfidò Piero con sguardo profondo e sorriso beffardo ben sapendo la riservatezza di quella donna.

Maurizio distolse lo sguardo dal tenore preferendo non continuare quella conversazione strana e rendendosi conto che mai avrebbe dato una risposta  a quella sua domanda , infatti Giada non gli aveva raccontato nulla della sua storia con Piero. Nonostante lui avesse fatto più volte delle domande , lei aveva sempre chiuso qualsiasi spiraglio di curiosità dicendo che preferiva non parlarne per non sminuire ciò che era stato e per non riaprire profonde ferite.

Maurizio, dal canto suo, sapeva le cose importanti che c'era da sapere di quel matrimonio breve e ricco di difficoltà. Sapeva della malattia di Gioia, sapeva di Beatrice, sapeva di Stefano, sapeva di Cristina.

Quello che non sapeva era la passione che da sempre aveva caratterizzato quei due; non sapeva delle sveltine che Giada richiedeva a Piero pur di appagare il loro desiderio; non sapeva che Giada aveva goduto con Piero come non aveva fatto con nessun altro uomo; non sapeva che i baci, le carezze, gli abbracci di Piero erano unici; non sapeva che Piero aveva con lei  un'intesa a letto che non aveva con nessun'altra donna; non sapeva che quei due si conoscevano nel profondo capendosi con uno sguardo; non sapeva e non poteva capire l'Amore profondo che li aveva legati, un Amore che aveva permesso di superare gelosie, distanze,tradimenti, abbandoni. 

Non sapeva, ne lui ne nessun altro, che questo Amore ''può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai''.

Grazie.

Un abbraccio.

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora