Capitolo 85

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Silenzio. Ecco cosa sentiva Giada. 

Non una parola da parte di Piero che dall'altra parte del cellulare cercava di metabolizzare quanto aveva appena ascoltato immaginando la scena.

''Piero ..''- lo chiamò la moglie temendo la reazione del marito -''Piero ti prego dì qualcosa''-continuò Giada piangendo 

''devo andare''- e staccò lasciando la moglie nella disperazione più totale.

Non una parola conforto, non una parola di stizza. Nulla. E questo spaventò la donna all'inverosimile provocandole un forte capogiro e un altrettanto forte coniato di vomito che le fece depositare in bagno quel poco che aveva mangiato a cena.

Intanto a Bologna Piero cadde come un peso morto sul letto buttando il cellulare sul letto, lo sguardo perso nel vuoto, il cuore con il battito accelerato, la mente affollata da mille pensieri. Pensò alla sua Giada toccata  da un uomo che non era lui, ripensò alle sue soffici labbra lambite dalle labbra viscide di un uomo che non era lui, ripensò al suo dolcissimo viso oltraggiato dalle mani rudi di un uomo che non era lui.

E un moto di rabbia ingestibile lo investì in pieno.

Uscì dalla stanza con gli occhi rossi iniettati di sangue e marciò impettito verso la porta di casa, senza avere una mèta precisa.

Franz dal salotto lo vide e scrutando il viso rosso fuoco del fratello capì e decise di interporsi tra lui e la porta.

-'cosa vuoi fare?'- chiese bloccandolo dalle spalle

-'spaccari u musua ddu strunzu'- rispose infervorato cercando di divincolarsi dalla presa forte del fratello

-'Piè calmati'- 

-'Calmati na minchia '- reagì il tenore intanto che si dibatteva come un'anguilla mentre Franz tentava di calmarlo

-'mia moglie, ha baciato Giada. Ha toccato ciò che è mio'- vomitò d'un fiato Piero cercando di spiegare tutto a Francesco che invece sapeva tutto perfettamente

-'come sta Giada?'- chiese preoccupandosi per la cognata che immaginava a casa a disperarsi per Piero 

Il tenore alzò lo sguardo per puntarlo in quello del fratello . Colpito da ciò che la moglie gli aveva detto non si era premurato di dirle nulla, aveva chiuso la conversazione senza chiedere neppure come stava.

-'non lo so'- rispose svuotato provocando confusione in Francesco -' non le ho chiesto nulla, ho soltanto immaginato la scena e ho staccato la telefonata'- ammise abbassando gli occhi

-'Piè lei non c'entra nulla, lo ha allontanato subito'- la difese involontariamente e di getto.

-'e tu che ne sai?'- domandò accigliato e confuso Piero.

Era giunto il momento per Francesco di dirgli tutta la verità.

Lasciò la presa sul fratello dirigendosi verso la sua ventiquattrore e prendendo un plico.

-'mi sono arrivate queste in redazione, il mio giornale per rispetto a noi non le ha pubblicate ma non posso assicurarti lo stesso dalle altre testate giornalistiche'- spiegò velocemente Francesco mentre Piero appariva più confuso che mai -'l'ho chiamata e mi ha spiegato tutto. Sta male, Piè. Bisogna starle accanto'- terminò porgendogli le foto che Piero aprì con una lentezza snervante.

Nel vederle il volto di Piero assunse svariate tonalità trasfigurandosi totalmente, Franz in quel momento si rese conto che molto probabilmente Piero non era pronto a vederle. Ed effettivamente era così. Aveva immaginato quella scena mille volte in quei minuti ma non si era avvicinato lontanamente alla realtà.

Il corpo di quell'uomo sovrastata letteralmente quello di sua moglie facendo scontrare entrambe le intimità, la stessa intimità che decine di volte aveva goduto al solo tocco del tenore;  le mani della sua donna appoggiate sul petto di quell'individuo quasi come a trattenerlo, una mano di Stefano a tener fermo il viso di Giada, lo stesso viso che lui amava riempire di bacini dopo aver fatto l'amore e l'altra a cingergli i fianchi, gli stessi fianchi che lui accarezzava per farla eccitare.

-'buttana'- esclamò Piero furioso buttando le foto a terra e avanzando verso la camera per riprendere tra le mani il cellulare.

A poco servirono le parole di Francesco che difendeva  Giada dicendo che si era allontanata subito, ormai Piero era partito come un treno diretto.

Giunto in camera, con le mani tremolanti e gli occhi offuscati dalle lacrime , fece partire la telefonata.

Giada rispose dopo un solo squillo 

-'ti è piaciuto eh?'-chiese sprezzante -'femmina di niente sei. Ti sei lasciata baciare da un uomo che non sono io senza avere il minimo rispetto per me e per i tuoi figli che ti aspettavano sopra.'- accusò il tenore senza permettere alla moglie di difendersi

-'non è come credi'- tentò di giustificarsi la donna con voce spezzata dai singhiozzi

-'bugiarda e traditrice  sei, una poco di buono ho per moglie'- incolpò senza tregua 

-'non è vero, Piè.L'ho allontanato'- urlò la moglie piangendo sovrastando le urla di Piero

-'non mi mentire'- urlò ancora più furioso dando un forte pugno nel muro che aveva di fronte 

-'non ti sto mentendo amore m..'- ma venne interrotta bruscamente dal marito

-'non mi chiamare così, non ti permettere più di chiamarmi 'amore mio'.'- la bloccò Piero furente prima di staccare la conversazione , di nuovo.

Scivolò a terra, senza forze, con il volto bagnato dalle lacrime e le mani tremolanti

-'non è possibile, non può essere la mia Giada, non può essere lei'-ripeteva come un disco rotto ciondolando la testa a destra e a sinistra sotto lo sguardo di Franz che impotente assisteva alla distruzione del fratello.

-'Piè non è colpa sua'- tentò di dirgli  ma lui sembrava non curarsi della sua presenza e delle sue parole

-'non gli basto più, sapevo che prima poi mi avrebbe tradito. Era solo questione di tempo'- continuava a vaneggiare il tenore con sguardo perso nel vuoto -'pensavo mi avesse perdonato, invece mi ha tradito con i miei figli a pochi passi da lei e davanti a tutti'- rifletteva scollegato

-'Giada non ti ha tradito Piè, rifletti. Lei ti ama . Ha perdonato le tue fughe, il tuo tradimento, la tua lontananza. Non potrebbe mai tradirti. Mi ha detto che si è allontanata da lui. Io ci credo e dovresti farlo pure tu'- tentò di farlo riflettere il fratello

-'ti ha mentito'- rispose sconfitto Piero -'nella foto lei lo tiene stretto a se . E' così chiara'- spiegò ripensando a quella foto

-'non è nulla chiaro Piè, non farti strane idee e io credo a Giada'- tentò di tutelare la cognata.

Eh...Franz riuscirà a far riflettere il fratello?

A voi i commenti.

Grazie!

Un abbraccio.


1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora