Capitolo 141

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Furono due settimane faticose e infinite  sia per Giada che ogni giorno aspettava la videochiamata di Piero, sia per i piccoli che chiedevano sempre del loro papà, sia per Piero chiuso nello studio di registrazione per ore e ore e ore.

Ogni sera il tenore si alternava tra una cena con il fratello e Ilaria, una pizza con Ignazio o Milena, o ancora una serata con Gian,o semplicemente preferiva cenare da solo sentendosi di troppo con Ignazio e il fratello, ora che entrambi si erano sistemati, o con Gian quando questo veniva raggiunto da alcuni amici.

Mancavano due giorni al suo ritorno a Napoli, quella sera aveva cenato con del sushi a casa mentre il fratello dormiva da Ilaria. Aveva già sentito Giada e i piccoli e aveva anche chiamato la sorella. 

Si ritrovò così a girovagare su instagram spulciando le decine e decine di notifiche che quel giorno intasavano il suo profilo. Si soffermò soprattutto a leggere i commenti che le fan aveva lasciato sotto una foto che aveva pubblicato quel pomeriggio e che lo ritraeva appoggiato al muro della sala riunioni in attesa dei colleghi. Tra questi commenti, uno attirò la sua attenzione. Era di Cristina, quella ragazza incontrata a Milano, che gli faceva i complimenti sulla sua innata bellezza da uomo del sud consigliandogli di riposare visto il visino stanco che mostrava il narese in foto. 

In quel momento con un semplice click si ritrovò di nuovo sul suo profilo instagram; e come capitato la prima volta, anche in quell'occasione si perse nell'osservare tutti i suoi post.

Scoprì che amava il mare viste le numerose foto pubblicate di lei al mare, ebbe conferma del suo fisico mozzafiato intravisto sotto quella maglietta a mezze maniche che indossava a Milano: fisico asciutto, seno abbondante, carnagione mulatta, occhi chiari in contrasto con i suoi morbidi capelli castani; scoprì che era fan de Il Volo grazie ai video girati al Forum di Assago durante il loro ultimo concerto del tour da poco finito.

Trascorse del tempo indefinito a studiare con attenzione ogni singola foto postata da quel profilo  facendo un quadro più o meno preciso su quella ragazza: ipotizzò non fosse fidanzata perchè neppure una foto la ritraeva  con un ragazzo, inoltre intuì che doveva essersi laureata da poco perchè tra le foto recenti ce n'erano molte  che la immortalavano con in mano la tesi e la corona d'alloro nei capelli. 

Si abbandonò a Morfeo quando ebbe visto tutte le foto e i commenti del profilo di quella perfetta sconosciuta che , per una sera, gli aveva fatto compagnia.

Nelle sere successive, era diventata quasi un'abitudine fare un giro sul profilo di quella fan per curiosare sulla sua giornata tramite le storie che pubblicava. Un'abitudine a lui sconosciuta perchè mai in passato lo aveva fatto per nessuna fan, ma un'abitudine quasi piacevole che per lui risultava innocua.

Il suo ritorno a casa fu di una dolcezza disarmante: la figlia lo accolse come un eroe sbaciucchiandolo senza tregua,il figlio intavolò con lui un discorso incomprensibile al quale Piero prestò ugualmente attenzione pur non capendo granchè; Celeste gli riservò delle smorfiette tutte sue rendendosi conto di quanto fosse cresciuta in due settimane.

Giada invece si presentava smagrita, pallida, stanca, trasandata. Piero ne rimase visibilmente colpito e non fece nulla per nasconderlo.

-'ti stai trascurando'- le fece notare con tono quasi accusatorio mentre metteva a terra Gaetano

Giada si sentì gelare il sangue nelle vene. Non un 'mi sei mancata', non un 'ti amo', non un 'come stai'. Si bloccò all'istante salutando il marito con freddo e distaccato bacio a stampo senza premurarsi di dare seguito a quella sua veritiera ma altamente infelice osservazione.

Travolto dai figli, anche Piero fece cadere nel dimenticatoio quell'osservazione.

Giada , dal canto suo, nascose dietro una corazza di impassibilità, il dolore provato nel sentire quella frase.

E' vero, si stava trascurando: dormiva poco facendo lievitare le occhiaie divenute ormai set completi di valige, mangiava quando riusciva continuando a perdere peso, non aveva tempo per recarsi dal parrucchiere per sistemare il taglio di capelli limitandosi ad una disordinata coda alta. 

E' vero, si stava trascurando ma era una negligenza dovuta alle poppate di Celeste che si alternavano alle esigenze di Gioia e Gaetano, ai loro giochi,al loro cercare sempre Giada in ogni piccola attività che li coinvolgeva.

E' vero, si stava trascurando ma per sopperire all'assenza del papà. E le faceva male vedere che proprio Piero, piuttosto che coccolarla, le rinfacciava il suo essere trascurata.

Fu particolarmente difficile mettere a dormire i bimbi quella sera, erano troppo euforici per l'arrivo del tenore. Quando finalmente anche Gioia crollò esausta, Giada si concesse una doccia rilassante tentando di scrollarsi da dosso quella sensazione di disagio che Piero le aveva procurato con quell'infelice frase.

Coperta da un telo, si recò in camera da letto convinta che il marito, vedendola coperta da un misero asciugamani, l'avrebbe finalmente amata come non capitava da mesi.

Piero però era così preso dal suo quotidiano giro sui social, in particolare sul profilo di Cristina, che non notò l'arrivo della moglie.

Amareggiata e delusa, oltre che disagiata, Giada si rivestì in silenzio dinnanzi all'indifferenza del marito troppo preso dal cellulare. Sdraiata sul sul lato del letto, si chiedeva quando avrebbe messo giù il telefono e dedicato qualche attenzione anche a lei, se le avrebbe dedicato qualche attenzione.

Non passarono molti minuti dopo questo pensiero che Piero, soddisfatta la sua dose quotidiana di curiosità su quella ragazza,  sistemò il cellulare sul comodino e si girò verso la moglie.

-'sei stata silenziosa tutta la cena'- notò mentre accarezzava il viso smunto della moglie

Giada, ad occhi chiusi,si beò di quel contatto 

-'mi chiedevo quando mi avresti concesso le tue attenzioni'- spiegò Giada con voce stanca

Il tenore bloccò le sue carezze facendo riaprire gli occhi alla moglie

-'c'erano i bambini che mi hanno assalito'- tentò di giustificarsi

-'ed poi c'era il cellulare'- continuò Giada provocando una smorfia di disappunto in Piero -'sono uscita dal bagno con addosso solo il telo, in altre occasioni mi avresti fatta subito tua'-spiegò fissando il tenore

-'devo ricordarti che stai male?'- chiese Piero, ferito nell'orgoglio di uomo a causa di questa accusa.

-'ed io devo ricordarti di aver finito la cura e di essere guarita'- lo rimbeccò Giada ricordandogli di avergli raccontato dell'esito della visita ginecologica in una delle loro ultime chiamate.

Un dettaglio che a Piero era totalmente sfuggito. Deglutì più volte dinnanzi a quella sua mancanza. Si sentì un miserabile e provò ad arginare il danno avvicinandosi a Giada.

-'perdonami amore mio'- le disse mentre con una mano le stuzzicava i seni e con la bocca le baciava il collo.

Un piccolo gemito fu la risposta di Giada. Il tenore continuò la lenta discesa delle mani arrivando sui fianchi della moglie

-'sei dimagrita Già'- notò mentre continuava a baciarla.

In quel momento, nella mente di Giada riaffiorò quel commento che Piero le aveva rivolto appena vista dopo due settimane di lontananza ''ti stai trascurando'' e tutto il disagio si trasformò in rabbia.

-'ora non ne ho voglia, sono stanca'- sentenziò la donna scostandosi in malo modo da Piero provocandogli disappunto che lui non nascose.

Le cose non vanno proprio bene tra Piero e Giada eh!

Grazie , di tutto.

Un abbraccio.



1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora