1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)

Capitolo 43

Il giorno seguente Piero si svegliò particolarmente elettrizzato pensando che quella sera ci sarebbero stati solo lui , Giada e una camera d'albergo tutta per loro.

Nonostante Giada non fosse la tipica bellezza da calendario Pirelli, lui la desiderava. Ogni centimetro del suo corpo lo mandava in visibilio, il suo profumo lo inebriava, i suoi occhi lo attiravano, le sue labbra lo ammaliavano, le sue mani lo eccitavano soprattutto pensandole su di lui. 

Giada non era la bellezza perfetta ma era la bellezza ideale per lui. 

Fischiettando si avviò in cucina

-'allegro Barone'- lo prese in giro la moglie intuendo il motivo della sua felicità

-'decisamente'- rispose Piero guardandola con malizia

La mattinata passò veloce: mentre Piero intratteneva i bimbi in salotto, Giada preparava la piccola valigia per quel fine settimana con un sorrisino stampato in faccia.

Il solo pensiero che il suo uomo, desiderato da decine di ragazzine e donne adulte, desiderava solo e unicamente lei, la eccitava e la rasserenava. Non stava più nella pelle: poteva essere moglie, mamma, figlia, sorella ma era prima di tutto una donna. Una donna che desiderava carnalmente il suo uomo. 

Immaginando il week end che avrebbe vissuto di lì a poco, decise di mettere in valigia alcuni completini intimi sexy che aveva comprato tempo fa ma che aveva usato pochissime volte. Completini che Piero aveva particolarmente apprezzato e che sarebbe stato felice di rivedere , su di lei sopratutto.

Dopo pranzo, i bimbi si concessero al loro pisolino pomeridiano concedendo ai genitori di riposarsi sul divano del salotto.

-'Hai chiesto ai tuoi per questo fine settimana?'- chiese Piero mentre concedeva rilassanti grattini sul braccio della moglie

-'più o meno'- rispose vaga lei senza entrare nei dettagli.

Da lì a qualche minuto infatti sarebbe arrivata a casa Mariagrazia e la sorpresa sarebbe riuscita.

-'cosa vuol dire ''più o meno''?'- chiese confuso

-'Barone porta pazienza e lo scoprirai'- lo canzonò lei 

A quelle parole Piero fece sdraiare la moglie posizionandosi su di lei puntellando sui gomiti per non pesarle addosso.

-'punto primo io non sono paziente e lo sai e punto secondo mi ecciti quando mi chiami per cognome'- le disse abbassando il suo bacino sul ventre di lei per farle sentire la sua intimità già eccitata

-'sempre sugli attenti, eh?- notò lei con un luccichio malizioso negli occhi

-'sempre e solo per te, Già'- rasserenò strusciandosi su di le -' potremmo concederci ad un assaggio di quello che sarà stasera e domani?'- chiese con voce buffa il tenore

-'e anche dopodomani'- corresse lei mentre legava le sue gambe attorno al bacio di lui per intensificare i movimenti

Ormai si sentivano solo i gemiti dei due innamorati, gemiti che cercavano di soffocare per non svegliare la prole. 

La mano di Piero era arrivata sull'intimità di Giada e la stava stuzzicando per prepararla ad accoglierlo quando bussarono al citofono.

Giada fece per staccarsi ma Piero glielo impedì

-'minchia ti desidero Già'- le disse continuando ad accarezzarla

-'il citofono'- fece notare con voce roca

-'lascia stare. Non ci siamo '- si giustificò Piero mentre slacciò la patta del pantalone per permettere alla sua intimità di andare a segno

-'Piè apriamo. E' la tua sorpresa'- cercò di farlo riflettere

-'tu sei la mia necessità, Già...non voglio la sorpresa'- si lagnò Piero ma senza grandi risultati.

Ormai l'insistenza di sua moglie e l'arrivo della sorpresa avevano spezzato il momento.

Frustato, nervoso, decisamente disagiato, Piero se ne andò in bagno per darsi sollievo da solo, per l'ennesima volta in quei giorni, fregandosene della sorpresa.

Intanto salì Mariagrazia che venne accolta con un mega sorriso dalla cognata.

-'Grazie Mary per essere venuta'- 

-'per i miei nipoti ci sono sempre'- disse felice la piccola di casa Barone -'e Piè?'- chiese nel non vedere il fratello

-'in bagno'- rispose imbarazzata Giada immaginando la losca attività nella quale era impegnato il marito

Dopo pochi minuti , il tenore raggiunse il salotto scoprendo la meravigliosa sorpresa 

-'picciridda'- salutò affettuoso la sorella -'chi ci fa cca?'- ma non le dette il tempo di rispondere che si rivolse poi alla moglie -'idda è a' sorpresa?'- chiese 

Giada annuì semplicemente godendosi la gioia del marito .

-'starai tu con i bimbi, allora?'- cercò conferma Piero 

-'a dire il vero stasera arrivano pure mamma e papà'- specificò Mary  provando in Piero un sorrisone da 32 denti.

-'hai pensato proprio a tutto eh?'- chiese retorico rivolgendosi alla moglie prima di prenderla in braccia e farla volteggiare

I bimbi si era svegliati e avevano fatto merenda con la zia, Piero era impaziente di ritirarsi in albergo con la moglie quando Giada avanzò una proposta che lo mandò in confusione

-'vogliamo cenare con i tuoi e poi andiamo via?'-

Piero si scostò dalla moglie e la guardò perplesso.

Forse  lui era l'unico della coppia che desiderava fare l'amore. Forse la moglie non voleva stare con lui. Ecco spiegato quella domanda, ecco perchè lei non si era mai lasciata andare tutte le volte che si trovavano da soli recuperando subito la lucidità quando venivano interrotti.

-'fai come vuoi'- le rispose sgarbato lasciandola in salotto e andandosene nello studio a suonare per sbollire la frustrazione che provava in quel momento.

Giada si rese conto del brusco cambiamento del marito e non riusciva a capirne il motivo.

Lo seguì a ruota nello studio.

-'mi spieghi che ti prende?'- chiese lei timorosa che Piero sbottasse

-'niente Già vattene'- rispose lui nervoso

-'no che non me ne vado'- insistette Giada 

Voleva capire quel cambio di umore del marito, voleva ascoltarlo e aiutarlo.

-'Sei tu'- tuonò Piero alzandosi furioso dallo sgabello del pianoforte-'sei tu che mi eviti, non ti lasci andare con me, non mi desideri e probabilmente non mi ami più.' - sputò tutto fuori liberandosi di quel peso che lo opprimeva.

Troppi capitoli coccolosi...ci si stava annoiando, eh!?!?

Per fortuna ci pensa Piero a movimentare il tutto.

Grazie per le 5 K di visualizzazioni..mai avrei pensato ad un risultato del genere ma sopratutto grazie dei commenti :)

Ci si legge domenica sera ... un abbraccio