Quel giorno Piero puntuale chiamò Giada per avvisare che stava passando a prendere i figli per un pomeriggio insieme.Certa che facesse bene ai figli trascorrere del tempo con il padre, Giada acconsentì.
-'eccomi qui, tesori miei'- li salutò festante Piero varcando la porta di casa.
-'papi'- gli urlò Gaetano correndogli incontro seguito da Celeste che gli correva dietro a carponi
-'principessina mia dov'è l'altra principessa?'- chiese il papà riferendosi a Gioia
Una serie di paroline sconnesse fu tutto quello che ottenne da Celeste, più preciso fu Gaetano
-'ta lì pallando co mami pecchè è aaabbiata co lei che non viene al pacco'- spiegò sgrammaticato il piccolo Barone facendogli comunque intuire ciò che stava succedendo
Appoggiata Celeste a terra, chiese a Gaetano di prendere il suo zainetto intanto che si recò in camera da letto, dove sapeva di trovare Giada e Gioia.
-'Gioia su, niente capricci. Oggi andate al parco con papà. Senza fare storie'- la rimproverò con tono duro la mamma
-'voglio avere anche te, come i miei amichetti dell'asilo'- si impose autoritaria la piccina
-'io non posso venire ora'- tentò di giustificarsi Giada evitando di entrare in dettagli dolorosi
-'voglio pure te. Perché i miei amici hanno il papi e la mami e io no?'- chiese di nuovo la piccina intestardita
-'perché ora mamma non può venire con noi'- si incolpò Giada mentendo
-'allora sei cattiva perché non ci vuoi bene'- l'accusò Gioia lasciando quella camera con Giada in lacrime
Nel correre via piangendo, Gioia non vide il suo papà accanto alla porta.
Un macigno di immane proporzioni cadde su Piero. Giada avrebbe potuto spiegare semplicemente che lui non la voleva con se per non far ingelosire Cristina, per non alimentare falsi gossip. Invece, ancora una volta, Giada lo aveva protetto a modo suo addossandosi colpe che non le appartenevano.
Colpito dal suo coraggio e ferito dalle lacrime che versava, non si rese conto che Giada stava uscendo da quella camera e lo vide .
-'provo a calmarla io'- furono le uniche parole che Piero riuscì a dirle.
Giada abbassò il capo e si recò dalla figlia in cucina preparandole la merenda da portare con se per lei, per Gaetano e per Celeste. Piero se ne andò con i figli salutandola con un semplice 'te li porto per cena', Gaetano e Celeste la salutarono con un affettuoso abbraccio mentre Gioia non se la filò neppure di striscio.
Al parco incontrarono alcuni amichetti di Gioia che si godevano la bella giornata insieme ai genitori. Nessuno chiese di Giada, infatti la separazione del tenore dalla moglie era ormai di dominio pubblico anche se la causa restava sconosciuta agli occhi del mondo intero: Piero nascondeva con particolare solerzia la sua relazione con Cristina.
Più volte infatti il narese aveva chiarito questo punto con la sua nuova compagna: fino a quando il divorzio non sarebbe stato effettivo, nulla si doveva sapere di lei.
Ufficialmente si giustificava dietro il rispetto per Giada e i figli, ufficiosamente il tenore voleva mantenere un profilo basso per non essere additato come traditore seriale, sopratutto dopo lo scandalo con Beatrice.
Furono ore di spensieratezza per il cantante e i figli, le risate fecero da sottofondo musicale a quel pomeriggio, i sorrisi dei bambini accompagnarono ogni gesto di papà Piero, i loro occhi raggianti divennero lo specchio della loro felicità. Una sola ombra oscurava quel magnifico momento: Giada, saperla a casa da sola e dispiaciuta.
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1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)
RomancePrima Parte di un lungo sequel Una famiglia che ama e dalla quale è amato, una carriera che va a gonfie vele, degli amici su cui poter contare sempre...una vita perfetta. Ma la perfezione non esiste!