Capitolo 136

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Il giorno dopo, il tenore raggiunse Milano in aereo. Lì incontrò Danilo con il quale si recò negli studi della radio mentre con Giada a Napoli restarono i suoi genitori.

Il tempo di accordarsi sulle domande da fare e l'intervista venne trasmessa in diretta.

Per prima cosa, lo speaker fece i complimenti a Piero sia per il tour di sold out appena concluso che per la nascita della sua terzogenita.

-'Grazie mille Davide'- rispose educato Piero -'sono l'uomo più felice al mondo'

-'Ci parli dei tuoi figli'- domandò lo speaker lasciando libero spazio al tenore

-'La prima è Gioia, la mia Gioia. Mia figlia in tutto e per tutto'- ci tenne a precisare -'caratterialmente è molto simile a me mentre fisicamente è tutta sua mamma. E' bellissima. Sta imparando pianoforte ed è gelosissima di me'- disse orgoglioso -

-'sappiamo che non è stata bene'-

-'abbiamo rischiato di perderla'- confermò serrando la mascella -' è stata molto male ma ora sta bene. L'ho salvata io'- continuò con gli occhi lucidi

-'sei molto legata a lei'- suppose Davide riferendosi velatamente al fatto che Gioia non fosse sua figlia biologica

-'è stata il primo pannolino cambiato, la prima volta che sono stato chiamato papà, la prima gelosia da papà siculo. Come potrei non amarla più della mia vita?'- chiese retorico il narese lasciandosi andare ad un mezzo sorriso sghembo

-'poi c'è il maschietto: Gaetano'- continuò Davide

-'tutto mia sorella, a volte dubito di averlo fatto con Giada'- si lasciò sfuggire Piero con la sua risata gutturale -'pigro, mangione e dormiglione , ma innamorato folle di mia moglie tanto da farmi essere invidioso per le coccole che lui le fa'- scherzò il narese

-'e poi c'è l'ultima arrivata'- continuò lo speaker

-'la mia Celeste'- confermò Piero con sguardo sognante - 'E' stata concepita nel momento forse più difficile del mio matrimonio'- confessò il tenore -'eravamo ancora scossi dalla malattia che Gioia aveva sconfitto, mia moglie aveva da poco scoperto del mio tradimento con Beatrice e avevamo perso un bimbo poche settimane prima'- disse prima di fermarsi per un lungo e profondo sospiro -'l'abbiamo così tanto desiderata che a volte temevo non arrivasse più. Io ero convinto fin da subito che fosse femmina e con me mia figlia Gioia '- rise Piero nel ricordare tutte le volte che aveva annunciato il sesso della figlia scontrandosi con la riluttanza della moglie -' anche questa gravidanza Giada l'ha dovuta portare avanti da sola perchè è coincisa con il tour ciò nonostante ho tentato in mille modi di stare accanto a lei, alla mamma e ai miei figli.'- continuò con voce leggermente incrinata dall'emozione -'è stata anche la gravidanza più difficile perchè minata da un clima non facile, per mia moglie soprattutto'

-'ti riferisci allo scandalo di Beatrice'- disse lo speaker arrivando al nocciolo della questione

Piero annuì con sguardo basso.

-'vuoi parlarne?'- chiese per pura cortesia l'intervistatore

-'sono qui apposta. Sono stanco di leggere ingiurie e cattiverie su di me ma sopratutto su Giada. Lei non le merita. E' la donna più vera, più fedele, più forte che io abbia mai conosciuto. Mi ha amato fin da subito sapendo amare prima di tutto i miei difetti, le mie mancanze, le mie debolezze,le mie assenze; mi ha aiutato a crescere diventando uomo e padre. Mi ha insegnato il significato profondo della parola Amore, mi ha mostrato il vero volto del perdono.Mi ha donato tutta se stessa, mi ha donato i tre tesori più preziosi che io ho: Gioia, Gaetano e Celeste. Non avrei mai potuto lasciare una donna così per una come Beatrice, non avrei mai potuto lasciare mia moglie per nessun'altra donna'

-'come ha fatto Beatrice a mettere su tutto quel casino?'- chiese lo speaker

-'colpa mia.'- si auto accusò il tenore con profonda umiltà  -'La malattia di Gioia mi ha totalmente destabilizzato. Non ero pronto ad affrontare nulla del genere. Mai avevo pensato nella mia vita di veder morire lentamente mia figlia e invece stavo assistendo impotente a quello scempio così innaturale'- confessò Piero mentre una lacrima gli solcava il viso -'mi sono sentito inutile e mi sono comportato da vigliacco scappando a Roma e lasciando da sole mia figlia e mia moglie. Lì, non avendo più nulla da perdere, ho fatto il test di compatibilità per salvare mia figlia, mentre aspettavo i risultati mi sono reso conto dell'enorme cavolata che avevo fatto allontanandomi dall'unico posto dove sarei dovuto stare: Napoli, e mi sono rifugiato nell'alcool. Altro gravissimo errore. Annebbiato e confuso dai suoi effetti, sono stato avvicinato da quella donna che mi ha tentato facendomi cadere nella sua rete ammaliatrice. Il tempo di un bacio, un solo , maledettissimo bacio e mi sono allontanato facendomi forza grazie all'ultimo briciolo di lucidità che mi restava. '- concluse il tenore mentre torturava le mani come chiaro segno di disagio

-'prendi un pò d'acqua '- gli offrì Davide porgendogli un bicchiere capendo quanto difficile fosse per lui parlare di quel passato così recente , così doloroso.

Dopo un lungo sorso, Piero riprese il racconto raccontando di Stefano, delle menzogne messe su con Beatrice, della sua presenza al tour, dell'aggressione a Giada e infine della condanna che lei e Stefano avevano ricevuto.

Fu un'intervista a cuore aperto, Piero non si limitò a raccontare i fatti ma a descrivere i suoi stati d'animo, le sue emozioni, le sue paure. In quel momento non era il cantante di successo che calcava i più prestigiosi palchi del mondo inanellando una serie più o meno infinita di sold out e che aveva ricevuto i premi musicali più prestigiosi.

Era un semplice uomo trentenne che la vita aveva messo a dura prova troppo presto, la stessa vita che però gli aveva regalato il bene più prezioso: l'Amore profondo, infinito, totale, gratuito di una donna che lui aveva avuto la fortuna di sposare, un Amore che si era tramutato nella nascita di tre bambini che lui amava più di ogni altra cosa al mondo.

Conclusa l'intervista, Piero si recò nella redazione per ringraziare il direttore e Davide per l'opportunità che gli avevano concesso per poi uscire dalla radio e poter ritornare finalmente dalla moglie e dai figli.

Fuori dallo studio, si imbattè in un paio di fans romane  che lo stavano aspettando. 

-'Piero , Piero'- una di esse lo richiamò 

-'ehi ragazze'- sorrise il tenore voltandosi verso di loro

-'ci concedi una foto?'- chiese una di queste 

Piero , cortese e disponibile , si posizionò accanto ad esse e , prendendo il cellulare , scattò la foto.

-'Piero per favore, ti dispiacerebbe registrare un video di saluti per la mia sorellina?'- chiese un'altra

-'certo, il nome?'- domandò il narese distrattamente 

-'Cristina, mi chiamo Cristina'- rispose la ragazza fraintendendo la domanda di Piero che sorrise divertito

-'Cristina, volevo il nome della tua sorellina'- chiarì lui rivolgendole il suo sorriso sghembo

La ragazza,rossa dall'imbarazzo, soffiò flebilmente il nome della sorella per permettere al tenore di registrare quel breve video di saluti.

Il tempo di due baci e qualche abbraccio e Piero salì in macchina per recarsi in aeroporto dove lo attendeva il volo per tornare a Napoli.

La fatidica intervista è stata rilasciata e nulla è accaduto!

Riuscirà questo gesto a risistemare tutto? Quanto tenero è stato Piero nel parlare della moglie e dei figli?

Grazie di tutto , prometto di rispondere ai vostri meravigliosi commenti appena possibile.

Un abbraccio



1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora