Capitolo 9

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Il cellulare di Piero era spento, quindi chiamò Barbara

''Gaetano buongiorno''

''Ciao Barbara, Piero?''

''stanno registrando un programma televisivo'' - rispose Babs

''ho bisogno urgentemente di parlare con lui''

''appena finisce ti faccio richiamare. Cosa è successo Gaetà?''

''Gioia non sta bene''- si limitò il narese

''Mi spiace, vabbè glielo riferirò''

''No ti prego, ho bisogno di dirglielo io. E' molto delicato''

''Gaetano cosa succede?''- richiese la road manager certa che ci fosse qualcosa di grave

Gaetano spiegò tutto a Barbara che rimase basita e sconcertata.

Dopo una mezz'ora abbondante, il telefono di Gaetano squillò:era Piero.

''Pà ciao''- saluto allegro il figlio

''Ciao Piè, come stai?''

''Stanco , non ci fermiamo un attimo. Babs mi ha detto che mi cercavi''

''Piè dovresti tornare qui''- disse diretto Gaetano

''perchè? cosa è stato?''

''Gioia non sta bene e abbiamo bisogno di te''- cercò di mantenersi vago,non voleva dirgli tutto in quel modo

''cos'ha Gioia?Dov'è Giada? perchè mi hai chiamato tu?''- chiese spaventato il tenore

''Piè per telefono non è il caso''

''Voglio saperlo ora''- tuonò Piero

''hanno diagnosticato una grave malattia a Gioia''- disse costretto Gaetano

Piero non rispose. Era impossibile che Gioia stesse male, quella bambina era un vulcano

''vi state sbagliando''- rispose di getto il tenore senza neppure chiedere di quale malattia si trattasse

''No Piè, Giada ha bisogno di te. Cerca di tornare. Parla con Michele. Spostate tutto e torna''

Piero non ebbe la forza di ribattere. Il terreno sotto i suoi piedi crollò, il papà non aveva mai parlato in questi termini, ciò poteva significare solo una cosa: Gioia stava davverog molto male. E se Gioia stava male lui doveva tornare in Italia da lei, da Giada. 

E il pensiero di Giada che da sola stava affrontando tutto questo lo annientò. 

La paura più grande di sua moglie si era materializzata: lui non c'era ora che uno dei suoi figli stava male.

Si sentì l'uomo più inutile del mondo, indegno.

Avrebbe voluto stare accanto a sua moglie ora, abbracciarla, prometterle che tutto si sarebbe aggiustato, consolarla. E invece migliaia di chilometri li dividevano e potevano concedersi solo una fredda, inutile, sterile telefonata.

Decise  di aspettare per fare quella chiamata.

Convocò una riunione d'urgenza dove spiegò quanto stava accadendo a Napoli. Non attese nessun commento, nessuna soluzione. 

Annunciò semplicemente il suo ritorno in Italia. Tutto il suo staff lo sostenne in questa decisione: l'unica decisione possibile.

Dopo la riunione era tempo di fare quella chiamata.

''Piè''- rispose MAriagrazia

''Mari che ci fai col telefono di Giada?''

''Sta in bagno, ora sto io con Gioia''

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora