Stranita da quel messaggio, Giada ne parlò con Piero quando la raggiunse a letto con i figli a seguito.
-'non so cosa vorrà'- rispose confuso e preoccupato il tenore mentre Gioia si accoccolava sul suo petto e Gaetano invece giocherellava con il sonaglino
-'quindi cosa gli rispondo?'- chiese la moglie
-'ciò che vuoi, io gli ho aperto il cuore chiedendogli scusa ora sta a lui perdonarmi'- replicò risoluto -'e spero ovviamente che lo faccia'- concluse stringendo a se la figlia osservandola dormire beata
Giada gli concesse una tenera carezza e un sorriso rassicurante per poi rispondere a quel messaggio dando appuntamento a Franz ad un bar appena fuori città, certa che lì nessuno li avrebbe disturbati.
Poco dopo lasciarono quella stanza d'albergo, Piero accompagnò Giada all'incontro.
-'mi raccomando '- gli disse Giada mentre salutava i bambini , in procinto di scendere dall'auto
Piero la osservò con sguardo confuso non capendo a cosa si riferisse quella raccomandazione.
-'Se vai dai tuoi e trovi Beatrice'- spiegò con fare ovvio provocando una risata isterica da parte del marito
-'le starò lontano'- la rasserenò mentre le lasciava un bacio a fior di labbra
Seduto ad un tavolino in disparte, Giada vide il cognato così tanto perso nei suoi pensieri che non notò il suo arrivo
-'posso conoscerti bel tenebroso?'- lo richiamò Giada per stemperare il clima teso e provocare un sorriso sul volto di Franz.
Sorriso che non tardò ad arrivare
-'a na bedda nica come ttia tutto concedo'- rispose Francesco facendole cenno di accomodarsi
Mentre attendevano il cameriere che portasse loro le ordinazioni, parlarono dei bimbi:della ripresa totale di Gioia dopo il trapianto e dei tentativi di Giada nel far abituare Gaetano a stare senza pannolino.
Tutti argomenti poco importanti che servivano solo a creare il clima giusto per affrontare altri argomenti. Molto più impegnativi.
-'Io la amo , Già'- esordì di punto in bianco Francesco mentre Giada beveva il suo caffè rischiando di farla strozzare.
Sapeva che avrebbero parlato di Beatrice ma non si sarebbe mai aspettata un approccio così diretto e sopratutto così deludente. Come poteva amare una donna del genere? Si chiese smarrita ripensando a quella frase.
Uno smarrimento che Francesco lesse nel suo sguardo molto chiaramente
-'E' irrazionale e illogico ma è amore'- spiegò sintetico certo che la cognata avrebbe capito -'anche tu hai perdonato Piero e i suoi tradimenti'- continuò freddo quasi a voler giustificare il suo amore tirando in ballo quello di Giada.
-'Piero dimostra di amarmi e poi è mio marito, il padre dei miei figli ed ho il dovere da mamma di dargli un'altra opportunità'-
-'Quando ti ha tradito in Messico non era tuo marito eppure lo hai perdonato'- puntò il dito Francesco riportando alla mente quel doloroso tradimento che causò l'allontanamento dei due per due lunghi mesi
-'ero incinta di Gaetano e non potevo non dare un'altra occasione al padre di mio figlio e poi lo amavo'- spiegò con una finta calma Giada-'e al di là di Piero e di me, cosa ti dona quella donna tanto da asserire con certezza di amarla?'- chiese tagliente Giada
-'mi rende felice'-
-'provandoci con tuo fratello, prendendosela con tua nipote, portando dolore nella tua famiglia?'- incalzò Giada incapace di capire da dove nascesse quell'amore che Francesco tanto proclamava
-'rende felice me, questo è ciò che conta'
-'e nella tua felicità è compresa anche la fiducia?'- chiese scontrosa -'ti fidi di una donna che ci prova con tuo fratello quando questo è ubriaco? che ci prova con tuo fratello davanti agli occhi tuoi e miei? che non accenna a rivestirsi trovandosi il cognato davanti la porta di camera?'- continuò a sciorinare domande su domande senza attendere realmente alcuna risposta da parte di Francesco -'l'amore è fatto di fiducia , un valore che la tua donna sembra non conoscere'- concluse sprezzante
Francesco ascoltò le parole della cognata in silenzio, consapevole della ragione che accompagnava quelle domande.
-'come hai fatto a perdonare Piero?'- domandò lui con gli occhi lucidi -'sono incapace di allontanarla perchè mi sento legato a lei ma no, non mi fido.'- confessò -'ma se penso di fare a meno di lei ho un dolore che mi prende al petto perchè io a lei ci tengo davvero anche se per lei non è lo stesso'- vomitò d'un fiato , sconnesso e sgrammaticato, quasi come a volersi liberare di una zavorra che lo opprimeva.
Un profondo moto di tenerezza invase Giada che in maniera quasi involontaria avvicinò la sedia a Francesco e lo abbracciò goffamente.
-Giada aiutami, tu solo puoi capirmi. Mamma e papà sono arrabbiati con lei e delusi da me. Ed io mi sento diviso tra due fuochi'-ammise il narese -' da una parte la mente mi dice di allontanarla perchè infedele, bugiarda, tentatrice ma dall'altra parte c'è il cuore che la ama, che la giustifica, che la vuole nonostante tutto.'-
-'Ti capisco Franz. Ed è una lotta difficile da gestire ma solo tu puoi decidere cosa fare di questa storia , a mio parere, malata. Non voglio parlare di quella donna perchè la conosco poco e quel poco che ho visto non mi piace ma tu di certo meriti di più, meriti di meglio. Meriti una donna che ti ami per tua intelligenza e generosità. Una donna che apprezzi la profondità del tuo animo, una donna che ti completi, ti migliori, ti renda sereno, una donna che ti permetta di vivere la tua storia con serenità anche in famiglia, una donna di cui potersi fidare che solidifichi ulteriormente il tuo meraviglioso rapporto con Piero e no che diventi causa di rottura con lui e la tua famiglia.'- concluse Giada con voce ferma ma sguardo dolce
-'eh Piero, gran bella delusione'- dirottò il discorso sul fratello mentre cercava di metabolizzare le parole della cognata
Franz decide finalmente di parlarne con Giada che, seppur con dolcezza, non gliele manda di certo a dire.
Cosa risponderà Giada ora che Franz ha tirato in ballo il suo Piero?
Grazie per l'affetto e la dedizione che dedicate a Giada e Piero.
Un abbraccio
STAI LEGGENDO
1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)
RomancePrima Parte di un lungo sequel Una famiglia che ama e dalla quale è amato, una carriera che va a gonfie vele, degli amici su cui poter contare sempre...una vita perfetta. Ma la perfezione non esiste!