Capitolo 105

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Quel mese passò in fretta, un'altra ecografia aveva rassicurato Giada e Piero sullo stato di salute del terzo bebè senza però riuscirne a svelarne il sesso.

Intanto, inesorabile, arrivò la data di partenza per il nuovo tour di Piero.

Quel giorno i bambini erano altamente euforici visto l'arrivo di nonno Gaetano , giunto a Napoli per poi partire con il figlio mentre Giada era nervosa,a tratti scontrosa.Tutti sapevano il motivo eppure nessuno riusciva a rasserenarla.

Il pomeriggio Gaetano portò i bambini al parco insieme ai nonni materni per lasciare qualche ora di intimità al figlio e alla moglie.

Giada tentava di chiudere l'ennesima valigia di Piero senza riuscirci , il tenore si intenerì vedendola sbuffare e prendersela con quell'oggetto inanimato come se fosse qualcuno da rimproverare.

Le si avvicinò di spalle cingendole i fianchi e baciandole le spalle. Un contatto che fece trasalire la donna.

-'scusami'- disse riferendosi al paio di colpi assestati alla valigia più per nervosismo che per chiuderla

Piero non rispose, continuò a lasciarle sul collo una scia di baci umidi, caldi, eccitanti che risvegliarono i sensi della donna 

-'prendimi'- lo pregò la donna mentre si abbassava il pantalone della tutta per facilitare il marito

Piero le sorrise sulle labbra e lo stesso fece con il suo jeans.

Si ritrovarono sul letto a contorcersi tra le lenzuola invocando i loro nomi tra ansimi di piacere appagato  e gemiti di desiderio  che ancora chiedeva di essere appagato.

-'non mi sazierò mai di te'- le disse Piero baciandole l'interno coscia dopo averle procurato piacere .

-'mi chiamerai sempre, vero?'- gli chiese Giada con gli occhi chiusi godendosi le carezze del marito

-'sempre amore mio, ogni minuto libero che avrò sarà per te e per i bimbi. Tu promettimi che sarai la guerriera di cui mi sono innamorato quasi quattro anni fa. Promettimi che non mollerai. Promettimi che mai mi farai mancare video e foto dei bambini. Promettimi che avrai cura di te e di lei.'- disse a mò di litania accarezzando il ventre ormai ben visibile di Giada -'promettimi che mi dirai sempre come ti senti senza mai nascondermi nulla. Promettimi che mi aspetterai.'- concluse Piero mentre sul viso scese una lacrima.

Giada gli si lanciò addosso

-'Te lo prometto amore mio, te lo prometto'-

La sera stessa, il tempo di mettere a letto i bimbi, Piero e Gaetano sarebbero partiti per Roma dove la mattina seguente avrebbero incontrato il resto della crew  con la quale partire  alla volta di New York.

Prima di metterli a nanna, Piero ci tenne a salutarli

-'Domani vado un pò via per lavoro ma vi penserò sempre, vi porterò sempre qui'-e indicò il cuore-'e qui'- e indicò la testa.

Gaetano sorrise inconsapevole del vero significato delle parole del padre , Gioia invece si rattristì non poco. Era più grande e capiva perfettamente che quando papà 'Pieo' diceva così avrebbe trascorso giorni senza un suo abbraccio, senza potergli dare un bacio, senza poter giocare con lui.

-'quanno tonni?'- chiese pratica lei

Pur non avendo reale concezione del tempo, Gioia sapeva che ''presto'' significava che a breve avrebbe riabbracciato il papà mentre ''tra un pò'' significava che sarebbe passato un bel pò prima di essere di nuovo cullata da quella grandi braccia.

Piero le sorrise e l'abbracciò senza risponderle.

-'alloa?'- richiese senza lasciarsi andare all'abbraccio

Come era capitato altre volte, la risposta fece capire alla piccina la realtà delle cose

-'tra un pò'- soffiò Piero facendo rattristire Gioia che mise su un tenero musetto con gli occhi lucidi

-'papà ti penserà sempre ma tu prometti che aiuterai mamma a occuparsi di Gaetano e soprattutto proteggerai la sorellina che sta per arrivare'- le chiese mentre accarezzava la pancia della moglie che assisteva alla scena con occhi lucidi e cuore stretto in una morsa.

La bimba annuì vigorosamente prima di abbracciare il papà e lasciargli un tenero bacino sulle labbra circondate dalla barba ispida.

Più struggente fu il saluto con Giada.

Gaetano stava caricando tutte le valigie in auto permettendo al figlio di salutare la moglie.

-'mi mancherai'-confessò Piero stringendo a se sua moglie imprimendo il suo profumo nelle narici, il battito del suo cuore  nella mente, il calore del suo corpo nell'anima.

Giada annuì senza rispondere , con il volto incastrato tra la clavicola e il collo del tenore

-'non mi dimenticare amore mio'- continuò lui lasciandole piccoli baci sul capo

Giada, ancora una volta non rispose limitandosi a scuotere la testa

-'non devi mollare, io mi fido di te e so che ce la farai. Quando avrai bisogno di me chiamami a qualsiasi ora. Se hai bisogno di  aiuto chiama mamma o Mariagrazia. Francesco mi ha promesso che scenderà con Ilaria spesse volte'- continuò a sparlare pur di riempire con le parole quel baratro che lo stava inghiottendo.

-'amami Piero perchè io ti amo'- disse Giada con voce rotta dai singhiozzi 

Il narese scostò la moglie allontanandola dal suo abbraccio per poterla guardare negli occhi

-'sei la cosa più preziosa che Dio mi ha donato , ti amo dal primo momento che ho incrociato i tuoi occhi e ti amerò fino alla fine dei miei giorni.Sempre'- 

-'e per sempre'- rispose Giada avvicinando le sua labbra a quelle del tenore per concedersi un ultimo bacio.

Un bacio che fu subito passionale,tormentato, nostalgico; un bacio che riaccese i loro desideri senza poterli però soddisfare infatti da lì a poco salì Gaetano per richiamare il figlio.

Si staccarono con difficoltà, un ultimo bacio tra i capelli, le ultime raccomandazioni e si chiusero alle spalle le porte di casa Barone per incamminarsi per la Capitale lasciando a Napoli Giada;raggomitolata sul lettone che l'aveva vista contorcersi mille volte sotto le mani e il corpo del marito, con indosso una sua felpa, a piangere tante lacrime fino ad addormentarsi esausta.

Piero parte per il tour infinito lasciando a casa una moglie gravida e preda degli ormoni che ingigantiscono la sofferenza di questa partenza.

A voi i commenti su questo saluto..

Grazie per le letture, le stelline e i fantastici commenti.

Un abbraccio

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora