Quella sera Franz fu felice di ritrovarsi Ilaria a casa, quella ragazza era una piacevole novità che gli permise di dimenticare per un pò Beatrice e tutto ciò che le riguardava.
Piero invece non fu affatto stupito della presenza della donna.Conosceva la moglie e la sua testardaggine ma più di tutto, nel vedere la serenità del fratello che dialogava con Ilaria , iniziò a pensare che forse Giada ci aveva visto bene.
Fu una cena rilassante, quando si ritrovarono in salotto per consumare un dolcino che Piero aveva portato a casa,Francesco annunciò di non dover andare a lavoro il giorno dopo.
-'come mai bro?'- chiese Piero mentre imboccava il figlioletto
-'oggi sono riuscito a sistemare tutto il lavoro che avrei dovuto fare domani così mi sono preso un giorno di ferie da dedicare ai miei nipotini'- esordì fiero Franz ricevendo uno dei sorrisi più belli di Gioia che gli si lanciò tra le braccia
-'tio tutto pe me'- urlò felice la bimba
-'per voi Giò, c'è anche Gaetano'- la richiamò la mamma ma la bimba decise di non interessarsi a quel richiamo
Poche altre battute e Ilaria se ne andò via.
-'che ci faceva Ilaria qui?'- chiese Francesco mentre aiutava Giada a fare il bagnetto a Gaetano.
-'mi scocciavo di stare da sola'- spiegò sintetica la cognata
-'potevi andare da Piero!'- propose Francesco
-'non mi sembra che ti abbia dato fastidio la sua presenza a casa'- gli disse Giada maliziosa ma Francesco sembrò non cogliere il riferimento, o non volle coglierlo; pensò Giada.
Sistemato il piccolo, toccò a Gioia fare il bagnetto aiutata dal papà.
Fu un momento tenerissimo : Gioia amava le bollicine e Piero le riempì la vasca godendosi i sorrisi della figlia, il suono melodioso della sue risate, i suoi occhi sbrilluccicosi.
Messi a dormire i piccoli, si ritrovarono in cucina i tre adulti per una tazza di the.
Si ritrovarono a parlare dell'imminente tour di Piero.
-'vorrei che veniste con me'- propose il tenore rivolgendosi alla moglie che soffiava sulla sua tazza fumante
-'ne voglio parlare con il pediatra ma tutto il tour è impossibile Piè'- disse realista Giada con una punta di amarezza che non nascose affatto.
Desiderava anche lei seguire il marito, ora più di prima. Perchè aveva provato sulla sua pelle cosa voleva dire essere tradita da Piero, cosa voleva dire avere la certezza di averlo perso . Aveva paura che i figli potessero stare di nuovo male e aveva paura di dover affrontare tutto senza di lui.
Franz, profondo e sensibile, seppe leggere i timori della cognata e le sorrise con affetto per poi affrontare un altro discorso.
-'domani sera ritorna Beatrice'- disse noncurante
-'domani me ne vado in albergo'- esordì Giada quasi d'impulso
-'non ce n'è bisogno'- la interruppe Francesco -'voglio voi qua , non lei'- disse con autorità .
Giada si perse a guardarlo naufragando nei suoi pensieri.
Sapeva quanto costasse al cognato una scelta del genere perchè sapeva quanto lui la amasse, sapeva quando desiderasse averla accanto, sapeva che essere tradito dalla persona amata faceva male.
Ciò nonostante Francesco aveva deciso di trascorrere altro tempo con lei e i nipoti e non con Beatrice. Giada si ritrovò a sperare che forse Francesco stava finalmente aprendo gli occhi e forse questo lo doveva anche all'arrivo di Ilaria.
Non le era infatti sfuggito il modo in cui lui si rapportava a quella donna sfoggiando la sua simpatia travolgente, la sua cultura infinita, la sua dolcezza unica.
-'E se domani chiamassimo anche Ilaria?'- chiese di punto in bianco Giada
-'ti sei proprio legata a lei, eh?'- chiese Francesco guardandola di sottecchi.
Piero quasi si strozzò con il the che in silenzio stava bevendo.
-'mi piace come persona'- spiegò con semplicità la donna-'è dolce, semplice,ci sa fare con i bimbi'-
Francesco ascoltava la cognata e annuiva mentre un sorrisino gli si stampava in faccia, sorrisino che non sfuggì ne al tenore ne a Giada.
-'e poi non ci prova con mio marito'- disse facendo un riferimento affatto velato a Beatrice.
Un riferimento che a nessuno dei fratelli Barone sfuggì ma che entrambi decisero di lasciar cadere.
-'che hai intenzione di fare?'- chiese Piero preoccupato dalla risposta del fratello
-'chiarire e poi decidere'- rispose sintetico Francesco per poi salutare Piero e Giada e andare a dormire.
I due sposini rimasero a parlare un altro pò in cucina: Piero raccontò alla moglie della telefonata a Calogero mentre Giada gli disse del pomeriggio passato con Ilaria. Entrambi convennero che l'uno non lasciava indifferente l'altra e viceversa. Andarono a dormire poco dopo sperando che Francesco e Ilaria approfondissero il loro reciproco interesse.
Il giorno dopo Francesco decise di portare i bambini a Palazzo Pepoli dove era si trovava una mostra in 3D sulla storia a portata di bambini.
Gioia entusiasta chiese di Ilaria così la mamma la chiamò chiedendole di unirsi all'allegra comitiva appena finito il turno a lavoro. Ilaria ovviamente accettò di buon grado l'invito: adorava la compagnia di Giada , adorava i suoi figli ma più di tutto adorava il cognato.
La visita al museo fu molto piacevole, c'erano svariati laboratori a tema su misura dei bimbi dove i bimbi si divertirono non poco. Nel bel mezzo della visita , Gaetano richiamò l'attenzione della mamma.
-'mamma puppu'- ebbe il tempo di dire prima di assumere un'aria concentrata.
Giada si scusò con Francesco e Ilaria e , lasciandogli Gioia, si recò di corsa in bagno per permettere al figlio di svolgere i suoi bisognini senza sporcarsi.
Intanto la piccina continuò entusiasta la visita entrando nell'ultimo laboratorio a tema dove , seduta a terra , le chiesero di colorare delle tele.
Lo zio e la bella infermiera si sedettero al suo fianco, Gioia chiedeva loro di passare una volta un colore e una volta l'altro. Durante una di queste sue richieste, si mossero sia lui che lei fino a sfiorarsi le mani.
-'scusami'- dissero entrambi sorridendo imbarazzati
Gioia, intenta in quel che stava facendo, non si accorse dell'imbarazzo che aveva colpito i suoi due accompagnatori e si girò sbuffando per prendere da sola il colore che le serviva.
Fu un semplice e leggero contatto che però aveva provocato in entrambi una scossa di piacere che a nessuno dei due era sfuggita.
Quando Giada tornò insieme al figlio, felice di aver fatto i propri bisogni nel bagno e non addosso, si rese conto dell'imbarazzo che si respirava tra quei due e si appuntò mentalmente di chiedere le opportune spiegazioni al cognato appena possibile.
Nonostante l'invito a cena di Giada, Ilaria si congedò. Aveva bisogno di riflettere su quanto accaduto quel pomeriggio, di capire cosa provava per quell'uomo e di decidere cosa fare.
DI Beatrice nulla si sa ma intanto qualcosa si sta smuovendo tra Franz e Ilaria...che Giada abbia davvero ragione? Riuscirà Ilaria a far capitolare il bel Barone??
Grazie , semplicemente e di cuore.
Un abbraccio
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1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)
RomancePrima Parte di un lungo sequel Una famiglia che ama e dalla quale è amato, una carriera che va a gonfie vele, degli amici su cui poter contare sempre...una vita perfetta. Ma la perfezione non esiste!