Capitolo 171

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Il giorno dopo, si ritrovarono di nuovo tutti a casa Barone. Piero voleva portare i figli da nonno Pietro , Giada vi acconsentì decidendo però di non andare con lui; non aveva voglia di stare in sua compagnia e non faceva nulla per nasconderlo.

Nonostante i mille tentativi di Piero di riconciliarsi con Giada, lei continuava ad ignorarlo o a riservargli le risposte più acide. Il tenore stava perdendo le speranze di essere perdonato.

-'Puoi venire con me, mi vedo con Paolo per una passeggiata e un gelato'- propose Mariagrazia non volendo lasciare Giada a casa.

-'e fare il terzo incomodo? '- chiese con retorica -'no, grazie. Preferisco restare a casa, faccio compagnia a Gaetano in officina magari imparo il mestiere e divento un suo valido garzone'- scherzò la donna decidendo di restare con l'ex suocero senza chiedere il suo parere.

-'Dai vieni'- insistette la piccola Barone-' chiamo Maurizio e non sarai più il terzo incomodo e poi un pò di aria buona ti farà bene'- 

A quella proposta, Piero si indispettì.

-'se non vuole venire, lasciala perdere'- disse zittendo l'euforia della sorella e stizzendo Giada 

-'forse hai ragione, un pò di aria buona mi farà bene'- rispose impettita recandosi in camera a recuperare la giacchetta  sotto lo sguardo furioso di Piero che odiava essere contraddetto ma soprattutto odiava immaginare Giada in compagnia di Maurizio.

-' quando ti dicono no , non devi insistere'- rimproverò la sorella che insisteva nell'ignorarlo

-'io insisto perchè non è giusto che tu ti porti via i bimbi e lei resti a casa'- gli urlò contro inviperita

-'è lei che non vuole venire con me'- si difese ferito 

-'ovvio che non vuole venire visto come l'hai trattata'- attaccò ancora la sorella

-'non intrometterti in cose che non ti riguardano'- la zittì Piero con tono duro e autoritario 

Mariagrazia aveva gli occhi lucidi, stava per piangere. Odiava litigare con Piero ma non riusciva a farsi passare la rabbia per aver posto sotto interrogatorio Paolo il giorno prima.

-'e tu non intrometterti nella mia vita'- intervenne Giada sbucando dal corridoio e avendo sentito la discussione -'se cambio idea su cosa fare o non fare non sono fatti tuoi'- lo attaccò guardandolo furiosa -'se hai problemi risolveteli per conto tuo senza riversare su tua sorella la tua frustrazione'- lo ammonì ancora avendo notato insofferenza, disagio, nervoso in Piero senza capirne però la causa.

Giada non poteva immaginare che l'insofferenza di Piero era in realtà una strana fitta che lo aveva colpito quando ieri notò un certo interesse di Maurizio nei suoi confronti; non poteva immaginare che il nervoso di Piero nasceva  nel sapere che a dormire con i figli erano stati la mamma e la sorella e non lui, come doveva essere, come voleva che fosse; non poteva immaginare che il disagio di Piero era in realtà una stretta allo stomaco quando aveva sentito che con lei, la sorella e Paolo ci sarebbe stato anche Maurizio.

Piero decise di non rispondere. Si limitò ad uno sbuffo e si rimise a maneggiare con il cellulare.

Dopo qualche minuto, uno squillo sul cellulare di Mariagrazia l'avvisò che doveva scendere con Giada.

Il tempo di un bacio ai piccoli e delle ultime raccomandazioni ad Eleonora, rinchiusa in cucina a preparare la merenda per i nipoti, e Giada scese con Mariagrazia mentre Piero e la mamma  si recarono dai nonni che spupazzarono i loro pronipoti viziandoli in maniera esagerata. Gioia e Gaetano raccontarono dell'asilo, delle lezioni di pianoforte, delle lezioni di calcetto senza mai stancarsi sotto lo sguardo innamorato di Piero.

Intanto Giada si dedicò alla passeggiata tentando di rilassarsi e di non pensare ai figli e a Piero. Maurizio in questo le fu di aiuto, le raccontò dei suoi studi e del suo lavoro, di quanto amasse stare con i ragazzi, di come si impegnasse non tanto a insegnare le regole della grammatica quanto ad insegnare loro le regole di vita ammaliando la donna con i suoi racconti. L'uomo si mostrò inoltre molto interessato anche a Giada e ai figli facendole non poche domande senza mai toccare l'argomento ''Piero''!

Il fratello infatti gli aveva detto del loro divorzio riferendo le poche notizie che Mariagrazia aveva condiviso e aveva chiesto quindi di evitare di fare domande inopportune.

La sera, tutta la famiglia Barone si ritrovò a cena durante la quale i bimbi raccontarono la visita ai 'binonni', come li chiamava Gioia.

-'e a voi com'è andata?'- chiese innocentemente Gaetano contento di sentire cosa avevano fatto i suoi cari.

Mariagrazia raccontò della passeggiata a Canicattì, paese di origine dei fratelli,e del gelato soffermandosi sui racconti di Maurizio e dei suoi alunni.

-'sono bravi ragazzi'- esordì Gaetano per sottolineare le virtù che avevano mostrato i due fratelli.

Eleonora si trovò d'accordo con il marito mentre Piero preferì non dire la sua. Per lui la sorella era ancora piccola per fidanzarsi con uno che , tra l'altro, voleva andarsene a lavorare fuori dalla Sicilia; per non parlare del fratello di questo che si era avvicinato a Giada senza curarsi della sua presenza.

Giada invece volle dire la sua più per ferire Piero  che per condividere il suo pensiero. Alla donna infatti non era sfuggita la gelosia di Piero nei confronti della sorella.

-'a me pure piace Paolo'- esordì beccandosi una prima occhiataccia da parte del tenore -'è educato, responsabile e poi si vede che ci tiene a te'- disse schioccando un occhiolino di intesa con Mariagrazia che sorrise emozionata.

-e tu avresti capito tutto questo in una passeggiata?'- la schernì Piero lasciandosi andare ad una risata denigratoria

-'non ci vuole molto per capire una persona, basta saperla ascoltare senza pregiudizi'- gli rispose Giada con aria di superiorità 

Piero sbuffò senza saper rispondere, Giada aveva capito il suo dissenso su quella storia e lo aveva messo a tacere con una semplice frase. 

Tutti avevano intuito la posizione di Piero, tutti capirono la risposta di Giada, tutti notarono il disagio di Piero dopo l'intervento di Giada , tutti sorrisero per la capacità di quest'ultima di zittire Piero.

Tutti videro la complicità di quei due, frutto di conoscenza profonda; tutti desiderarono che le cose tornassero come una volta quando a quella frase seguiva sempre un sorriso di Piero e un bacio di Giada ma tutti preferirono lasciar correre i loro pensieri senza darvi voce.

Il giorno dopo, Giada tornò a Napoli mentre Piero prese un aereo che lo avrebbe condotto finalmente dalla sua amata a Bologna.

Ritrovarsi di nuovo tra le sue braccia fece dimenticare la relazione di Mariagrazia con Paolo, fece dimenticare Maurizio, fece dimenticare quel disagio che provava nel vedere le attenzioni che quell'uomo rivolgeva alla sua ex.

A voi i commenti...

Grazie per le tante letture, le tante stelline e i tantissimi commenti.

Un abbraccio

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora