Capitolo 122

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Mai avrebbe immaginato cosa balenasse realmente nella testa del marito fino a quando notò il suo sguardo perso,incuriosita ne seguì la direzione scoprendo  finalmente la vera motivazione del suo smarrimento.

Lì, a pochi passi da loro, c'era la donna che da settimana stava rovinando la vita di Piero e della sua famiglia: Beatrice.

Posa naturale, sorriso smagliante, atteggiamento provocatorio, rivolgeva languide occhiate a suo marito che invece la guardava furibondo.

Ci pensò Ignazio a distogliere l'attenzione furiosa dell'amico dalla donna per concentrarsi sui fan che avevano pagato non poco per due minuti di chiacchiere con il trio e una foto.

Mentre i due colleghi si occupavano della fan del momento, Piero rivolse uno sguardo preoccupato e amorevole  a Giada e alla figlia che giocava serena sulle gambe della mamma, ignara di tutto.

Fu un vero e proprio limbo di foto, sorrisi finti e frasi di circostanze. Il tutto sotto lo sguardo furioso di Piero, quello preoccupato di Giada e quello strafottente di Beatrice che assisteva a tutto il meet parlottando con gente dello staff del teatro e dell'OMG.

Durante quella vera e propria sofferenza, Barbara si avvicinò più volte a Giada chiedendole se stesse bene, se necessitasse di qualcosa.

-'Giada come state?'- chiese per l'ennesima volta la road manager mentre accarezzava la testolina della bimba

-'bene'- rispose Giada abbassando lo sguardo sulla figlia cercando di rasserenarsi dinnanzi alla visione di quella donna.

-'Giada se vuoi andiamo a farci un giro per cambiare un pò aria'- propose Barbara per distrarre la donna

-'non preoccuparti Babs, sto bene.Davvero' - rispose con voce più sicura ma con gli occhi lucidi

-'Mi spiace non abbiamo potuto impedirle di esserci'- spiegò sintetica e dispiaciuta la manager 

-'come ha fatto a venire?Dovrebbe avere una restrizione giudiziaria, non dovrebbe potersi avvicinare a Piero e a me? - chiese Giada con la voce che le tremava, ben conoscendo il procedimento legale in capo a quella donna.

-'abbiamo parlato con Danilo e con i nostri legali, lei è qui in veste di giornalista. La restrizione è solo per il campo privato non quello professionale'- spiegò Barbara 

Intanto Beatrice si avvicinò ai trio per la foto di rito e per l'intervista

-'ciao Piero, ci rivediamo'- lo salutò con voce suadente la donna accarezzandogli il petto

-'lontana devi starmi'- rispose freddo Piero mentre Ignazio gli tastava la spalla per calmarlo ed evitare di fare scenate in un luogo pubblico.

Entrambi i colleghi di Piero sapevano benissimo la furia che quella donna gli provocava.

 Ancora vividi erano i ricordi del volto sfigurato dell'amico quando, prima del concerto, aveva saputo della sua presenza lì; ancora nitide erano le urla del narese con il quale si opponeva all'intervista che avrebbero dovuto rilasciare a quella donna; ancora chiara era l'immagine di Piero seduto in maniera scomposta sul divano con la testa tra le mani che si accusava di aver rovinato la vita di Giada e dei suoi figli per un momento di debolezza.

Mentre Ignazio tentava di tenere a bada la rabbia dell'amico, Gian cercava di attirare l'attenzione di quella donna con il suo sguardo da seduttore. Tentativi vani, che andarono tutti persi. Uno era l'obiettivo di Beatrice, e non era Gian. 

Senza filarsi minimamente delle attenzioni del rosetano, Beatrice si concentrò su Piero.

-'Una foto con il famoso trio pop-lirico prima dell'intervista' - chiese la donna rivolgendosi al fotografo e sistemandosi accanto a Piero abbracciandolo in una morsa stretta dalla quale il tenore non riuscì a liberarsi nonostante ci provasse.

L'unico modo per sciogliere quell'intreccio di braccia era allontanarla con la forza ma questo voleva poi dire attirare l'attenzione su di loro aumentando la portata dello scandalo, e preferì desistere.

-'stai calmo, Piè. Niente minchiate, è solo lavoro'- gli sussurrò Ignazio mentre si sistemava anch'egli per la foto.

Una posa che non sfuggì a Giada e che le procurò una profonda fitta al cuore, una posa che notò anche la piccina.

-'mami papi è abbacciato a tia Bea'- fece notare indicando con il ditino il papà al quale era letteralmente avvinghiata Beatrice

-'quella non è più zia '- la corresse Giada con voce da rimprovero che fece voltare anche Barbara 

-'Giada dai,  andiamo fuori'- ripropose la manager vedendo la donna cedere dinnanzi a quella situazione per lei troppo grande da sopportare.

Suo marito era lì, a pochi metri da lei, preso di mira da una donna che lo desiderava, che lo aveva trascinato in uno scandalo di immane portata, che tuttora gli riservava attenzioni non proprio professionali. Era lì senza che potesse fare nulla, ad osservare la scena come una mera spettatrice di seconda fila.

-'io da qui non me ne vado'- rispose risoluta la donna convinta a voler restare per osservare fin dove si sarebbe spinta quella donnaccia.

Dopo la foto, Beatrice iniziò con l'intervista con le solite domande di rito sul concerto, sul tour già fatto e quello che ancora era da fare. 

L'intervista stava quasi volgendo al termine, Beatrice aveva fatto quasi tutte le domande concordate con l'ufficio stampa dei ragazzi. Mancava l'ultima domanda sui loro progetti futuri quando lei decise di aggiungerne un'altra, privata e diretta principalmente al tenore narese.

-'tra il pubblico stasera abbiamo visto sua moglie con i suoi figli'- iniziò a dire Beatrice provocando un profondo senso di ansia in Piero che cominciò ad agitarsi spostandosi da un piede all'altro -'sintomo che la crisi coniugale è passata o voleva solo essere un modo per sua moglie di apparire?'- chiese impertinente Beatrice.

-'tu a mia moglie ..'- stava per rispondere Piero avvicinandosi minacciosamente all'insolente giornalista prima di essere interrotto da Gian intanto che Ignazio tratteneva Piero per un braccio

-'avevamo detto 'no alle domande private''- la rimproverò Gian sicuro di se

-'se voleva evitare domande private evitava quella sceneggiata d'amore davanti a tutti'- rispose a tono Beatrice infastidita dalla scena che aveva visto durante lo spettacolo

-'siamo liberi di fare ciò che vogliamo durante i nostri concerti, lo stesso non può dirsi delle domande pattuite precedentemente con il nostro ufficio'- ribattè il baritono fissandola negli occhi

-'possiamo dichiarare conclusa l'intervista'- intervenne Barbara che, notando il clima teso, si era avvicinata ai tre cantanti mettendo fine a quell'irritante siparietto.

Beatrice venne allontanata cordialmente dai cantanti da uno della sicurezza mentre Piero si voltò verso Giada che, con il cuore in gola e gli occhi lucidi,  aveva assistito a tutta la scena senza fiatare, senza intervenire.

Libero finalmente da tutti gli impegni lavorativi previsti per quella sera, si avvicinò alla moglie con passo incerto non sapendo quale reazione aspettarsi. 

Ecco ciò che turbava Piero.Come reagirà Giada?

Grazie di tutto.

Un abbraccio

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora