Quando Piero tornò a letto dopo aver sistemato Gioia nel suo lettino, trovò Giada ancora sveglia
-'perchè non riposi amore mio? E' stata una lunga giornata per te tra il viaggio, la passeggiata e il jet lag'- disse premuroso il tenore stendendosi accanto a sua moglie che di dormire non ne aveva affatto voglia.
-'noi vogliamo essere coccolate da papi'- annunciò con vocina da bimba Giada mentre con le punta delle dita accarezzava il braccio di Piero coperto dal pigiama.
Il tenore , intuendo le intenzioni della moglie, sorrise malizioso.
-'credevo fossero stanche le mie donne'- rispose mentre si sistemava su un lato godendosi del tocco leggero della moglie
-'credevi male, molto male'- lo prese in giro Giada intanto che con la mano scese a toccare l'intimità di Piero procurandogli un primo , sommesso, gemito.
Incoraggiata dall'effetto che aveva sul marito ma con non poca difficoltà a causa del pancione, si inginocchiò ai bordi del letto e abbassò , con l'aiuto di Piero , il pantalone del pigiama e lo slip dell'uomo per poter lambire la sua intimità provocandogli un piacere che si tramutò in gemiti
-'zittisciti Piè'- lo richiamò la moglie alzando la testa dall'eccitazione del marito -'se svegli i bambini non possiamo più continuare'- lo avvisò con voce roca.
Preso com'era dal momento, Piero si limitò ad annuire mentre con una mano accarezzava la testa della moglie invitandola a continuare ciò che stava facendo.
Con un sorriso beffardo, Giada riprese il suo lavoro certosino permettendo al marito di giungere al punto di non ritorno.
-'mi mancava questa tua sfacciataggine tra le lenzuola'- confessò Piero affannato mentre la moglie si rialzava pulendosi le labbra.
-'lascia che ora ti coccoli io'- disse prima di spogliare Giada dal pigiama che aveva addosso lasciandola con solo l'intimo .
Con lentezza snervante fece scivolare le sue mani su tutto il corpo tondeggiante della moglie apprezzando tutti i benefici che la gravidanza portava con se, a partire dall'aumento del seno sul quale si soffermò anche con la bocca baciandolo e stuzzicandolo fino a farlo inturgidire.
Dopo avergli riservato tutte le attenzioni dovute, scese gradualmente verso la rotondità nella quale era custodita la preziosa vita della sua bambina.
Lì si soffermò con teneri baci.
-'papà ti ama di un amore smisurato , piccina mia'- disse con le labbra attaccate alla pancia prima di depositarvi l'ennesimo bacio per poi scendere verso l'intimità bagnata della moglie
-'si sente già il tuo inconfondibile odore'- avvisò Piero mentre con il naso tormentava l'intimità di sua moglie che intanto muoveva il bacino per avvicinarlo al marito.
-'vogliosa sei'- la canzonò Piero prima di sostituire il naso con la lingua provocando un profondo e rumoroso gemito -'muta amore mio altrimenti i picciriddi ti sentono'- la rimproverò Piero con voce roca.
Ci vollero pochi baci e pochi colpetti di lingua per permettere a Giada di godere
-'Piè dentro, ti prego'- lo pregò la moglie con voce affannata
-'insaziabile'- la etichettò Piero prima di farla girare su di un lato per poterla penetrare da dietro e giungere, stavolta insieme, al punto massimo del piacere.
-'mi sei mancata, nica mia'- confessò il narese mentre Giada, affannata, si rivestiva per poi acciambellarsi come meglio poteva su di lui.
-'anche tu, Piè. Tanto'- rispose Giada con voce stanca.
Impiegarono i minuti seguenti a lasciarsi tenere carezze prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.
La mattina dopo, Piero decise di portare la sua famiglia in battello per i canali di San Pietroburgo visto che il pomeriggio tra un'intervista e le prove del concerto non avrebbe avuto tempo per stare con loro.
Mentre il tenore era impegnato con il soundcheck , Giada decise di scendere nella piscina dell'albergo con Mary per far divertire un pò i piccoli.
Prima di scendere in piscina, chiamò Milena invitandola ad unirsi a loro. Un invito che la veterinaria accolse ben volentieri tant'è che si ritrovarono le tre donne con i due bimbi insieme a godere delle calde acque della piscina.
-'hai dei bambini meravigliosi'- si complimentò Milena nel vedere come i bimbi ascoltavano la mamma quando li richiamava.
-'sono super intelligenti questi marmocchi, vero Giò?'- chiese Mary ridendo provocando la piccola
-'tia cot'è il mammocchio?'- domandò Gioia con un bellissimo cipiglio in fronte
-'sei tu quando fai la monella'- spiegò ridendo l'amica della mamma ritenuta alla stregua di una zia sia da Gaetano che da Gioia
-'io non tono nomella'- rispose arrabbiata la piccina rifugiandosi tra le braccia della mamma
-'ma scherzo amore di zia, tu sei la bimba più bellissima e dolcissima che io abbia mai conosciuto'- si scusò Mary allargando le braccia come chiaro invito per la piccola.
Un invito che la bimba accolse gettandosi tra quelle braccia che fin da piccola l'avevano amata cullandola già dai primi giorni di vita.
Mentre Gioia si gustava quell'abbraccio, si ricordò del padre che non vedeva dal pranzo.
-'mami pecche papi no è qui?'- chiese scostandosi da Mary
-'papà sta a lavoro, Gioia'- spiegò la mamma
-'e quanno viene?'- domandò ancora la piccina
-'non riesci proprio a stare senza tuo padre, eh?'- la prese in giro Giada senza rispondere alla domanda della figlia che testarda ripetè la domanda con tono deciso
-'quando fa così sembra Piero'- si lasciò sfuggire Milena con un sorriso stampato sul volto facendo ridere anche le altre due donne che annuirono dinnanzi a quella palese verità.
-'non lo so cucciola ma stasera andiamo in teatro a vedere papà cantare con zio Ignazio e zio Gian'-spiegò poi Giada catturando l'attenzione della piccola e di Gaetano
-'papi con tio Gnà e tio Cia'- ripetè Gioia con gli occhi spalancati e la boccuccia socchiusa dallo stupore mentre Gaetano batteva le mani
-'non sono mai stati ad un loro concerto?'- chiese curiosa Milena
Giada rispose negando in maniera impercettibile prima di dare voce ai suoi pensieri
-'abbiamo sempre voluto proteggere la privacy della nostra famiglia evitando inutili e dannosi gossip. Fino all'arrivo di quella'- spiegò Giada con voce mano mano più sottile
-'fatti forza Giada, passerà anche questa.'- disse Milena facendo intuire a Giada che ben conosceva le vicissitudine affrontate da lei e dal marito tant'è che poi la stessa donna chiarì la sua frase-'Ignazio è molto legato a Piero e quando lui stava male anche Ignazio era sofferente, tuttora è così'- spiegò Milena abbassando lo sguardo imbarazzata -'adora te e i bambini e più volte mi ha parlato di voi. Non voleva essere irrispettoso ma vi vuole bene ed era preoccupato per voi e con me parla..'- vomitò d'un fiato cercando di uscire da quell'impasse nella quale si era ficcata da sola
-'non c'è bisogno che ti giustifichi'- la interruppe Giada con voce dolce -' so perfettamente l'affetto che quell'orsacchiotto ha per noi'- concluse.
Momento hot con Piero, momento affettuoso con lui e i figli e momento relax con Milena e Mary; Giada non si fa mancare nulla.
Oltretutto hanno deciso di portare i piccoli per la prima volta ad un concerto dei ragazzi.
Sarà la scelta giusta?
Grazie per tutto, ma proprio tutto l'affetto che donate a questa storia.
Un abbraccio
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1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)
Roman d'amourPrima Parte di un lungo sequel Una famiglia che ama e dalla quale è amato, una carriera che va a gonfie vele, degli amici su cui poter contare sempre...una vita perfetta. Ma la perfezione non esiste!