Capitolo 178

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Il compleanno di Celeste era ormai alle porte: Piero si era occupato del catering e dell'animazione mentre Giada degli inviti, delle bomboniere , dell'abbellimento, dei vestitini  dei bambini.

Piero , per quell'occasione, aveva prenotato viaggio e albergo per la famiglia di Giada accollandosi ogni spesa. Ovviamente il tutto era stato fatto all'insaputa di Giada; orgogliosa com'era, era convinto che avrebbe rifiutato, così decise di prenotare tutto e far arrivare le varie ricevute via mail a Giada.

Quando arrivò tutta la documentazione, un moto di stizza invase la donna; una stizza che palesò in tutta la sua crudezza.

''ti farò accreditare tutto sul tuo conto'' - gli comunicò senza manco ringraziarlo.

Quel messaggio destò Piero che intanto si godeva le coccole della sua Cristina.

-'Piero che c'è?'- chiese la donna sentendo teso il corpo del tenore.

Piero le fece vedere lo schermo del cellulare prima di rispondere.

''non ce n'è bisogno''- rispose sintetico lui dimenticando la testardaggine della donna la cui risposta non tardò ad arrivare

''non ho bisogno dei tuoi soldi per la mia famiglia'' 

-'La solita cocciuta e orgogliosa'- si lasciò sfuggire di getto il tenore con un piccolo sorriso sulle labbra nel ricordare il carattere fiero di quella donna per poi risponderle

''accetta tutto, è un regalo per nostra figlia affinchè festeggi con tutti i suoi cari''

Giada non si premurò di dare alcuna risposta. 

Il giorno dopo fece accreditare la somma esatta sul conto bancario del tenore, facendo uso dei suoi risparmi,  prima di imbarcarsi con la famiglia alla volta della Sicilia. 

L'accoglienza a Naro fu delle più calorose, la famiglia Barone fece tutto ciò che era in suo potere per mettere al proprio agio quella di Giada. I piccoli erano gli indiscussi protagonisti dei momenti insieme, momenti durante i quali Piero non venne affatto nominato. Il compito venne facilitato dalla sua assenza, il tenore infatti sarebbe arrivato il giorno dopo a causa di un'intervista a Roma.

Trascorsero il giorno tra giochi, chiacchierate e i primi preparativi della festa.

La mattina seguente era il giorno del compleanno di Celeste, come da tradizione Piero fece arrivare due bellissimi mazzi di fiori: uno per la piccola Celeste e uno per Giada. Poteva non essere più sua moglie ma restava la mamma della sua principessina.

Giada si premurò di ringraziarlo con una foto dove la piccola sorrideva sdentata per poi sistemare i fiori di Celeste in un vaso mentre i suoi li gettò nella pattumiera, per lei non aveva alcun senso quel gesto! 

Mentre la donna era impegnata nell'abbellimento del giardino  e nella sistemazione del catering , Piero arrivò a Naro e si recò a casa sua per aiutare Giada , per salutare i figli, per spupazzarsi la festeggiata.

Giunto a casa , salutò con timore Giada intenta a dare le disposizioni al catering per poi recarsi in casa dove i figli giocavano con i cuginetti.

Quando entrò in cucina per un sorso d'acqua , notò i fiori di Giada nel cestino dell'immondizia e se ne dispiacque non poco.

-'potevi comunque sistemarli in un vaso'- la richiamò il tenore quando Giada ritornò in casa per preparare da cucinare

-'forse non ti è chiaro ma non voglio nulla di tuo: ne soldi ne fiori' - spiegò la donna continuando a cucinare e riferendosi ai soldi restituiti a Piero.

-'che vuol dire 'ne soldi'?'- chiese confuso il tenore che non sapeva ancora dell'accredito delle spese di viaggio che la donna aveva restituito.

Giada non si premurò a dargli alcuna risposta, continuando ad occuparsi del pranzo.

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora