Capitolo 10

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Quel pomeriggio, si ritrovarono entrambi i genitori al capezzale di Gioia.

-'hai il volto ancora stanco'- notò Piero quando vide arrivare sua moglie

-'non ha riposato'- si intromise Gaetano arrabbiato con Giada -' ha giocato con Gaetano tutto il tempo'- spiegò guardandola con un cipiglio -'ho chiesto ai tuoi genitori'- chiarì vedendo il viso confuso della donna che si chiedeva come facesse Gaetano a sapere tutto questo. 

-'aveva bisogno di me mio figlio dopo due giorni di lontananza'- spiegò con una serenità disarmante

Piero si intenerì a quella risposta e l'abbracciò stretta certo che con quell'abbraccio le avrebbe trasmesso tutto l'amore che provava in quel momento per quella donna stupenda.

-'Giada c'è bisogno di te ora più che mai, non puoi permetterti di ammalarti anche tu'- la richiamò il suocero -'e se mangi poco e non ti riposi ti ammali'- concluse alzando il tono

-'papà ti prego '- chiese il figlio a bassa voce -'Giada sa che deve fare attenzione'- disse mentre la teneva ancora stretta a se cullandola con dolcezza.

Gaetano sospirò e andò a prendere un caffè lasciandoli soli

-'grazie'- disse Giada allontanandosi da quell'abbraccio

-'promettimi però che ti curi'- 

Lei gli sorrise, entrando nella stanza della figlia

-'Gioia di mamma'- salutò sorridendo mentre le facevano l'ennesima flebo

La bimba si voltò a guardarla senza dire nulla. Giada ebbe un sussulto, da quella mattina Gioia sembrava più pallida, senza forze. Rivolse uno sguardo preoccupato a Piero per poi rivolgersi all'infermiera.

-'Quando arriva il medico?'- Giada voleva delle informazioni, delle speranze.

-'Lo chiamo immediatamente'- e uscì

-'amore sei una bimba bravissima'- la lodò Piero accarezzandole la testa

La bimba emise un mugugno di sofferenza

-'Gioia resisti, poi starai meglio. Mamma te lo promette'- la incoraggiò Giada stringendole la mano

Dopo alcuni minuti, entrò il medico

-'Principessa ciao'- la salutò con affetto mentre le si avvicinava per controllare la flebo -'sei molto brava, sai?'- continuò il dottore sorridendole -' dopo verrà una persona speciale a salutarti'

Ma a Gioia sembrò non interessarle molto

-'Esco un attimino con mamma e papà, torniamo subito'- e uscì invitando i genitori a seguirlo

-'Dottore come sta Gioia?'- chiese Piero stringendo la mano di Giada

Il medico sospirò rumorosamente 

-'la bimba non risponde alle cure come speravamo'- 

Giada si sentì mancare, Piero la sorresse prendendola tra le braccia

-'che vuol dire?'- chiese la mamma singhiozzando

-'Vuol dire che dobbiamo provare altre strade

-'Tutto dottore per mia figlia, tutto'- sollecitò Piero con gli occhi lucidi

-'l'unica strada rimasta è il trapianto. Quindi dobbiamo procedere a trovare il donatore compatibile e sperare che non ci sia un rigetto da parte della bimba'- Concluse il medico rivolgendosi a Piero.

Giada sembrava alienata, la sua mente era divenuta una tabula rasa incapace di accogliere ulteriori informazioni

-'Faccia quanto necessario'- ripetè Piero

1.Sono qui, vivimi - (sequel E Sei Splendida)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora