Allison deglutì un paio di volte, mentre scendeva dalla navetta che dal parco Alameda l'aveva portata fino a San Juan.
Le gambe le tremarono e non poco, percorrendo la passerella di cemento che portava direttamente alla piramide di Quetzalcóatl, o meglio al suo interno.«Ci sono già stata qui, eppure non ho trovato nulla? Beh, diciamo che ero sotto effetto del peyote, e preferisco non ricordare la mia esperienza nella piramide, quindi va bene così...» pensò la ragazza tra sé e sé, mentre ormai era sotto la testa di cemento del dio azteco, che segnalava l'entrata nel tunnel.
Attorno non c'era poi molta gente, e il cielo si era decisamente rannuvolato, colorandosi di un bianco pesante. Non l'atmosfera più tranquilla per chi desiderava esplorare una piramide.La giovane si guardò attorno. Doveva entrare il prima possibile, nonostante il batticuore e la paura di quello che avrebbe trovato dentro.
Una famigliola allegra le passò accanto, e lei decise che forse era meglio seguirli, così per ravvivare un po' la spedizione: erano americani, la madre bionda e un po' in carne, il padre con i capelli scuri e i baffi all'insù. Attorno a loro c'era una nidiata di bambini, tutti esaltati perché finalmente entravano in un tunnel misterioso.«Mmm, che felicità» borbottò Allison, che avrebbe preferito mille volte rimanere a Città del Messico e seguire la partita di Lacrosse. Qualcuno, però, doveva per forza sporcarsi le mani.
«Mamma! Guarda cosa ho trovato su internet! Parlano di misteri veri e propri dentro i tunnel!» urlò il maggiore dei bambini, tutto esaltato, brandendo una spada giocattolo.
«Oh, davvero Michael? E che dice l'articolo?» rispose la madre, scettica.
«Ascolta! E' davvero interessante: allora...- il bambino ingrandì la pagina dell'articolo per leggerlo meglio- »Centinaia di sfere sono state trovate sepolte sotto alla piramide di Quetzalcóatl, il Serpente Piumato. A Teotihuacan, uno dei luoghi mesoamericani più famosi, sono state trovate, da un robottino dotato di telecamera, centinaia di sfere, simili a globi d'argilla di colore giallastro e dalla circonferenza di circa 12 centimetri, disseminate ovunque nelle camere sotterranee non ancora esplorate.Una scoperta intrigante, avvenuta tra le rovine di quella che fu una delle città più maestose dell'era precolombiana......
Mamma, hai capito?? Ci sono sfere sotto la piramide! E se fossero quelle del drago? Possiamo usarle per far tornare in vita il gatto Billy, dai mamma, possiamo..??»
«Oh, salve! Americani anche voi? Bene, se volete potete seguirmi, sono Patrick Smith e sono la vostra guida... tu sei una compagna di scuola di Jeremy!»
Smith, sempre vestito di un bianco immacolato, salutò gentilmente la famiglia, risparmiando il commento sarcastico della madre sulla troppa tv del figlio, per poi rivolgersi ad una Allison con gli occhi sbarrati.
Aveva appena avuto la conferma di dove potessero essere le pietre.
«Si, sono una compagna di scuola di suo nipote, e ho una grossa fretta di scendere giù nelle grotte, e dato che oggi si entra gratis e senza guida, ne approfitto»
La ragazza liquidò Smith e la famiglia americana, per correre quasi dentro la grotta.
Era buia e viscida esattamente come l'aveva lasciata, con le teste di Quetzalcóatl che sbucavano da ogni dove.
La ragazza aveva quasi paura ad appoggiarsi, per paura di attivare magari qualche passaggio segreto nascosto.
La difficoltà a vedere le fu mitigata dall'uso della torcia incorporata nel cellulare, che comunque non era moltissimo.«E' qualcosa Als, non continuare a essere pessimista. L'importante è avere il controllo sul percorso...»
Allison si piegò per tastare il terreno con sospetto: l'articolo letto le aveva suggerito che le pietre potevano essere sotto il tunnel: quello che Allison cercava, di conseguenza, era una botola.
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Labyrinth (ITA)
FanfictionIspirata dall'episodio "Motel California" di Teen Wolf Il buio nella vita di Stiles Stilinski, che nasconde la sua enorme cotta per Derek Hale, raggiunge l' apice quando la squadra di Lacrosse e l'intera classe di economia, viaggiano verso il Messi...