Dreams, blood and Tequila (part 14)

376 23 0
                                    

Lydia e Stiles, avvinghiati, stavano ballando in maniera decisamente sexy, strusciandosi uno contro l'altro.
Stiles, beato nel suo mondo, appoggiò la testa contro la spalla di Lydia, bisbigliandole qualcosa che nessuno intuì.
 
La ragazza sorrise divertita, annuendo con la testa.
 
Derek senti una sensazione pressante di sconfitta contro il petto: Lydia e Stiles ballavano a ritmo di una musica spagnola, e sembravano parecchio affiatati.
La ragazza prese tra le mani il volto di Stiles, avvicinando pericolosamente le labbra contro quelle dell'altro.
 
Derek esplose alla vista. Gli occhi gli divennero rossi e i canini gli si ingrossarono lentamente. Una rabbia silenziosa lo colse, prima di sbottare: «Che cazzo stanno facendo?»
 
«Lydia e Stiles? Ballano, non vedi?» ridacchiò Scott alla vista dei due ragazzi.
 
«Si ma Lydia è fidanzata, perché sta addosso così a Stiles? Non capisco»
Derek sembrava un bambino al quale avevano negato l'esistenza di Babbo Natale.
Il ragazzo non potè fare a meno di fissare la coppia, che da un momento all'altro era diventata affiatata come mai prima.
I due sembravano davvero quasi innamorati, ma in realtà non erano mai stati così distanti.
 
Era stata Lydia ad avvicinare Stiles, seduto sulla poltrona accanto alla finestra, per sapere come fosse l'umore del ragazzo.
 
«Da schifo. Sto cercando di adottare la tecnica di allontanare Derek, ma sto combinando guai, uno dopo l'altro»
 
«Beh, il suo look di oggi ti ha sorpreso, è ovvio, e il fatto che tu sia ubriaco non aiuta. Ehi amico, ti sei scolato la bottiglia intera di Mezcal! E non ti reggi in piedi»
 
«Io non gli interesso, Lydia, è tutto inutile, e lui è li sempre da solo, con quel look da nerd svagato, e Dio solo sa cosa potrei fargli se…»
Stiles aveva tentennato pericolosamente, e fu quello il momento nel quale Lydia ebbe una grande idea.
 
«Stiles, vieni con me ho in mente una cosa, ma tu devi lasciarmi fare, ok? Fidati»
 
E così la ragazza se lo trascinò nel ballo sensuale che aveva centrato il punto prestabilito: fare ingelosire Derek.
La Martin guidò Stiles, fingendo di tentare di baciarlo, più è più volte, sperando che quel residuo barlume di lucidità rimasto nel ragazzo, non facesse stupidate.
 
«Come va? È geloso? Io non credo» aveva chiesto Stiles alla ragazza che aveva Derek esattamente di fronte. Lydia ridacchiando gli aveva sussurrato all' orecchio: «Diamine Stiles, non smette di guardare da questa parte, sembra geloso marcio! Manca poco, devo chiederti un ultimo sforzo!»
 
E tra lo stupore generale, Stiles è Lydia si erano avvicinati a Derek.
 
Il ragazzo avrebbe voluto squarciare la gola di Lydia, per quello che gli stava facendo passare quella sera.
Derek non mise in conto l’annullamento delle sue facoltà mentali, avvenuto nel momento in cui Lydia lo prese di peso per la cravatta, facendolo alzare e ponendosi tra lui è Stiles.
 
La ragazza iniziò a strusciarsi contro Derek, tenendo Stiles da un lato, con l’aria di uno che sembrava volersi addormentare da un momento all' altro.
 
«Seguimi» bisbigliò Lydia ondeggiando, in direzione di Derek, che quasi ipnotizzato dai due, li seguì per la stanza, scontrandosi con le altre coppie che ballavano, costituite da Allison e Isaac, e Kira e Cora.
 
Del trio l'unica che si muoveva era Lydia, scuotendo i fianchi e le spalle e ballando a turno con Derek e un sempre più addormentato Stiles.
 
«Lydia mollami, non so ballare, che cavolo!»
 
«Stai zitto idiota, non rovinare tutto!»
 
Lydia non smise di farli muovere, entrambi, finché non abbracciò solo Stiles, per un attimo, prima di lanciarlo verso Derek.
 
«Mmmh» ansimò Stiles, strusciandosi verso Derek, impalato e sconvolto.
 
Lydia riprese Derek tra le braccia, prima di afferrare entrambi i ragazzi dal colletto della camicia, dare un bacio sulla guancia a tutti e due e scaricare prima Derek e poi Stiles sul letto vuoto.
 
La ragazza abbandonò i due, per dedicarsi al resto del gruppo, che aveva assistito alla scena, divertito. 
Lydia si sedette in braccio ad Aiden, prima di proclamare: «È tempo del gioco della bottiglia! Ma quella della tequila è piena, chi mi aiuta a svuotarla?»

Labyrinth (ITA)  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora