Find me (part 12)

202 10 0
                                    


La grata cigolò con forza, prima di essere chiusa di scatto, e non senza fatica.
Il corpo incosciente di Stiles Stilinski venne accasciato accanto a quello di Allison, che con gli occhi sbarrati e il respiro ansimante, fissava la linea rossa che scorreva lungo la tempia dell’amico.

Faceva freddo in quella stanza, e Allison non sapeva più come potersi riscaldare: il calore emesso dalle torce non bastava più, ormai.

Jeremy Smith lanciò uno sguardo veloce alla Argent, intuendo la sua preoccupazione: «»Oh, stai tranquilla dolcezza, il tuo amico è vivo. E’ solo un po’ stordito, ma non preoccuparti, si riprenderà. Gli ho tirato una botta in testa perché mi aveva stufato, con quel chiacchiericcio. Prega il cielo che non inizi a parlare a vanvera come fa di solito, altrimenti è un guaio…potremmo stufarcene e tiragli una botta più forte. Potremmo ucciderlo…«»

Jeremy rise, una risata priva di gioia,e per certi versi decisamente inquietante.

«E’ colpa mia se il ragazzo è qui, comunque. Ti ho rubato il cellulare e la tua amica Martin mi ha notato mentre tentavo di risponderti ad un messaggio… beh, dai, almeno hai un po’ di compagnia…»

«Sei un bastardo» sussurrò Allison, guardandolo dritto negli occhi. Le mani legate le avevano impedito di afferrare una qualsiasi delle armi che aveva portato, ma almeno, a furia di allentarle, era riuscita ad allargare la presa delle manette, che non potevano più stringerle il polso, tanto da farla sanguinare.

Jeremy ridacchiò ancora, prima di abbandonare la stanzetta, soffiando sulle torce che smisero di fornire l’unica fonte di luce per i due prigionieri.

«Bastardo dici? Ah, ma non sai quanto, cara mia…non sai quanto»

Labyrinth (ITA)  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora