Derek si avventò senza freni sulla sorella, afferrandole il polso con una presa salda e poco confortevole, dopo che né lei, né Lydia avevano emesso suoni: Cora non potè fare altro che ritrarsi, colpita dalla foga dell’Hale maggiore. «Dov’è Aiden? Toglietevi quell’aria misteriosa dalla faccia e ditemi dov’è Aiden, Cora ti supplico, sono stanco di sentire brutte notizie…perché non è con voi? Siete andate in ospedale apposta»
Derek dovette mordersi la lingua per non urlare, le braccia che tremavano per il nervosismo, la tensione e la paura.La giovane strinse il pugno, chiaro segno di determinazione, mentre provava a staccarsi dalla presa del fratello: doveva raccontare tutto, non c’erano altre scelte. Il problema era che non sapeva come cominciare.
Non era mai stata di norma codarda, in fondo, ma quella situazione di continua tensione la stava logorando sempre più. Derek stava male per Stiles, ma anche lei era preoccupata per Aiden e Isaac per Allison, così come d’altronde il resto del gruppo. Non voleva essere portatrice di ulteriore sventura, ma non poteva essere altrimenti.Fu Lydia a trovare prima di lei il coraggio, anticipandola: la giovane Martin avanzò coraggiosamente, in direzione di Derek. «Non c’era, Derek. Aiden era già stato dimesso ed è stato accompagnato fuori da Jeremy e ovviamente non sappiamo dove si siano cacciati…»
Qualcosa si spezzò all’interno del petto di Derek: era la vaga speranza che almeno una cosa in quella gita potesse andare per il verso giusto. Il ragazzo dovette appoggiarsi contro il muro, per trovare un minimo di stabilità. Il suo cervello urlava «»Corri, fai qualcosa, salvali«», ma le sue gambe sembravano fatte di cemento.
Allison, Stiles, e ora Aiden. Quante persone a loro care dovevano ancora scomparire?
La resistenza di Derek era ormai crollata, tanto che gli occhi lampeggiavano: era un ritmo inquietante di rosso e verde, il primo furioso, il secondo terrorizzato, che fece indietreggiare Lydia, talmente tanta era la forza emessa.«Stai scherzando, vero? E’ un maledetto scherzo? Non è possibile, mi rifiuto di credere a tutto questo. E’ una congiura contro di noi, è evidente. Qualcuno ci vuole morti.» sbottò Derek, quasi urlando, i tratti davvero poco umani e troppo lupeschi per essere mostrati in mezzo ad una strada.
«Derek mi dispiace, noi eravamo convinte che Aiden fosse ancora lì…» balbettò Cora, a disagio.
«Sbagliavate! Abbiamo commesso tutti errori, e adesso li ripaghiamo con gli interessi. Cosa ci facciamo ancora qui immobili? Abbiamo un’altra persona da cercare e se rimaniamo fermi senza agire, al posto dei nostri amici potremmo trovare tre cadaveri! Non volete capirlo?»
«Derek non sappiamo dove andare, potrebbero essere dovunque, il Messico è enorme e lo stesso questa città…» tentò Kira, provando a farlo ragionare.
Derek non si lasciò nemmeno toccare dalle parole di conforto dell’amica, iniziando a correre alla cieca, solo per il gusto di muoversi.
«No, dove sta scappando!Ehi DEREK!» Scott fu il primo a raggiungerlo, trattenendolo per il braccio. «Calmati, stai tremando. Dobbiamo organizzare alla svelta un altro piano, è fondamentale. Io… io stavo pensando che l’unica soluzione potesse essere…insomma, avvisare la polizia»
«E tu aspetti che ti credano? Denunciamo la scomparsa di tre persone: una è un lupo mannaro, un’ altra una cacciatrice e il lupo in questione è scappato con un elfo seduttore. Manca solo Biancaneve e poi possiamo renderci completamente ridicoli! Dobbiamo agire, usare gli olfatti che abbiamo a disposizione, usare Lydia… dobbiamo muoverci, Scott. Come credi che la prenderebbero lo sceriffo o Chris, se gli portassimo i cadaveri dei loro figli? Entrambi non hanno più nessuno, se non Allison e Stiles, vuoi capirlo?»
Il discorso duro e inquietante di Derek spaventò ancora di più il gruppo. Lydia era l’unica che ancora provava a tener testa al lupo.
«Non sono una sensitiva, Derek, io capto morti. L’unica cosa che vi dovrebbe rassicurare è che ancora non ho emesso un urlo. Vuol dire che entrambi sono vivi, per fortuna.
Il fatto è che sembra ci manchi qualcosa, io…mi sembra di sapere dove sono, ma non nitidamente da potervelo dire…»
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Labyrinth (ITA)
FanficIspirata dall'episodio "Motel California" di Teen Wolf Il buio nella vita di Stiles Stilinski, che nasconde la sua enorme cotta per Derek Hale, raggiunge l' apice quando la squadra di Lacrosse e l'intera classe di economia, viaggiano verso il Messi...