Capitolo 608

1K 47 0
                                    

Sentire quei termini così specifici e medici uscire dalla bocca di
Simone,da davvero un'impressione surreale,soprattutto visto che il mio Simone credeva che fare l'amore durante una gravidanza potesse far aumentate il numero dei bambini nella mia pancia.

B: ma che hai oggi? - si mette a ridere,sistemandomi una ciocca di capelli - Non é la prima volta che senti queste cose e incinta non lo si rimane tramite wifi.

E: sì,ma... - cerco di trovare una scusa - eviterei di parlare di queste cose con....beh con la bambina qui.

B: questa bambina se é per questo ha visto fin troppe cose. Voglio solo che non faccia scherzi: Alex non voleva più nascere e a parte le prime settimane,non ti ho potuta toccare per settimane. Vorrei solo che la signorina rispettasse la scadenza.

Per quanto io mi stia ripetendo che tutto questo é solo una grande stupidata,il mio vizio più grande non riesce a non farsi sentire.

E: e quando sarebbe questa scadenza?

B: questa volta sono preparato cara mia: dovrebbe nascere entro la prima metà di settembre,salvo complicazioni.

E: perché? Che complicazioni dovrebbero esserci?

B: lo so che questo ti rende nervosa,ma tranquilla che stavolta andrà tutto liscio come l'olio.

E: stavolta?

Quel suo dar per scontato che io sappia già tutto non mi
aiuta,facendomi davvero agitare.

B: Emma,solo perché Alex ci ha messo più del dovuto,non significa che sarà così anche per Emily: vedrai che non accadrà nulla di male,stai tranquilla.

E: che giorno é?

La mia domanda improvvisa e totalmente fuori dal discorso lo lascia abbastanza spaesato,ma senza troppi problemi mi
risponde,dicendomi che é un giovedì.

E: no,ma la data.

B: il 20 aprile.

Faccio velocemente qualche calcolo e credo di arrivare a capire un po' meglio la situazione in cui mi trovo.

E: sono a metà.

B: non proprio,ma sì dai.

E: beh non dura nove mesi? - annuisce - Allora sono quasi a metà.

B: con Alex abbiamo allungato di qualche settimana...

E: speriamo di no questa volta.

Già non sopporto questa mongolfiera che è con me da un po' di
minuti,figurarsi per settimane.

B: se prende da te,uscirà persino prima: non vedrà l'ora di menare la gente e ovviamente di stare tra le braccia del padre più affascinante del mondo.

Alzo gli occhi al cielo notando che il suo ego sembra essere
esattamente uguale. Vado via dalle sue gambe,dirigendomi verso la porta con tutta l'intento di lasciarmi tutto questo casino alle spalle,ma dopo un paio di passi,un piccolo dolore mi fa contorcere. Simone se ne accorge subito e in pochi secondi,lo sento prendermi la vita,se ancora così la si puó definire.

B: ehy,calma. Siediti un attimo.

E: é fino adesso che sto seduta.

B: lo so,ma quando ti vengono queste fitte,devi sederti.

Fa per portarmi verso il salotto,che é proprio di fronte alla cucina,ma io rimango ferma.

E: perché questa pancia é già così enorme?

Simone si mette a ridere silenziosamente,ma non abbastanza,perché io riesco comunque a sentirlo. Mi prende la mano e tirandomi leggermente,mi invita con lo sguardo a raggiungere il divano.

E: non c'é niente da ridere. La mia é una semplice domanda.

B: già e se me lo chiedi un'altra volta,inizieró a pensare di dover fare dei manifesti da attaccare in giro per casa.

Faccio qualche passo verso il divano e mi siedo,continuando a
guardarlo seria.

E: allora? Mi risponderai o devo pensare che in realtà questa bambina uscirà prima di settembre?

B: asseconderó i tuoi sbalzi d'umore. - mi guarda rassegnato - Lo sai benissimo che ci hanno detto che a differenza della prima
gravidanza,la seconda si nota quasi subito.

E: e la terza lo fa nascere direttamente?

La mia frase é quasi sprezzante e cinica,ma Simone sorride
comunque,prendendola per una semplice battuta.

B: penso che tu sia solo stanca amore: é da stamattina che vai in giro e forse avrei dovuto andare io a prendere Alex a scuola.

Distoglie lo sguardo da me,abbassandolo di poco e fissando un punto a caso davanti a sé. In quel preciso momento,mi viene una fitta al cuore perché quello é il mio Simone e capisco come si sta sentendo: in colpa.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora