Capitolo 689

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Provo a dirle qualcosa,ma non riesco a proferire parola: non posso di sicuro dirle che Simone aveva paura di un dannato sogno. Un sogno che purtroppo sembrava diventare sempre più reale.

L: beh fa lo stesso,perché nonostante questo sei incinta cavolo.

E: ma non puó essere possibile. Non a me.

L: Dio,ecco perché questi giorni eri strana. Se solo me ne avessi parlato...

Inizio a piangere di nuovo,spazzando via quella parvenza di tranquillità che avevo cercato di mantenere: vederla così arrabbiata non mi fa di sicuro stare più calma.

L: Emma,non fare così adesso dai.

Torna a sedersi di fianco a me,abbracciandomi forte e passando delicatamente la mano lungo la mia schiena.

E: Lauren e adesso cosa faccio?

L: faccio? Vorrai dire cosa farete,tu e Biondo.

Appena pronuncia il suo nome,il mio sguardo si blocca,così come il battito del mio cuore: c'era Simone a cui pensare. Lauren mi allontana dalle sue braccia,cercando i miei occhi.

L: Emma? Tu l'hai detto a Biondo,vero? Gli hai detto che poteva esserci il rischio,vero?

Guardo i suoi occhi che mi scrutano con aria interrogativa,ma come scuoto leggermente la testa,la sua espressione si fa esasperata.

L: oh cavolo Emma! Ma perché non gli hai detto nulla?

E: cosa dovevo dirgli? Questa settimana era concentrato a prepararsi per l'esame,non potevo certo dirgli una cosa del genere: lo avrei sconvolto senza motivo.

L: senza motivo? Direi che lì dentro - mi indica la pancia - c'é un motivo più che valido.

E: io pensavo fosse un errore.

L: ok,calma!

Si accorge da sola di aver appena urlato quella parola e fa subito un respiro profondo,per poi alzarsi e iniziare a camminare avanti e indietro.

L: devi dirglielo.

E: no.

L: come no?

E: non posso.

L: devi aver sbattuto la testa,ma ti senti? Non puoi non dirglielo.

E: adesso non posso: lui deve concentrarsi ed entrare al serale.

Sbuffa,alzando gli occhi al cielo e portandosi poi le mani davanti agli occhi.

L: e come pensi di fare? Devi dirglielo Emma!

E: ma magari non sono davvero incinta.

L: ma allora,lo sei o no?

Abbasso di nuovo lo sguardo: continuare a negarlo non cambierà di sicuro la mia situazione.

L: Emma so che sei spaventata,ma...

E: non sono spaventata,sono terrorizzata. Tu non puoi capire come mi sento!

Non voglio di certo prendermela con lei urlandole contro,ma i miei livelli di ansia e nervosismo sono al massimo in questo momento.

E: scusa...

L: no,tranquilla. Ascolta,so che non vuoi turbare Biondo,ma parlargli ti farà stare meglio.

E: Simone non vorrà nemmeno più vedermi.

L: ma che dici? Quando credevi di essere incinta a dicembre,non mi sembrava così terrorizzato.

E: lo era credimi! Ne abbiamo parlato e lui di certo non vuole questo.

Lauren mi afferra il braccio,dandomi uno scossone e costringendomi a guardarla.

L: adesso ti dai una regolata,chiaro! Non iniziare a sparare a cavolate! Biondo ti ama e....

E: e cosa? Ama me,ma questa cosa la odierà. Si arrabbierà e probabilmente mi lascerà.

L: lo sai che non ti lascerebbe nemmeno morto!

E: ma questa cosa lo sconvolgerà! Lui non vuole questo tipo di responsabilità: non la voglio nemmeno io,ma io ormai non posso più decidere.

L: solo perché tecnicamente quella incinta sei tu,non significa che lui possa ignorare le sue responsabilità.

Le sue parole,mi fanno riflettere molto,ma non permetterei che Simone mettesse da parte la sua vita per uno stupido errore.

E: non gli rovineró la vita Lauren.

L: quindi pensi di fare tutto da sola? Ti ricordo che siete sposati.

E: lo so.

Abbasso lo sguardo: ovviamente me lo ricordo,ma sono talmente spaventata che non so nemmeno più come mi chiamo.

L: ascolta: capisco che tu voglia fargli fare l'esame,ma devi dirglielo appena l'avrà fatto.

E: e se si arrabbiasse? Se dicesse che non se la sente di avere questa responsabilità: un conto é un matrimonio,un altro é avere un bambino.

L: Emma nemmeno tu lo sei,peró ormai é successo e a meno che tu non voglia....

Capisco subito a cosa si riferisce,ma per quanto tutta questa situazioni mi terrorizzi,quella opzione non ha sfiorato nemmeno per un secondo i miei pensieri.

L: grazie a Dio! Quindi probabilmente sarà sconvolto quanto te,ma é l'unico con cui puoi decidere come gestire questa cosa e se fosse qui l'unico motivo per cui si arrabbierebbe,sarebbe perché non gliene hai parlato prima.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora