Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 735

Biondo Pov's

DOMENICA 22/04

Dopo tanto tempo sono andato a dormire più tranquillo: averla finalmente vista un mese dopo e averle potuto parlare,mi ha dato tutte le conferme di cui avevo bisogno. Il fatto che lo avesse detto a Valentina mi ha fatto sentire sollevato,perché pensavo che si fosse tenuta tutto per lei e conoscendola,sapevo che sarebbe stata una cosa pericolosa. Invece aveva avuto la buona idea di parlarne e sfogarsi con qualcuno,per di più,quella che tra tutti poteva capire di più la situazione. Ora che peró Vale é uscita,spero solo che provi magari a parlarne con Irama,ma anche in questo caso,la conosco abbastanza da sapere che non lo farà. Sapere poi che,se anche per poco,tra due settimane,staremo insieme mi rende ancora più felice. Devo ammettere che appena mi aveva dato quella piccola fotografia nera,non avevo smesso di guardarla per un secondo e arrivato in casetta,l'avevo messa sotto al cuscino,per poi tenerla in tasca tutta la puntata. Non si vedeva gran ché,ma sapere che lì sarebbe cresciuto giorno per giorno il mio bambino,mi ha dato un sacco di sensazioni strane. Ovviamente quella visita,non ha fatto che rendere il tutto più reale e di conseguenza più spaventoso. L'idea di avere un figlio a vent'anni non era affatto nei miei piani,così come per Emma immagino,ma ormai ci saremo dovuti mettere l'anima in pace. Di sicuro tra i due,ero io quello a cui tutto questo non era sembrato così impossibile: é vero che eravamo stati doppiamente attenti,ma una vocina dentro di me fin da subito mi continuava a dire di non esserne così sorpreso. Chiamatemi pazzo,ma una chiara idea del mio futuro con Emma ce l'avevo da un po',in particolare da quando avevo preso quell'aereo per raggiungerla a Londra. Chiaramente sono spaventato a morte,ma quella che ora ha bisogno di supporto é Emma e quindi avrei continuato a mettere da parte la mia paura,per placare la sua. Dopo aver fatto colazione con gli altri,io ed Einar decidiamo di andare un po' in palestra,lasciando Lauren e Bryan in casetta. Dopo aver fatto un po' di corsa,ci andiamo a sedere sulle panche per sollevare qualche peso.

Ei: posso dirti una cosa?

B: sono migliore di te anche in questo?

Lo guardo sorridendo in modo ironico,ammiccando e mostrandogli il mio bicipite gonfiarsi per lo sforzo fatto per sollevare il peso.

Ei: ti piacerebbe! Ricordati che stai parlando con un cubano. - mi da un piccolo calcio sullo stinco - Comunque non era questo.

B: e cosa cubano?

Ei: sei strano romano.

B: e quale sarebbe la novità?

Ei: sono serio: sei diverso e lo sei da ieri. Sicuro che fosse soltanto un messaggio di tua sorella?

Quando ero tornato in casetta,avevo semplicemente detto che mia sorella,aveva lasciato un messaggio per me alla produzione e Maria,mi aveva dato il permesso di chiamarla e tra una parola e un'altra ci avevo perso un paio d'ore. 

STATE COLLEGATI,PERCHÉ HO UNAA SORPRESA PER VOI,QUINDI CONTINUATE A LEGGERE :D