Capitolo 684

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Lei era entusiasta,ma anche io mi sono divertito molto: mi sono quasi davvero sentito il protagonista di quel film e devo dire che la mia co-star era decisamente meglio della Hepburn. Quel vestito le stava alla perfezione,fasciandola nei punti giusti. Terminata quella parentesi amorosa,con l'inizio della settimana ho dovuto concentrarmi sulle canzoni e ho deciso di accettare il brano di Di Francesco. In queste settimane avevo cercato di capire fino in fondo il testo di "Poetica",avendo avuto il sospetto che sarebbe stata la mia unica possibilità. La musica era stata la mia ancora di salvezza e ci avevo investito davvero tanto. Passare significava tutto: significava dimostrare a tutte le persone che non credevano in me che si erano sbagliate di grosso,significava far capire a mia madre che in tutti quegli anni si era persa la possibilità di avere un figlio di cui andare fiera. Erano anni che non la vedevo,lei sentiva ogni tanto Sara e quel poco che sapevo lo venivo appunto a sapere da lei o,fino a poco fa,da mio padre. Mia sorella ed io abbiamo poi deciso di non parlarle direttamente più: io non volevo sapere nulla di lei e Sara non voleva sapere niente di papà,anche perché per lei era già difficile avere un minimo di rapporto con la mamma. L'unica cosa che sapevo di lei era che abitava sempre nella stessa casa: nonostante fosse piena di brutti ricordi,lei era rimasta là. Appena Sara aveva iniziato l'università,aveva colto la palla al balzo per scappare: se io avevo mio padre che mi aveva sempre,oppresso lei aveva avuto mamma. Fortunatamente in modi diversi ci eravamo liberati dei nostri genitori,rimanendo noi due da soli,ma lo eravamo stati da sempre,quindi non era cambiato nulla alla fine. Anzi,finalmente ci sentivamo entrambi liberi mentalmente,senza dover rendere conto a nessuno o dover sempre soddisfare delle aspettative che ci facessero raggiungere i traguardi che loro non erano riusciti a raggiungere. Come se non bastasse,ora avevo Emma. Dovevo passare per me,ma anche per lei e soprattutto per noi. Le avevo promesso che non l'avrei lasciata da sola e che avremo raggiunto questo traguardo insieme e non potevo rischiare di non mantenere quella promessa. Ovviamente c'era il rischio che
venissimo divisi,ma io non ero così preoccupato al riguardo: metterci insieme,avrebbe solo attirato ancora di più l'attenzione sul programma. Dovevano metterci insieme,perchè non avrebbe avuto senso il contrario: ora bisognava entrare,quello era l'importante. In questi giorni abbiamo cercato di stare insieme e devo ammettere che lei é stata fantastica,perché nonostante la sua paura per me,ha fatto di tutto per stare tranquilla,forse per evitarmi altre ansie addosso. Si é perfino proposta di aiutarmi più volte,ma ho deciso di fare tutto da solo,più che altro per evitare distrazioni. Mi sarei sicuramente perso a parlarle,a baciarla,a ridere e scherzare e per quanto lo volessi,dovevamo tenere quei momenti nelle ore in cui eravamo fuori dalle aule.

FLASHBACK Venerdì 23/03 h. 17:38

Dopo la lezione,sono tornato in albergo con Einar,perché fino alle quattro e mezza Emma non avrebbe finito la sua lezione,così ne ho approfittato per andare a farmi una doccia. Lui é poi sceso perché doveva parlare con Valentina al telefono: visto che tra pochi giorni avrebbero tolto i cellulari a tutti,cercava di parlare con lei il maggior tempo possibile. Allora decido di restarmene in stanza a ripassare ancora una volta: domani c'é la puntata e stranamente,inizio anche io a sentire la pressione addosso. Mentre sono seduto sul letto a cantare,sento bussare,così mi alzo e vado ad aprire.

B: ehy,ciao.

E: ciao.

Mi da un veloce bacio a stampo,accarezzandomi la guancia,rimanendo poi tra le mie braccia.

B: che ci fai qui principessa?

E: ho finito più o meno un'ora fa,ma sono rimasta un po' con le
ragazze.

B: non dovevi passare per forza.

E: lo sai che volevo farlo,mi sei mancato tanto oggi.

Come tutti i giorni di quella settimana a parte la mattina,ci eravamo visti solo a pranzo e non tantissimo perché io già alle due avevo una lezione.

B: anche tu,tantissimo.

ORA SONO FUORI,MA APPENA TORNO METTO LE FOTO!

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora