L'unica a cui avevo detto qualcosa al riguardo era stata Lauren,ma credo che fin dall'inizio Einar avesse fiutato odore di bugia.
B: beh sai che ne avevo bisogno.
Ei: certo...ed era una pura casualità che tu ed Emma sembravate più contenti del solito?
B: allora non sono l'unico ad averla trovata più felice del normale.
Cerco di far finta di niente,continuando a sollevare i pesi,ma sento lo sguardo sospettoso di Einar puntato su di me: sapevo che quella frase non sarebbe bastata a farlo desistere. Ovviamente conosceva bene me,così come Emma e aveva capito che qualcosa di diverso nei nostri sguardi c'era stato.
B: che vuoi che ti dica?
Ei: la verità?
B: ok...non mi hanno fatto parlare con Sara,ma mi hanno fatto vedere Emma.
Il mio sorriso da ebete,viene subito coperto dalla risata di Einar,mettendomi per qualche secondo in imbarazzo.
Ei: ecco perché eri così contento.
B: ero normale.
Ei: no,eri tutto perso! - continua a ridere - Tua sorella non ti fa di sicuro quell'effetto.
B: no,eh?
Ei: per niente. - scuote la testa sorridendo - Li hai convinti a fartela vedere allora?
B: non proprio.
Ei: il modo in cui ti hanno mandato a chiamare era per fare scena vero?
Sorride,ma io rimango serio,scuotendo soltanto la testa: ormai é il momento di dirgli la verità,ma come? Non é una cosa che si dice tutti i giorni come se fosse una normale chiacchiera.
Ei: Emma sta bene vero?
B: certo,certo. All'inizio non lo sapevo nemmeno mi stessero portando da lei,ma poi mi hanno portato in un posto e là ho trovato Emma con Vale.
Ei: ma,ora cosa c'entra Vale?
B: io non so bene come dirtelo,ma.... - mi prendo qualche secondo per trovare le parole giuste - Sai che quando ci siamo divisi,io avevo urgenza di vedere Lauren?
Ei: aspetta,non fare come al solito che parti dalla preistoria per spiegare un concetto: parla e basta.
Come sempre Einar sa esattamente leggere i miei comportamenti,quindi lascio perdere il mio lungo discorso inutile e,tirando fuori la piccola fotografia che Emma mi aveva dato,gliela mostro.
Ei: una foto? Nera?
B: in realtà non é proprio tutta nera,ma comunque leggi nei bordi.
La foto aveva una piccola cornicetta bianca su cui c'erano scritte la data,l'ora dell'ecografia e le settimane di gravidanza,oltre che il nome e il cognome di Emma. Einar avvicina la foto,per poter leggere meglio e dopo pochi secondi,i suoi occhi si spalancano e per poco non si butta il peso sul piede. Allora lo appoggia a terra,facendo un respiro profondo e restando con lo sguardo fisso sulla foto.
Ei: é uno scherzo?
B: no é tutto vero. Ieri abbiamo fatto la prima visita.
Ei: oh mio Dio....e...e dov'é?
Mi indica la foto,guardandomi in modo confuso: giustamente se uno non avesse saputo dove guardare,non avrebbe mai saputo trovare quel piccolo puntino.
B: ora é ancora piccolissimo: quattro millimetri ci ha detto.
Ei: Emma come sta?
B: bene,ovviamente é una cosa più grande di entrambi,ma insieme ce la faremo.
Ei: e lo sapevi da un mese e non mi hai detto nulla?
B: avrei voluto Bro,ma Emma mi ha chiesto di non dirlo a nessuno e io ho rispettato la sua volontà.
Dalla sua espressione riesco a cogliere la comprensione nei confronti della mia risposta: in fondo lo sa che se avessi potuto,glielo avrei detto.
Ei: ma Lauren lo sapeva immagino?
B: Emma lo aveva detto a lei per prima e almeno il fatto che lei lo sapesse,mi ha aiutato a non dare i numeri.
Ei: ti sarei stato vicino anche io,se me lo avessi permesso: una cosa é parlarne con una ragazza,un'altra é parlarne tra di noi.
Effettivamente con Lauren mi ero sfogato moltissimo e non potevo che ringraziarla,ma su certe cose mi ero trattenuto: con lei,il mio rapporto d'amicizia si era intensificato,ma non era nemmeno lontanamente paragonabile a quello che avevo con Irama o Einar.
B: beh,hai ancora otto mesi per farlo.
La butto sul ridere,facendolo subito sorridere con la mia battuta,ma alla fine,credo che davvero lo avrei stressato,facendogli recuperare il mese perso senza alcun problema.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4
Lãng mạn- SEQUEL - Quarta parte della mia,anzi ormai nostra,storia. Simone ed Emma ormai sono sposati,ma hanno ancora tante cose da affrontare,tra cui il serale e chissà...magari qualche altro bellissimo imprevisto. P.S. per capire tutta la storia,chi non...