Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 750

X: ok...facciamo così: ora ci mettiamo di là e Simone rimane qui,va bene? Tanto le stanze sono comunicanti.

E: se vuole puó venire.

X: sarebbe preferibile che tu fossi tranquilla: tanto lui é qui a due passi.

Emma si avvicina,dandomi la sua giacca che si era tolta per fare il prelievo: avrebbe potuto appoggiarla sulla sedia,invece si abbassa verso di me,dandomi una bacio.

E: non andare via,mi raccomando.

B: mai,scema.

Le do un piccolo bacio sulla punta del naso,facendola finalmente sorridere,per poi vederla andare di là. Mentre la sento parlare con la dottoressa,io mi metto a guardare un po' in giro. Prendo qualche volantino e inizio a leggerlo,trovando molte delle cose che avevo in realtà letto facendo ricerche con Lauren. Inevitabilmente penso a come tutto si stia facendo sempre più reale: non mi sarei mai aspettato di reagire così ad una notizia del genere. Io non credo di essere adatto a questo tipo di cose,ma ovviamente mi sarei dovuto fare coraggio per stare vicino ad Emma: anche lei non doveva essere certo tranquilla. É solo in queste situazioni che vorrei avere una famiglia con cui parlare: vorrei dei genitori con cui confrontarmi,con cui sfogarmi,invece devo sempre gestire tutto da solo. Quasi sicuramente,appena usciró da qui,lo diró a Sara,visto che é l'unica su cui posso contare e poi non vedo l'ora di parlare con Irama: siamo praticamente cresciuti insieme e ormai lo considero a tutti gli effetti mio fratello. A dire il vero,lui ha condiviso con me,molto di più di quanto abbia fatto Sara,soprattutto i momenti più difficili. Dopo non so quanto,mi sento scuotere la spalla e girandomi,trovo Emma.

B: avete già finito?

X: non era una cosa lunga e poi per adesso va bene farne solo alcuni: man mano che andremo avanti,faremo tutti gli esami necessari.

B: stai bene?

E: certo.

X: volete fare comunque l'ecografia?

B: si puó non fare?

X: non riusciró a farvi sentire ancora il cuore,ma sicuramente dovrebbe essere cresciuto. Decidete voi se volete vederlo o no.

Emma si volta verso di me,chiedendomi velatamente un parere,così le indico con gli occhi il lettino di fianco a noi.

E: allora facciamola.

X: perfetto,allora siediti.

Emma si va a sedere,ma mentre la raggiungo,il segretario della dottoressa entra,portandole i risultati degli esami del sangue e lei,ringraziandolo,lo fa poi tornare fuori.

X: questi li leggiamo dopo,ora vediamo qui come va.

Emma alza la maglietta e per quanto mi sforzi di trovare differenze,io trovo che la sua pancia sia piatta come sempre,tuttavia dallo schermo sembra che invece lì dentro ci sia proprio qualcosa.

X: ecco,come pensavo si vede ancora poco,ma a quanto pare anche se di poco,é cresciuto.

E: sul serio? A me sembra più o meno uguale.

X: adesso sembra misurare sei millimetri.

B: in effetti si vede un po' di più.

X: sì e sembra procedere tutto benissimo. - ci sorride - Ora direi che puoi alzarti.

Passo ad Emma un paio di pezzi di carta per pulirsi e poi raggiungiamo la dottoressa,sedendoci con lei alla scrivania.

X: allora il valore delle HCG é di 10261 ed é un valore che va benissimo.

E: in due settimane é aumentato così tanto?

X: il valore raddoppia ogni 48/72 ore,quindi é normale. Tuttavia non é importante il valore di per sé stesso,ma la sua crescita nel tempo.

B: e ci sono dei valori massimi?

X: certo,massimi e minimi. Guardate.

Gira di poco lo schermo del suo computer mostrandoci un tabella che mostra valori diversi per ogni settimana,così vedo subito come effettivamente il valore di Emma sia normale.

X: il picco si ha tra l'ottava e la dodicesima settimana,poi il valore andrà a calare: per questo é importante che in queste settimane aumenti,ma non ci sono valori fissi.

E: l'importante é che vada bene.

X: infatti e guardando i valori del sangue anche i livelli di ferro sembrano perfettamente nella norma.

E: beh,ho cercato di fare come mi ha detto lei,ma alle cose dolci non posso rinunciare: già non posso mangiare il sushi...

X: infatti é giusto che tu non ci rinunci,solo non bisogna esagerare,anche se il tuo peso é rimasto invariato.

Allora non era solo una mia impressione: Emma era esattamente la stessa di sempre.