Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4

Capitolo 787

Fa per allontanarsi con uno sguardo malizioso,così salto giù dal letto,finendo per mettermi seduto sul bordo e prendendole la mano la riporto da me,seduta a cavalcioni sulle mie ginocchia.

B: fretta?

E: sì,sei sempre stato uno che vuole tutto e subito.

Sa esattamente che io non sono mai stato così e sa che io ne sono consapevole,quindi abbasso per un secondo lo sguardo sorridendo del fatto che abbia vinto di nuovo e torno a posare le labbra sul suo collo,avvicinandomi al suo orecchio.

B: cosa volevi chiedermi?

Non sento la sua risata,ma non la coda dell'occhio la vedo allungare le labbra in un piccolo sorriso soddisfatto,mentre la tiro un po' di più verso di me tenendo le mani sul suo di dietro,sentendola sussultare per il piacere.

E: hai pensato a me in questo senso,mentre eravamo lontani?

Ho capito perfettamente cosa intende,ma visto che non voleva che avessi "fretta",mi limito ad allungare il suo discorso fingendomi poco attento,mentre le mie labbra continuano a posarsi sul suo seno.

B: in questo senso quale?

E: io,te,così.

Si allontana di poco da me,giusto per indicare se stessa e me,ormai in biancheria intima,fatta eccezione per i miei pantaloni.

B: sempre.

E: sempre? Davvero?

B: beh,specialmente di notte. Anche se il tavolo della cucina mi ha ricordato in più occasioni quella famosa volta sul tavolo di casa nostra.

La mia battuta ha l'effetto sperato,perché Emma si mette a ridere. Allora decido di farle la stessa domanda,appoggiando le mani sulle sue cosce facendole poi scorrere lentamente verso l'interno disegnando dei piccoli cerchi con il pollice,sfiorandola in modo sempre più delicato man mano che mi allontano dalle sue ginocchia.

B: e tu? Hai mai pensato a me...te...così?

Trattengo la mia risata nel momento in cui provo ad imitare il modo vago con cui Emma mi aveva detto quelle parole,stampando un veloce bacio in mezzo ai suoi seni.

E: molte volte....soprattutto quando ti sognavo.

B: mi sognavi?

E: sì ed eri bellissimo.

B: quindi ora non lo sono?

E: scemo... - mi sorride,passandomi le mani sul viso - ora lo sei anche di più.

B: bene,allora che ne dici se trasformiamo i nostri sogni in realtà?

Emma annuisce,muovendo la testa su e giù,così torniamo a baciarci e in modo delicato la faccio alzare dalle mie gambe e la aiuto a stendersi sul letto. Mentre lascio che si metta comoda,mi alzo per togliermi i pantaloni,lasciandoli cadete a terra e seguendo i movimenti di Emma che,portando un braccio dietro alla schiena si slaccia il reggiseno,tenendolo addosso allentato. Ritorno da lei,mettendomi tra le sue gambe e iniziando a baciarla. Emma mi avvolge con le sue gambe nel momento in cui con le labbra sfioro il suo collo e poi scendo nella parte alta del seno. Premo il mio corpo contro il suo nel momento in cui avverto l'eccitazione salire alle stelle,ed Emma inarca subito la schiena,lasciandosi scappare un gemito e spostando dal suo seno il reggiseno ormai solo appoggiato su di lei.

E: ti prego...

B: non hai detto che avevo fretta?

E: non dovresti ascoltarmi sempre...

Continuo a muovere il mio bacino contro il suo,notando l'espressione di frustrazione che appare sul suo viso nel momento in cui si accorge di quanto io stia prendendo tempo.

E: Simo per favore...

B: non ti sfioro così da due mesi,lasciami due minuti per godermi il momento.

E: if you hurry up,you'd enjoy much more than a minute...

B: oh...adesso ti giochi l'inglese. Mi dispiace,ma quando lo fai,rendi solo le cose più eccitanti.

E: Dio Simone,togliti le mutande!

Porta le mani sull'elastico dei miei boxer cercando di tirarmele via,ma io sollevo il bacino per impedirglielo,notando subito il fastidio sul suo viso.

B: prima voglio dare un occhiata se é il momento giusto.

E: il momento giu...

Non la faccio nemmeno finire di parlare che passando velocemente la mano sulla sua coscia,la appoggio poi sulla sua intimità,facendola sussultare per la sorpresa.

E: Simo...

B: shhh...rilassati.

Passo le dita sul tessuto bagnato delle sue mutandine,mentre Emma avvolge le mani attorno al mio collo,tirandomi a sé per baciarmi.