Capitolo 728

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Il battito del suo cuore,unito alle sue carezze riescono a calmarmi subito e rimango con la testa vicino al suo petto,per restare immersa nelle sue braccia.

B: io lo dicevo per te amore: se ti fosse successo qualcosa...

E: sto bene Simo.

B: ma come ti senti? Riguardo a questo intendo.

E: ho paura.

B: non miglioreró la situazione dicendoti che lo sono anche io questa volta.

E: già ad essere qui,rendi tutto migliore e meno spaventoso.

Mi sorride,accarezzandomi la guancia e sistemandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Piccole attenzioni che Simone non mi faceva mai mancare e che proprio per la loro semplicità,mi erano mancate come l'aria.

B: cosa devi fare qui?

E: Vale ha voluto che venissi qui dalla sua ginecologa,immagino per farmi stare più tranquilla.

B: credi ci metterai molto?

E: non so nemmeno cosa devo fare,ma se devi andare,non c'é problema: io posso fare anche da sola e poi ti faccio sapere tutto.

L'ultima cosa che voglio é creargli dei problemi,anche solo se si tratta di semplici prove prima della puntata.

B: togliti quella parola dalla testa! Non farai proprio niente da sola: lo faremo insieme.

E: ma dovresti...

B: Emma,no. Non ti lascio qui da sola,scordatelo: ho avuto mille paranoie per settimane,ora che posso stare con te,non me ne vado.

E: ti amo.

L'espressione semi seria che aveva preso quasi volesse rimproverarmi,sparisce subito non appena sente quelle due parole,sciogliendosi in uno dei suoi soliti bellissimi sorrisi.

B: anche io.

Mi da un bacio,per poi abbracciarmi stringendomi ancora la mano e così restiamo ad aspettare,finché vediamo una ragazza uscire da una porta. Si ferma un minuto alla segreteria,per poi andare via e il ragazzo viene subito dopo verso di noi.

X: Emma,puoi entrare: la dottoressa ti sta aspettando.

E: puó entrare o devo andare da sola?

Indico Simone e,siccome gli da il permesso di entrare,tenendoci per mano entriamo,trovando una signora che avrà più o meno l'età di mia madre,intenta a sistemare il lettino,anche se a quanto pare ce n'é un altro nella stanza comunicante. Tutte quelle attrezzature mi incutono un po' soggezione,ma Simone mi tiene la mano,mantenendomi più calma. La dottoressa si toglie i guanti con cui stava sistemando,buttandoli,per poi fermarsi in piedi dietro la sua scrivania.

X: buongiorno ragazzi.

Ci tende la mano così io e Simone la stringiamo sorridendole e presentandoci.

X: sedetevi pure e chiamatemi solo Lidia. Dottoressa fa tanto....dottore.

Dalle poche parole che ci ha detto,sembra già una donna molto simpatica e disponibile: un po' particolare,ma sicuramente in grado di mettere tutti a proprio agio.

X: allora,Valentina ha detto che hai avuto un problema stamattina,spiegami meglio.

Abbasso per un secondo lo sguardo,ma Simone stringe un po' di più la mia mano,facendomi segno di parlare senza problemi.

E: io mi sono trovata due piccole gocce di sangue sulle mutande.

X: aspetta un secondo che apro una cartella.

Inizia a guardare lo schermo del suo computer,facendoci solo sentire i clic che fa con il mouse: il fatto che non mi faccia le solite domande,mi fa stare meglio,ma immagino sia solo abituata a queste situazioni.

X: allora dimmi solo un secondo i tuoi dati personali.

Le do tutte le informazioni su di me,spiegandole nel momento in cui mi chiede l'indirizzo che per un po' sarei stata impegnata con il programma. Tuttavia lascio l'indirizzo di Simone: non ne avevamo parlato in via definitiva,ma saremmo andati sicuramente a vivere lì,finito tutto.

X: bene,allora mi dicevi di queste macchie,ne hai avute altre prima?

E: no,é la prima volta.

X: da quanto sei incinta?

E: un mese credo. Io non lo so con certezza,perché non ho mai fatto una visita.

X: tranquilla. - mi sorride,per poi guardare Simone - Tu sei,o meglio sei qui in qualità di?

B: sono il suo ragazzo,beh... - alza la mano sinistra - suo marito.

X: ah...congratulazioni,per entrambe le cose.

Si mette a ridere come se nulla fosse,finendo di segnare qualcosa sul computer e stranamente anche Simone si mette a ridere.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora